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Hop! Edizioni: intervista a Lorenza Tonani

Hop! è una neonata casa editrice che, tramite una massiccia campagna virale attraverso facebook e i più noti magazine e siti legati al mondo femminile, ha saputo farsi conoscere e farsi strada negli ultimi mesi.

Con all'attivo solo il titolo Joséphine di Pénélope Bagieu, questa casa editrice si preannuncia come una nuova e fresca novità nel panorama editoriale Italiano; oltre a recensire il volume, abbiamo raggiunto la direttrice editoriale di Hop! Lorenza Tonani per un'intervista mirata a far conoscere ai nostri lettori (e alle nostre lettrici) questa nuova etichetta.

Buona lettura.

Recensione di Joséphine


JosephineCiao e benvenuti su Comicus
Hop! Edizioni è una nuova casa editrice che si affaccia nell’affollato panorama del fumetto italiano. Come vi presentate ai lettori? Cosa distinguerà la vostra casa editrice dalle altre?


Ciao a tutti! ci presentiamo come una novità, un ibrido tra editrice di fumetti puri e di guide alla “sopravvivenza sociale” in un momento non facilissimo, un momento in cui ci sembra che il “non prendiamoci troppo sul serio” possa rappresentare una valida soluzione ai tanti problemi che ci affliggono. Ciò che ci contraddistingue è proprio lo sguardo sulla società attraverso una speciale lente d'ingrandimento, quella dell'ironia. La nostra ricerca è esclusivamente ricerca di prodotti editoriali che trattino con ironia i problemi del quotidiano e in particolare quelli delle relazioni interpersonali. Questo è anche il significato del logo: occhi aperti sul mondo.

Il primo titolo del vostro catalogo è Joséphine striscia umoristica al femminile che ha già conquistato il pubblico francese. Potete presentare quest’opera al pubblico italiano, e perché la scelta del primo titolo è andata a Joséphine?

Sicuramente è stato un colpo di fulmine quello per Joséphine, e in generale per il lavoro della bravissima Pénélope Bagieu, meritatamente applauditissima in Francia. Non a caso Joséphine è stata già tradotta in altri paesi - Spagna, Germania e Cina - perché incarna un modello (o antimodello?) femminile in cui moltissime donne si identificano. Si tratta della donna multitasking di oggi, romantica e fragile ma costretta a rispondere con prontezza alle richieste della società contemporanea, che la vuole indipendente emotivamente, adeguata, sexy, professionalmente arrivata. Di fronte a tante esigenze - e a qualche inevitabile defaillance - solo delle belle risate e molta autoironia possono essere di aiuto.

Spulciando il vostro sito, oltre alle anteprime e al booktrailer di Joséphine, si capisce che il pubblico a cui mirate è soprattutto ad un pubblico femminile. Potete darci i nomi di altri autori che pubblicherete, oltre a Pénélope Bagieu?

Partiamo con prodotti “girly”, anche perché si tratta di un terreno inedito, poco esplorato in Italia e di cui si sentiva la mancanza, ma dopo l'estate arriveranno anche prodotti “unisex”. Se i fumetti mettono il dito nella piaga in quelli che sono problemi attuali e ricorrenti, le guide provano – sempre con ironia – a risolvere simpaticamente l'iper-richiesta della nostra società. La nostra seconda uscita sarà Fifi Lapin, la nota coniglietta fashionista londinese...così snob!

Il formato tradizionale della bande dessinée ha sempre avuto nel nostro paese una vita travagliata. Quale sarà l'impostazione tipografica dei vostri albi? Ci troveremo davanti a grandi volumi cartonati, piccoli albi più maneggevoli o che altro?

L'album cartonato di 30 cm di altezza è affascinante, prodotto di culto e di nicchia. Non credevamo però che in Italia potesse funzionare, per questo già per Joséphine abbiamo scelto il formato “quaderno”, da tenere in borsa. Questa sarà la formula ricorrente per i fumetti – quelli al femminile saranno anche un po' lucidi e patinati – mentre per le guide andremo ancora oltre nel ridimensionamento, con formati quadrati che raramente supereranno i 15 cm di altezza.

Come avete pensato di gestire l'aspetto della distribuzione?

Ci siamo affidati ad ALI, un distributore storico che ci permette di entrare nelle librerie, senza trascurare le fumetterie grazie alla partnership con distributori fortissimi nel canale fumetteria.

Dal vostro sito Joséphine si incarica di farci sapere che potremo trovarla nelle librerie. La vostra piazza sarà solo quella delle librerie specializzate e di varia o avete approntato (o pensate di farlo in un futuro) un piano per la distribuzione nelle edicole?

Al momento il nostro tipo di prodotto non ci fa pensare a un possibile sviluppo nelle edicole. Si tratta di un prodotto ancora “costoso” perché si possa pensare di raggiungere certi numeri e distribuzioni di questo tipo. Mai dire mai, in ogni caso.

Grazie mille della disponibilità. Vi auguriamo buona fortuna per il futuro.
Grazie a voi per la bella opportunità.
Lorenza Tonani
direzione editoriale di Hop!

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