L'intervista è uno dei formati classici per parlare, attraverso gli autori, di fumetti. Però dopo un po' basta, che diamine! Cambiamo! E' giusto osare nuovi formati, azzardare concetti nuovi, lanciarsi in spericolati pionierismi. Chi meglio di una scimmia poteva essere la cavia di un esperimento?
Ho quindi sottoposto un questionario a Fabrizio Festa e Nicola Jaime Grandi sul loro progetto "Lascimmia" (tuttoattaccato).
Fabrizio risponde in BLU, Nicola in ROSSO
buona lettura!
Questionario.
1) Come definireste “Lascimma”:
( ) una fanzine (che fa verace)
( ) un magazine (che fa figo)
( ) un progetto nato da un collettivo (che fa serietà)
( ) una rivista di fumetti (non ci piace sbilanciarci)
( ) un’autoproduzione (meglio arrangiarsi no?)
( ) un aperiodico (per non fare promesse che non possiamo mantenere)
(X) Altro Un "aperiodico a fumetti con un occhio alle ossessioni" direi che calza bene.
2) Completa gli spazi bianchi:
"Lascimmia" è una rivista nata da un’idea di Nicola Jaime Grandi e Fabrizio Festa. Ci siamo conosciuti a Milano (bovisa beach) durante l'università; dopo molti/e canne all'ovale, birre, lavori di gruppo, sigarette sulle scale anti-incendio, panzerotti dal Mezzatesta, primi da Primo, sbronze dal Mariachi, abbiamo capito che era ora di fare qualcosa per il mondo e che volevamo fare qualcosa assieme. Abbiamo così contattato Allah e abbiamo messo in piedi il primo numero. Volevamo che Lascimmia fosse quanto di meglio ci fosse in giro, la rivista del futuro, una cosa per cui vantarsi con gli amici, e anche un modo per combattere il male e per questo abbiamo giocato al gratta e vinci, vincendo abbiamo stampato lascimmia verde (la realtà non è poi così diversa...).
3) Il nome “Lascimmia” ha a che fare con le dipendenze/ossessioni (come nell’espressione “avere la scimmia per…)?
(X) Sì ( ) No
Se Sì : quali dipendenze/ossessioni vi interessano in particolar modo?
Siamo molto democratici, le ossessioni ci interessano tutte. L'ossessione in sé è già degna di rispetto.
In particolare siamo affascinati dalle ossessioni più totalizzanti.
L'ossessione per il futuro, per la fine del mondo, per i nazisti che hanno vinto, per i numeri pari o dispari, per le scienze occulte, per le religioni non convenzionali, per la morte, per il sesso, le maschere, etc..
4) Elenca i 5 punti programmatici del primo numero e rispondi alla domanda:
1) Allascimmia non interessano le dottrine, qualunque esse siano.
2) Ogni redattore o collaboratore ha l'obbligo di essere onesto solo con se stesso e con la propria scimmia.
3) Lascimmia considera tutti i temi, gli argomenti e i personaggi nello stesso modo. A nulla è DOVUTO rispetto di per sé.
4) Lascimmia è espressione.
5) Allascimmia interessano solo cose che interessano alle scimmie.
Sono stati inseriti perché: per rendere comprensibili anche ad altri i significati di alcune nostre scelte. Non certo per limitare noi stessi né tantomeno qualcun altro.
5) Usa almeno 4 delle parole seguenti per rispondere alla domanda.
noia underground panorama birra inchiostro
anarchia vetrina concept arte ragazze
passione Dylan Dog incontinenza cassetto schiaffo
scarabocchio fame Nixon Dr. Pira libertà
cool schizzo amici raggi X blog
Come descrivereste il progetto “Lascimmia”?:
Lascimmia non è un nostro progetto. Siamo noi ad essere suoi progetti.
Lei c'era da prima che esistessimo noi. Era lì che ci gravava addosso.
Guardando indietro molte cose fatte, ci viene da dire "cazzo, quella è una cosa Scimmia".
Sostanzialmente. I fumetti sono fighi. Non c'è molto da fare.
Basta prendere in mano una copia mezza muffa di Cannibale, di Frigidaire, o un Egon, un Fritz The Cat, un libro di Corona, e ce ne si accorge.
Quella roba sprizza vita, voglia di fare. FAME di dire, INCONTINENZA nel farlo.
