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Il trailer dell'evento mutante Hellfire Gala

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La Marvel ha diffuso un trailer per Hellfire Gala, il prossimo evento mutante che svelerà il nuovo team degli X-Men.

L'evento, che si svilupperà sulle testate mutanti di giugno, fra cui il one shot one-shot Planet-Size X-Men, porterà anche al lancio della nuova X-Men di Gerry Duggan e Pepe Larraz e due titoli misteriosi, uno scritto da Jonathan Hickman e l'altro ad opera di Leah Williams e Valerio Schiti.

Hellfire Gala si svilupperà in 12 albi e promette di sconvolgere l'universo mutante. Potete vedere il trailer diffuso dalla Marvel qui di seguito.

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Star Wars: L'Alta Repubblica #1, recensione: alla scoperta di un'era inesplorata

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Quando ideò l'universo di Star Wars, George Lucas stava dando vita principalmente a una saga familiare, quella degli Skywalker. Ma la sua visione era tanto solida da generare, fin nei minimi dettagli, un background talmente ampio per la sua prima pellicola del franchise, che dal materiale realizzato si attinse successivamente per creare la cosiddetta trilogia prequel.
Da questa scintilla prese vita un universo narrativo molto complesso che poteva essere esplorato in lungo e in largo, nello spazio e nel tempo, non limitandosi dunque alla contingenza spaziale e temporale dei film. Ci pensarono altri autori a ideare nuovi personaggi, nuovi luoghi e nuove epoche in quello che venne definito l'universo espanso e che si declinava in fumetti, libri, videogiochi e altro.

L'acquisizione della Lucasfilm da parte della Disney fece decadere tutto l'universo narrativo esterno ai film (eccezion fatta per la serie Star Wars: The Clone Wars), e questi prodotti vennero etichettati come "Legends". Gli stessi film della trilogia sequel proseguivano il racconto degli Skywalker puntando sui personaggi tanto amati e noti al grande pubblico. Con la volontà di offrire sempre più prodotti a marchio Star Wars, la Disney ha messo in cantiere nuovi film, serie tv live-action e animate, fumetti e libri. In alcuni casi si continuerà a vagare nei dintorni delle epoche, dei luoghi e dei personaggi narrati nei 9 episodi della saga principale, ma la volontà di battere nuove strade e puntare su di esse è forte.

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Nel 2020 la Lucasfilm annunciò ufficialmente la nascita del progetto High Republic, in lavorazione da due anni sotto il nome di Project Luminous, che sarebbe stato approfondito tramite libri e fumetti. Il punto di partenza è il volume La Luce dei Jedi scritto da Charles Soule, autore ben noto ai Marvel-fan.

La storia è ambientata nell'epoca chiamata, per l'appunto, Alta Repubblica, che si colloca circa 200 anni prima della nascita di Anakin Skywalker. In questo periodo regna la pace grazie anche alla guida illuminata dei Jedi che stanno per terminare la costruzione del Faro Starlight, imponente stazione spaziale presieduta dal Maestro Jedi Avar Kriss. È chiaro, tuttavia, che questa epoca nasconde anche un'insidia oscura che minerà la pace esistente.
Il volume arriva in Italia grazie a Panini Comics, nuovo editore anche dei libri a marchio Guerre Stellari, e lo fa insieme al romanzo YA Una prova di coraggio di Justina Ireland e al primo numero della serie a fumetti chiamata semplicemente Star Wars: L'Alta Repubblica.

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Scritto da Cavan Scott e illustrato da Ario Anindito, con i colori dell’italiana Annalisa Leoni, negli States questo albo d'esordio ha venduto ben 200.000 copie, e arriva da noi a circa 4 mesi dall'uscita originale. L'avventura inizia a ridosso della fine del volume La luce degli Jedi, intersecandosi con esso pur restando perfettamente godibile a chi non avesse letto il libro. La serie ha per protagonista la padawan Keeven Trennis che, proprio a fine racconto, riceve la nomina ufficiale di Cavaliere Jedi. La trama dell'albo segue l’addestramento della giovane da parte del suo maestro Sskeer, il quale sembra nascondere un oscuro segreto.

