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Genitori contro le action figures di Breaking Bad

La nota catena di giocattoli Toys "R" Us è al centro di una polemica da parte di numerosi genitori per la vendita nei loro negozi delle action figures dedicate alla celebre serie televisiva Breaking Bad. Il telefilm parla di Walter White, professore di chimica che, dopo aver scoperto di avere un tumore, inizia a preparare metanfetamina col suo ex-alunno Jesse Pinkham per pagarsi le cure.

Uno dei giocattoli di sei pollici, venduto di per $17,99, ritrae il protagonista che stringe una pistola, con una borsa di denaro e la meth. Le action sono vendute grazie ad un accordo fra Sony Pictures Television, che distribuisce il serial, e Toys "R" Us, e sono rivolti ad adulti e ragazzi di età superiore ai 14 anni.

Tuttavia, i genitori sulla pagina di Facebook della catena hanno commentato che nemmeno a 15 anni i loro ragazzi dovrebbero avere in casa giocattoli su spacciatori di droga, arrivando a dare vita ad una petizione per la loro rimozione dai negozi. Petizione arrivata già a 2300 firme.

L'autrice della petizione scrive: "Mentre lo show può essere una visione interessante per gli adulti, il suo contenuto violento e la celebrazione del traffico di droga fanno di questa collezione un prodotto non idoneo ad essere venduto insieme a bambole Barbie e a personaggi Disney. I genitori e nonni di tutto il mondo non dovrebbero essere costretti a spiegare perché un certo giocattolo viene fornito con un sacchetto di droghe illegali o perché qualcuno che vende questi farmaci meriti di essere trasformato in un action figure".

Un portavoce Toys "R" Us ha detto a NBC News: "La confezione del prodotto riporta chiaramente che questi prodotti sono destinati a persone com più di 15 e i giocattoli si trovano nell'area per adulti dei nostri negozi".
Sony Pictures Television non ha rilasciato al momento alcuna dichiarazione.

A commentare la petizione, invece, ci ha pensato il protagonista della serie Bryan Cranston su Twitter:

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