Il ritorno di Valentina: intervista a Micol Beltramini, curatrice del progetto
- Scritto da Giorgio Parma
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Non appena abbiamo appreso la notizia che Edizioni BD avrebbe pubblicato Viva Valentina!, un nuovo volume con storie inedite e omaggi ad una delle più grandi icone della letteratura illustrata, la celebre creatura del Maestro Guido Crepax, abbiamo contattato la curatrice del progetto, Micol Beltramini, per cercare di comprendere quante più informazioni possibili legate a questa nuova pubblicazione. Ricordiamo che abbiamo inserito il volume anche in questo articolo, in cui segnaliamo le novità da non perdere di Edizioni BD in uscita a breve.
Abbiamo appreso dall'ultimo numero del catalogo Direct della prossima uscita di un nuovo volume da te curato, intitolato Viva Valentina!, che si fregia della collaborazione di numerosi artisti di grande rilevanza del panorama italiano e non solo. Da cosa è nato questo progetto?
È successo mentre lavoravamo all'ultima edizione completa delle opere di Guido Crepax. A turno noi di Edizioni BD andavamo all'Archivio a consultare materiale inedito, scansionare articoli, farci raccontare storie dagli eredi. A un certo punto, era inevitabile, abbiamo iniziato a sognare. I pronostici erano a nostro sfavore: fino a quel momento, tutte le proposte di rivisitazione o proseguimento dell'opera di Crepax erano state bocciate. La nostra invece è stata accolta e generosamente supportata dagli eredi. Come ti puoi immaginare, in quanto curatrice del progetto, ero al settimo cielo.
Recentemente hai scritto che questo lavoro editoriale è uno dei più importanti della tua vita. Questo tuo giudizio va oltre il "semplice", se così si può definire, avere a che fare con uno dei personaggi più importanti della storia del fumetto italiano. Hai curato parte dei contenuti della collana Guido Crepax - Erotica per Mondadori Comics e ti sei anche occupata della traduzione in inglese di Crepax: Dracula, Frankenstein, And Other Horror Stories per Fantagraphics. C'è qualcosa che ti lega particolarmente a Valentina e alle opere di Guido Crepax? Come hai conosciuto questa icona?
Bellissima domanda. Sì, mi sento molto legata a Valentina. Avevo letto qualche sua storia sui vecchi numeri di Linus, ma a vent'anni ho riletto la saga per intero, e non mi ha più lasciata. In quanto lettrice e in quanto donna ho costantemente bisogno di Valentina: della sua eleganza e della sua indipendenza, del suo rigore e della sua curiosità, della sua intelligenza e del suo sarcasmo, del suo spirito battagliero e della sua capacità inventiva. Ogni donna con un briciolo di buon senso vorrebbe assomigliarle, e non solo per lo splendido culo che si ritrova. E poi non conterà nulla, se non altro per chi non ci crede, ma io sono nata il 18 luglio, tre giorni dopo
Guido Crepax. Quando l'ho scoperto un sacco di cose mi sono diventate chiare. In tanti pensano che le storie di Valentina siano poco più che un veicolo sessuale, alla meglio un pretesto per quei disegni bruciaretine. Ecco, invece a me parlano, e non solo di sesso. Sono un meraviglioso compendio di riflessioni sul presente, tra etica e cultura, politica e amore. Mi hanno resa una donna, per quanto possibile, intelligente e libera. Non è una cosa che mi sento di dire di molti altri fumetti.
Come sarà strutturato questo volume? Ci saranno 5 storie brevi e diversi omaggi, come abbiamo riportato qui. Come sono stati coinvolti nel processo creativo Corrado Roi, Lola Airaghi, Adriano De Vincentiis, Tuono Pettinato e Maurizio Rosenzweig e Gilles Vranckx? Sono state scelti da te personalmente? Chi ha scritto le sceneggiature?
Soprattutto Gilles Vranckx, che realizza dei personaggi femminili meravigliosi e umani, è coinvolto nel progetto solo per la copertina?
Il volume è diviso per decadi: anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta. Ogni decade ripercorre il momento storico in cui lavorava
Crepax e raccoglie gli omaggi testuali più prestigiosi, da Umberto Eco a Morando Morandini, da Hugo Pratt a Sergio Bonelli. Gilles è un mio personale punto d'onore: mi sono innamorata del suo tratto nervoso e sensuale, molto pop, e l'ho contattato personalmente. Per ora è coinvolto nel progetto solo per la copertina, ma sarò felice di collaborare ancora con lui appena se ne presenterà di nuovo l'occasione! Quanto agli altri autori, con l'eccezione di Maurizio Rosenzweig che si è immediatamente e spontaneamente candidato per via del suo amore per Neutron, sono stati tutti contattati da me. Per le mie due sceneggiature sono andata sul sicuro: mi sono rivolta a due colonne bonelliane, Corrado Roi e Lola Airaghi. Desideravo moltissimo vedere la “loro” Valentina, e non me ne sono certo pentita! Adriano De Vincentiis ha superato ogni mia aspettativa: l'avevo contattato per via del suo amore per l'erotico e per i suoi magnifici disegni, ma mi ha proposto una storia davvero bella, da vero conoscitore e ammiratore della saga. Infine il più “sperimentale” di tutti, Tuono Pettinato: mi interessava capire se fosse possibile adattare il personaggio di Valentina alla logica delle stripes, e ho scoperto che per la fanciulla dal culo più bello del mondo niente è impossibile!