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Questo primo numero di Star Wars: L'Alta Repubblica, proposto da Panini Comics in un monografico spillato (disponibile anche in edizione variant con cover ad opera di Gabrielle Dell'Otto), è puramente introduttivo ed è dunque difficile stabilire la bontà del progetto se non proseguendo con la lettura. Non di meno, spunti per una prima valutazione ci sono. Al di là dell'interesse per questo periodo mai esplorato prima d'ora, la scrittura di Scott risulta molto piacevole e ritmata con un numero che punta molto sull'azione. Gran parte dell'albo serve a introdurre i tre protagonisti sopracitati, che hanno tutti il giusto spazio seppur le loro caratterizzazioni risultino ancora abbozzate. Da segnalare l'apparizione come comprimario di Yoda che, speriamo, resti una presenza importante.
Dinamici e spettacolari sono i disegni di Anindito, il cui tratto ben caratterizza dal punto di vista grafico i personaggi, che contribuiscono in maniera determinante alla riuscita dell'albo. Le sue tavole non adottano una gabbia rigida, l'artista sperimenta sempre soluzioni originali senza mai sacrificarne la leggibilità. Ottima, come al solito, la colorazione della Leoni che arricchisce in maniera ineccepibile i disegni di Anindito.

Star Wars: L'Alta Repubblica #1 si dimostra una lettura piacevole, con un team artistico che si presenta bene al suo pubblico. La serie dovrà, però, ripagare le alte aspettative nei prossimi mesi, motivo per cui torneremo a parlarne a tempo debito.

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Primo sguardo a X-Men #1 di Gerry Duggan e Pepe Larraz

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L'editor Annalise Bissa ha diffuso su Twitter le prime tavole a matita di X-Men #1, la nuova serie mutante ad opera di Gerry Duggan, Pepe Larraz e Marte Gracia che esordirà  il 7 luglio.

Il nuovo team di eroi è composto da Professor X, Ciclope, Marvel Girl, Sole Ardente, Rogue, Wolverine (l'ex X-23), Synch e Polaris e debutterà durante l'evento Hellfire Gala che partirà a giugno.

"L'attuale era degli X-Men ha evoluto la narrazione mutante come mai prima d'ora", riporta il comunicato Marvel. "Non proteggendo più un mondo che li odia e li teme, gli X-Men hanno detto addio al loro sogno di convivenza e hanno fondato una fiorente patria mutante. Ma all'indomani di X Of Swords, gli originali X-Men Ciclope e Marvel Girl hanno capito che il mondo aveva bisogno della sua prima squadra di supereroi mutanti. Le cose potrebbero essere complicate tra la nazione di Krakoa e il resto dell'Universo Marvel, ma per gli X-Men le cose sono semplici: fai ciò che è giusto, proteggi coloro che hanno bisogno di protezione e salvi il mondo che tutti condividiamo. Questa nuova squadra raccoglie i campioni scelti del genere mutante ed è pronta a qualsiasi battaglia per proteggere la loro gente e il loro pianeta natale."

Potete vedere le tavole diffuse qui di seguito.

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Falcon & Winter Soldier: Taglia una testa, recensione: un Buddy Movie su carta

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La sinergia tra cinema e fumetto, che dal debutto del Marvel Cinematic Universe contraddistingue la produzione della Casa delle Idee, ha fatto in modo che personaggi prima conosciuti solamente dai lettori di comics diventassero popolarissime star del grande schermo, capaci di attrarre un gran numero di spettatori. Tra i tanti eroi proposti dal MCU nei suoi 13 anni di vita spiccano sicuramente Falcon e il Soldato d’Inverno, comprimari storici delle avventure di Capitan America, di cui è da poco partito un serial a loro dedicato su Disney+. Sam Wilson e James Buchanan “Bucky” Barnes hanno accompagnato nel corso dei decenni le gesta di Steve Rogers, come alleati o addirittura sostituendolo nei periodi di indisponibilità della Leggenda Vivente.

Personaggi dalla storia editoriale ricca e simbolica: Falcon è il primo supereroe afroamericano (considerando Pantera Nera, primo supereroe di colore, residente nello stato fittizio del Wakanda e quindi africano), creato da Stan Lee e Gene Colan nel 1969. Il Soldato d’Inverno fa invece il suo debutto nel 1941 nelle vesti di Bucky, il giovane aiutante di Capitan America durante la Seconda Guerra Mondiale creato da Joe Simon e Jack Kirby ed esponente, come Robin, della tradizione dei “sidekicks” dei fumetti americani del periodo. Creduto morto da Steve (e da generazioni di lettori) durante uno scontro col nazista Barone Zemo, Bucky viene ritrovato dai sovietici, che gli praticano il lavaggio del cervello, e lo costringono ad agire come killer al loro servizio. Come “Soldato d’Inverno”, inizia quindi una carriera da agente segreto avvolta nella leggenda, spietato assassino senza rimorso immemore del suo passato. Dopo il fatidico incontro con Steve, a più di mezzo secolo dall’incidente che li aveva divisi, Bucky recupererà la memoria e cercherà di fare ammenda del suo passato macchiato di sangue indossando i panni di Capitan America dopo la “morte” di Steve successiva alla Guerra Civile dei supereroi. Dopo aver ripreso il suo posto nel pantheon degli eroi Marvel, Bucky ha vissuto nuove avventure col redivivo Steve Rogers e con Sam Wilson, che servirà a sua volta per un periodo come Capitan America. Tra i due ex aiutanti del Discobolo nasce un’amicizia speciale, esplorata nel serial The Falcon & The Winter Soldier interpretato dai volti cinematografici dei due personaggi, Anthony Mackie e Sebastian Stan.