È come quando ascolti i Ramones, i CCCP, i Monks. Cazzo non sanno manco tenerle in mano quelle chitarre ma, che bomba!
Beh, perché non possiamo fare la stessa cosa anche noi? Due SCARABOCCHI li sappiamo fare, cazzo, l'INCHIOSTRO da qualche parte lo si trova, basta raggirare qualcuno...
Dai, non è possibile che la gente, quando dici fumetto, pensi a Topolino o DYLAN DOG, se ti va bene. Quella roba è morta, però è quello che rimane in VETRINA.
Ci sono migliaia di persone che leggono stupidi fumetti giapponesi, porcherie di maghi, orchi e tettone con le cazzo di orecchie a punta! Non può andare così, per dio, non si può!
"Facciamo fumetti come facciamo tutto il resto" abbiamo detto. Mettiamoci dentro la BIRRA, le RAGAZZE, la NOIA, i tiramenti, le stronzate che questo buffo mondo ci offre.
Senza troppe fisime di essere UNDERGROUND, ARTISTI o che.
Poi appena quella stronzetta verde è uscita abbiamo cominciato a conoscere altra gente che la vedeva nello stesso modo.
Ed ora siamo qui. Con niente in mano, se non un po' di pessimismo in più sul futuro di questa roba in questo PANORAMA.
Ma anche la consapevolezza che non sono gli autori (almeno, non tutti) ad essere morti dentro, ma che c'è PASSIONE, carisma, palle e bravura in giro. E ora quelli sono nostri AMICI, COOL!
Poi, c'è pure da dire che abbiamo beccato il momento giusto per farlo. In maggio esce Lascimmia verde. A Novembre escono Hobby Comics (dei Super), esce NIXON (la creatura di Akab), la gente che ammiravamo ha fatto quello che abbiamo appena fatto noi, e, pure se non è vero, pure se è altamente improbabile che sia così, ci piace pensare che è anche merito nostro!
6) Completa il testo.
Nel primo numero gli autori erano oltre a noi 2, Ufo5 e Annie Malahus, street artist entrambi, e Hannes Pasqualini (di Monipodio) che ci ha benedetto con la copertina ma nel secondo numero si sono aggiunti un branco di scoppiati e profughi: Elia Bonetti, Alessio Landi, Bombo!, tutti e 5 i Superamici, Alberto Ponticelli, Akab, Giovanni Dimodica, ancora Hannes con la Sbrizz, e quello scoppiato di Thomas Ray.
Siamo molto fieri sbandieratori di queste collaborazioni e vorremo segnalare in particolare Alberto e Akab che hanno iniziato ad abitare le nostre spalle come (rispettivamente) coscienza buona e coscienza cattiva, angioletto e diavoletto. E anche Thomas che abbiamo costretto a fare il suo primo fumetto con risultati invidiabili, e che ora è diventato ormai la 3° scimmia ad honorem.
7) Il secondo numero della scimmia e più bello del primo perché:
( ) La bicromia arancione viene meglio in stampa di quella verde
( ) La soddisfazione per il primo numero ci ha spinto a fare ancora meglio
( ) La foto di una ragazza in bikini in copertina migliora tutto
( ) È solo merito degli autori che hanno collaborato con noi
(X) Cosa?! Non ti è piaciuto il primo numero?
( ) Altro ____________________________________________________
8) scegli una o più domande tra le banalità seguenti e rispondi.
(1) Cosa ne pensi dell’attuale panorama fumettistico?
(2) Che libro/film/album vi portereste sull’isola deserta?
(3) Che autore vorreste nel prossimo numero de Lascimmia?
(4) A quali fiere/eventi potremmo trovarvi prossimamente?
(5) Progetti per il futuro?
(6) Qual è il vostro fumetto preferito?
Possiamo rispondere a tutte? Certo che si, non puoi fermarci!
1) Di gente brava in giro ce n'è parecchia. Ma pochissimi investono su di loro. Poche case editrici, intendo.
O se lo fanno gli richiedono di usare il loro talento al 2% adattandosi a scrivere/disegnare mezze porcate per i loro collezionisti.
E non mi sto riferendo solo a Bonelli (e co.) che se Allah guarda giù nel giro di 10 anni chiuderà quando i loro lettori abituali saranno morti di vecchiaia o la loro cataratta sarà così spessa che non riusciranno + a distinguere i bianchi dai neri.
