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Cronache del Mondo Emerso: Intervista a Licia Troisi

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Intervista realizzata da Cris Tridello e Alfredo Goffredi

Licia_TroisiSalve Licia, benvenuta su Comicus.
Parliamo subito della nuova serie de "Le Cronache del Mondo Emerso". Qual è stato il tuo apporto a questo nuovo progetto? Come sei entrata in contatto con gli autori e quanta libertà creativa hai loro concesso?

Mi sono sentita principalmente con lo sceneggiatore, e ho seguito il lavoro di Massimo Dall’Oglio e Nicola Righi tramite le tavole che mi hanno girato. Più che altro ho avuto un ruolo di “consulenza esterna”; mi sono stati chiesti pareri e consigli sulla sceneggiatura. In linea di massima, cerco di essere il meno invasiva possibile quando si tratta di trasposizioni dei miei personaggi in altri media: il bello sta proprio nella loro reinterpretazione alla luce della sensibilità dell’artista che fa l’adattamento. È questo il valore aggiunto che un’opera acquisisce passando di medium.

Parlando della cronologia de "Le Cronache del mondo Emerso" la prima miniserie s’inseriva all'interno del duello finale tra Nihal e il tiranno. Dove si collocherà questa seconda serie?

Coprirà l’arco di tempo immediatamente successivo alla fine delle Cronache, un periodo della vita di Nihal che non è mai stato indagato in dettaglio. Insomma, sono proprio avventure nuove di zecca.

Negli anni in cui hai raccontato il Mondo Emerso e i personaggi che lo popolano di sicuro avrai visualizzato ogni elemento in modo personale. Quale degli autori coinvolti ha concretizzato maggiormente la tua immaginazione e quale vi è andato più lontano? Cosa provi nel vedere i personaggi creati nella propria mente prendere vita nei disegni prima di Barbieri (per le copertine e illustrazioni dei tuoi romanzi) e poi di Ferrario, Gianluca Gugliotta e Massimo Dall'Oglio?

Non saprei, ognuno ha dato un apporto personale, e tutti hanno aggiunto qualcosa che mi è piaciuto. Anzi, mi piace proprio il fatto che non ci sia una fedeltà pedissequa a quel che ho immaginato. Per me è sempre una grandissima emozione vedere qualche mio personaggio reinventato da qualcun altro; per altro il lavoro di Dall’Oglio per questa nuova serie mi sta piacendo davvero molto, trovo in qualche modo sia differente anche da quello, già ottimo, fatto per la serie precedente

I primi due numeri della prima miniserie contenevano redazionali scritti da te, con interessanti aneddoti legati all'importanza dei fumetti nella tua vita, e a come i personaggi, a volte, prendessero vita propria. Ritroveremo articoli del genere anche in questa seconda miniserie?

Se mi verrà chiesto, perché no? Per quel che riguarda il primo numero della nuova serie, non ci sono miei redazionali, ma non è detto che sarà così anche per gli altri numeri.

Cosa succederà dopo questa seconda miniserie? Ne sono previste altre?

Beh, questo chi può dirlo…Io spero che la cosa prosegua, ma al momento preferisco concentrarmi su questa miniserie. Per il futuro, occorre aspettare e vedere.

Torniamo ai romanzi. Com'è nato e come si è sviluppato l'universo fantasy che ruota attorno alle Cronache del Mondo Emerso?

È tutto cresciuto intorno a Nihal; il suo personaggio mi è venuto in mente una sera, avevo più o meno vent’anni. All’epoca avevo l’abitudine di raccontarmi delle storie prima di addormentarmi. Visto che fin da subito avevo sentito una particolare affinità con questo personaggio, notte dopo notte le ho costruito intorno un mondo nel quale farla muovere. Quando ho accumulato abbastanza materiale, ho preso coraggio e ho iniziato a scrivere.

I tuoi libri hanno da subito avuto un successo clamoroso. Quali sono gli elementi, dal tuo punto di vista, che hanno contribuito a questo successo?

Mi risulta difficile dirlo. In genere i lettori dicono che si appassionano molto alla storia e si identificano nei personaggi. Poi di sicuro i miei libri sono usciti in un momento favorevole al fantasy; la saga del Signore degli Anelli era finita da poco, era in voga il fenomeno di Harry Potter, era un periodo di crescita per il genere.

Cosa ci riserverà il futuro? Su cosa sei al lavoro attualmente?

Adesso sto scrivendo il quinto libro de "La Ragazza Drago", poi mi attende il secondo volume della saga di Nashira. Nel frattempo ho avuto un’altra ideuzza sulla quale sto lavorando al momento a tempo perso, ma che mi stimola molto. Conto di dedicarmici più seriamente alla fine della saga de "La Ragazza Drago".

Sappiamo che sei un'appassionata di fumetti. Cosa leggi attualmente? C'è qualche titolo che ti ha fortemente ispirata per il tuo lavoro?

Sono una grandissima appassionata di Rat-Man e di Leo Ortolani in generale. Per il resto, mi piacciono molto i manga, e al momento seguo Berserk, che a tutt’ora, almeno per quel che riguarda la prima parte della storia, è il mio manga preferito, e Naruto. Poi ogni tanto recupero roba vecchia: di recente ho riletto tutto Lady Oscar, ad esempio, qualche tempo fa ho letto Pollon… sono molto legata ai fumetti dei cartoni animati con cui sono cresciuta.

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