Considerazioni Preliminari
- Scritto da Redazione Comicus
- Pubblicato in Focus
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Partiamo con delle doverose presentazioni. È buona educazione, mi dicono. Io sono Luca Vanzella. Piacere. Il motivo (un motivo) per cui ho questa rubrica su Comicus è che sono, assieme a Luca Genovese, il fondatore di Self Comics. Per chi non lo sapesse (i più, immagino) Self Comics è un’etichetta di fumetto indipendente che diffonde storie in forma di fotocopie, le rende scaricabili on-line e le raccoglie in volume una volta all'anno e mezzo.
Comunque, ridi e scherza, sono quasi 5 anni che (auto)produco fumetti, e in questo lustro passato nei piani bassi dell'editoria ho visto un bel po' di cose di cui credo si debba parlare. Una cosa (la cosa) più appariscente del panorama indipendente italiano è che finalmente è un panorama, e non una vaga costellazione di realtà sparse. Sempre di più, ogni anno di più, sbuca gente che vuole fare fumetti e se li fa da sola. E molti non smettono dopo il numero uno (o peggio zero). No, insistono! E così altri dicono "perché no?", e li fanno anche loro. E così via.
Anche Lucca Comics ha (ri)dato uno spazio al fumetto indipendente/alternativo/underground e qualcosa vorrà dire. "E la novità sarebbe?" direte voi, giustamente.
Da 30 anni almeno ci sono fumetti piccoli, fumetti sotterranei, che se non hanno spazio è questione di pigrizia/miopia/ideologia. Sarà, ma secondo me le cose stanno cambiano. L'altro fumetto, chiamiamolo così, sta iniziando ad avere una propria autonomia e un suo senso in sé. Non più sfogo di pancia underground collegato ad un altrove (musicale, sottoculturale, attivista). Non più semplice parcheggio per autori in cerca d'ingaggio. Non più vetrina non richiesta per aspiranti. Non più un sacco di cose e tutte queste assieme. L'autoproduzione e la microeditoria sono ormai uno spazio consolidato per chi i fumetti li fa e per chi li legge.
Il fatto che ci sia un "luogo" dove qualcosa di nuovo può venir fuori è un bene, a prescindere dalla qualità. Se poi gli astri sono favorevoli, come in questo inizio XXI secolo, non rimane che gioire. Sarò forse un inguaribile ottimista, ma il sottobosco fumettistico non era così rigoglioso da anni, e l'attenzione che fiere importanti, come Napoli Comicon o Lucca Comics, stanno dando agli autori che vengono dal "basso" e alle piccole realtà editoriali, sono un indice che qualcosa di molto interessante sta accadendo. E non me lo sto sognando solo io.
Questa rubrica si pone un obiettivo semplice: dare visibilità a questo Fumetto Altro.
Con interviste, recensioni, segnalazioni. Guardando anche al passato, ad altre realtà e ad altri paesi. Tutte queste cosa da rubrica insomma.
Riuscirò a incuriosirvi su questi piccoli fumetti? Lo spero.
E spero che anche voi proviate a incuriosire me: se volete segnalarmi progetti, fanzine, autoproduzioni e quant'altro non esitate a contattarmi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Altre Chine, uno sguardo verso autoproduzioni, riviste underground, realtà indipendenti, piccola editoria e tutte le forme di Fumetto Altro. Per segnalazioni e commenti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Luca Vanzella