Poi c'è l'autoproduzione, è vero. Ma non è la risposta. Poiché, purtroppo, senza i soldi veri non vai da nessuna parte. Sbattersi per autoprodursi le cose e poi trovarsi alle fiere la gente che ti dice "bello il tuo giornaletto" riappoggiandolo sul banchetto ti fa girare le palle. E se c'hai veramente le palle (e un altro lavoro) riesci ad andare avanti, sennò resti seduto tra le tue figate a guardare gli zero venire pagati per scrivere di cowboy o del loro gatto.
Io non penso che ci sia e poi i fumetti sono cose stupide quindi non li seguo molto. Gli unici che ho comprato sono quelli di Akab Corona e Prof. Bad Trip, poi ho scoperto che comunque chi più chi meno lo fa per hobby e che anche le case editrici pagano i lavori come se fossero degli hobby e quindi credo che se la gente vuole leggere la merda gialla cogli occhi a mandorla o un cowboy nazista che spara agli indiani o un papero nudo senza le palle che molesta i suoi tre nipotini cioè, va bene così, tanto io sto male lo stesso, no?
2) Azz, come si fa a portarsi un solo libro? Lo leggi una volta e poi? E un film? Ma mi posso portare pure un lettore dvd? E se li metto in chiavetta? Dai ce ne stanno di più... Comunque direi Soffocare di Palahniuk... Il disco è Velvet Underground & Nico o Capossela, o i Baustelle, ma anche il cd nuovo di Kaos... sono indeciso (se li metto in mp3 ci stan tutti, no? Posso?)... E film direi Gola Profonda, se l'isola è deserta...
Sull’isola deserta porterei la bibbia, all the best di riz samaritano come album e come film porterei anche i nani hanno cominciato da piccoli di herzog.
3) Mah, di quelli veramente fighi che abbiamo incontrato, li abbiamo messi tutti in questo numero 02, e altri ne abbiamo opzionati per il numero 03. Però se posso esprimere un desiderio voto Scòzzari.
Gli autori che mi sarebbe piaciuto avere nel prossimo numero sono tutti morti: Grosz e Buzzati, Bad Trip, ma forse una nostra amica che si veste di nero e sgozza i polli nei cimiteri insieme a dei magrebini che la toccano. Sì, forse lei una sera aveva detto che il signore del male Satana un giorno aveva detto che per qualche motivo importante la storia di resuscitare i cadaveri si poteva fare, sì!
Quindi non lo so forse ce la faremo, forse no!
4) Dovunque ci siano occasioni per truffare ubriacarsi e conoscere bella gente.
5) Azz, scaramanzia vorrebbe che non ne parlassimo prima di aver firmato dei contratti.
Innanzitutto mettere su un complesso di musica Klezmer.
Poi rimane sempre il progetto di conquistare il mondo.
Andare allo zoo e lanciare le sigarette alle scimmie.
6) Domanda difficile.
Io leggo i supereroi da quand'ero bambino. Uomo Ragno in testa (nerd), seguito da Devil (nerd nerd) e Batman (nerd nerd nerd), e tutto ciò che comprende Morrison, Jenkins o Ellis.
Però ho anche massima venerazione per Daniel Clowes.
E per Will Eisner. E anche Maakies si piazza bene. Per non parlare di Mr. Wiggles!
E ho un particolare legame affettivo con CyberPunk West dello Shok (quando lo dico ad alberto mi guarda come se fossi down, ma è vero).
Sicuramente i Fabolous Freak Brothers perché fanno apparire la dipendenza dalle droghe come una cosa divertente e figa e lo è, perché drogarsi è bello e chi si droga è un figo e alle ragazzine piace…
Non so chi li disegnava anche se probabilmente è morto, una volta un tale mi ha detto che era un negro.
9) Scrivi come ci si può procurare “Lascimmia”, i contatti ed eventuali questioni tralasciate dai precedenti quesiti.
Stiamo marcando stretti diversi distributori, speriamo di cavarci qualcosa da lì. Ma è tutto nelle mani di Allah.
Comunque il metodo migliore rimane sempre farci gli occhi dolci o scambiarlo con due grosse birre gelate.
Per contattarci ci trovate sul blog http://lascimmiamag.blogspot.com, lì ci sono le mail, i siti "solisti" etc..
Altre Chine,
uno sguardo verso autoproduzioni, riviste underground, realtà indipendenti, piccola editoria e tutte le forme di Fumetto Altro. Per segnalazioni e commenti
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Luca Vanzella