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Per accompagnare l’uscita della serie televisiva, la Marvel ha messo in cantiere una serie di iniziative dedicate ai due personaggi, tra cui spicca la miniserie omonima scritta dal romanziere Derek Landy per i disegni dell’italiano Federico Vicentini. Si tratta di un avventura straripante di azione che vede Falcon e il Soldato d’Inverno alle prese con un lotta tra fazioni all’interno dell’Hydra, l’organizzazione terroristica più pericolosa dell’Universo Marvel. L’inizio è subito al fulmicotone, con Bucky che viene attaccato nella propria abitazione da una squadra d’assalto paramilitare decisa ad eliminarlo. Costretto alla fuga, scopre che l’agenzia governativa con la quale collabora, allo scopo di rintracciare i campi di addestramento dell’Hydra e distruggerli, è stata sgominata ed i suoi membri trucidati, tranne il suo contatto, scampato miracolosamente al massacro. L’arrivo di Natural, un giovane sicario allevato da una famiglia di fanatici di Capitan America, gli dà la conferma che qualcuno sta cercando di scalare posizioni all’interno dell’Hydra e di prenderne il controllo. Coinvolto anche Sam Wilson nelle indagini, i due non avranno altra scelta che stringere un’alleanza forzata col Barone Zemo, il capo dell’organizzazione terroristica, per stanare il misterioso avversario.

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Taglia una testa (e ne cresceranno due, recita il classico adagio dell’Hydra che ogni Marvel fan ben conosce), è la versione su carta di un classico “buddy movie”, con due “caratteri” dalle personalità ben distinte che sono costrette dalle circostanze a collaborare. Falcon agisce cercando di non uscire dal perimetro che la sua posizione di eroe gli impone; Il Soldato d’Inverno, invece, quel limite lo ha superato da un pezzo. Ciò nonostante, conduce una lotta costante contro il suo lato oscuro cercando di guadagnarsi il rispetto di amici ed alleati come Sam. Su questo contrasto e sulle situazioni che ne scaturiscono, Landy costruisce una trama improntata prevalentemente all’azione, mettendo in secondo piano l’approfondimento psicologico. Le personalità dei due protagonisti sono mutuate più dalle loro controparti cinematografiche che da quelle cartacee, riproducendo le dinamiche da loro prodotte sullo schermo. Il tono è scanzonato, dominato da scambi di battute che condiscono di ironia al limite del grottesco anche le scene potenzialmente più drammatiche. La stessa caratterizzazione degli avversari è sopra le righe, si veda ad esempio il ritratto fornito dallo scrittore di un villain classico come Zemo, anche in questo caso più vicino alla versione cinematografica interpretata da Daniel Brühl che a quella cartacea. In ogni caso, la sceneggiatura di Landy svolge diligentemente il compito di fornire un supporto più che adeguato ad un’opera che non intende andare oltre i confini del prodotto d’intrattenimento, seppur di qualità. Pregio che dal punto di vista grafico è garantito dall’ottima prova del nostro Federico Vicentini, alle prese con l’incarico che lo segnala definitivamente come uno dei migliori talenti del fumetto italiano. Con uno stile che sembra nato apposta per illustrare il rocambolesco script di Landy, Vicentini imprime alla storia uno storytelling scatenato e forsennato, ricco di dinamismo e azione che esplode letteralmente da ogni tavola, grazie ad una matita tagliente capace di attribuire ai personaggi un look moderno ed accattivante.

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Panini Comics pubblica Falcon & The Winter Soldier in un bel volume della sua consolidata linea di cartonati soft-touch, accompagnandolo con un brossurato di formato tascabile e dal prezzo invitante (9,90€) dallo stesso titolo che ristampa alcune tra le storie più significative del collaudato duo, compendio necessario ad una fruizione più consapevole della serie tv.

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