Come ti è venuta invece l'idea di gettare le basi per la creazione di nuove storie inedite sul personaggio? Le storie di Crepax erano molto "figlie del loro tempo", per certi versi, rappresentatrici di una realtà storica filtrata attraverso il media del fumetto e della sensualità erotica. Anche le nuove storie manterranno questo spirito? Avranno un sapore vintage per i lettori di nuova generazione oppure saranno fortemente inserite nell'attuale contingenza temporale?
Credo di aver già risposto alla prima parte della domanda, giusto? Quanto al resto, quel che dici è molto vero, e infatti ci riproponiamo
di continuare a lavorare anche in quella direzione (l'esperimento di Tuono Pettinato alle prese con Cinquanta sfumature di grigio è un primo divertito inizio). Segnalo a questo proposito che abbiamo già uno “sponsor” nella stampa non di settore, ed è uno sponsor grande: Lampoon, splendido magazine di moda e attualità, si è offerto di pubblicare ulteriori nuove storie brevi di Valentina, una per numero, come ai tempi di Linus. Le storie saranno sempre a cura mia, e per volontà comune avranno un approccio fortemente contemporaneo. Come si suol dire: ne vedremo delle belle!
Valentina spesso viene vista come icona erotica ma è molto di più, anche solo sul piano sensuale di figura femminile portatrice di un'aura mistica, simbolica e quasi ancestrale. Tuttavia ricordiamo che uno dei grandi pregi del personaggio è l'affrontare in modo realistico tematiche importanti e complesse, viaggiando tra l'onirico e il reale con grande scioltezza e fascino. Credi che ci sia bisogno di un ritorno di Valentina e di quello che rappresenta, della magia e anche della follia delle sue storie, nel nostro hinc et nunc?
Credo fortissimamente che il mondo di oggi abbia bisogno di Valentina. È parte del motivo per cui mi sono messa in questo progetto, e l'ho portato avanti senza tregua per più di un anno. Non esiste un equivalente di Valentina nei fumetti di oggi. Non esiste un'altra
icona così forte, donna per di più, in grado di parlare di sé stessa e delle proprie vicende ma anche di approcciare la contemporaneità a trecentosessanta gradi, dialogandoci alla pari, irridendola con grazia, arricchendola anziché impoverirla. Che si spogli o che resti vestita, Valentina può permettersi di dire quello che vuole. E ha sempre avuto una quantità di cose da insegnare al mondo, tanto agli uomini quanto alle donne. Se poi si rifugia nel sogno di quando in quando, chi può biasimarla? Va a finire che impariamo a sognare anche noi, a starle dietro.
Qual è per ora l'idea, magari anche solo embrionale, di continuazione futura di questo progetto? Come vorresti che si sviluppasse e continuasse la storia di Valentina a partire da questo nuovo inizio? Quali artisti ti piacerebbe che lavorassero sul personaggio, magari su tuoi testi?
Ti accennavo prima alla partnership con Lampoon, che per quel che mi riguarda è già uno step importante. Quanto al resto, il limite è il cielo. Mi piacerebbe moltissimo lavorare sull'horror o sulla fantascienza, in storie più lunghe come la tetralogia di Baba Yaga o le Fiabe Robotiche. E naturalmente c'è un gran numero di autori che vorrei coinvolgere, sia italiani che stranieri. Mi riferisco per esempio a Gigi Cavenago, che voleva tantissimo partecipare ma a questo giro non ce l'ha fatta per motivi di tempo. O a James O'Barr, che alla scorsa Lucca, dichiarandosi grande ammiratore di Crepax, si è messo a disegnare Valentina su una tovaglietta in un bar. Il limite è il cielo, come ti dicevo. Valentina sarebbe d'accordo.
Ringraziamo Micol per la disponibilità, le dettaglite risposte alle nostre curiosità e le immagini contenute nell'articolo e vi rimandiamo a Lampoon e a Viva Valentina! per poter godere appieno di questa renaissance di questo affascinante e meraviglioso personaggio.
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