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La rinascita di Aquaman: intervista a Geoff Johns

Comicus è orgoglioso di offrire ai lettori un'intervista esclusiva con Geoff Johns.

È stato un corteggiamento tenace e in atto da parecchio tempo quello con il responsabile creativo della DC Comics, nonché uno dei più affermati e amati scrittori di fumetti al mondo.
Abbiamo raggiunto Johns al telefono, grazie al contributo di Gary Frank e del Publicity Manager della DC Comics Josh Kushins (che ringraziamo sentitamente), per una chiacchierata breve ma intensa per discutere del rilancio di Aquaman, una delle testate più acclamate del progetto The New 52!, ma non solo.

Buona lettura!


Intervista di Francesco Borgoglio

Geoff_JohnsInnanzitutto grazie Geoff, grazie davvero per la tua cortesia ed enorme disponibilità.

Grazie a te e a Comicus.

Complimenti per Aquaman, una delle serie più interessanti e soprattutto toccanti di The New 52!. La tua rilettura ne fa un personaggio attuale e classico al tempo stesso. Cosa ti ha ispirato per questo tuo nuovo, riuscitissimo personaggio, ti sei rifatto anche ad alcune passate  storie di Aquaman?

Ho letto ogni fumetto di Aquaman in passato e ho analizzato attentamente le rappresentazioni degli artisti più significative sul personaggio. Ho lavorato sull'immagine di Aquaman in possesso alla maggior parte dei lettori perché il fumetto è un fumetto pensato per tutti ma ho pensato che ci potesse essere anche un diverso approccio al personaggio che potesse fugare ogni idea sbagliata su di esso; al contempo volevo essere sicuro che Aquaman fosse forte ed eroico in ogni sua impresa come ogni grande supereroe dovrebbe essere. In conclusione ho cercato di celebrare il lato iconico del personaggio ma contemporaneamente ho cercato di rappresentare un eroe che tutti I nuovi lettori potessero capire e apprezzare.

In Aquaman come in tutti i tuoi lavori tocchi sempre le corde dei sentimenti e soprattutto fai risaltare i rapporti e i legami familiari. Quanto sono fondamentali in un fumetto supereroistico i sentimenti?

Ognuno di noi ha una famiglia, ognuno di noi ha rapporti e legami familiari, buoni o cattivi; per me non importa di che personaggio si tratti, costui avrà sempre un qualche tipo di legame perché c'è sempre un uomo o una donna dietro la maschera. I supereroi non sono divinità, sono esseri umani; in un fumetto supereroistico tu corri il rischio che i rapporti umani e gli aspetti interiori dei personaggi si perdano o siano poco presenti mentre per me sono la parte più importante e interessante. Non puoi offrire al lettore solo un uomo in maschera che parla con un altro uomo in maschera; cerco sempre di ricondurre ogni personaggio alla persona che vive dentro il costume, per rendere questi supereroi veri e umani perché questo è ciò che vuole la gente e che si aspetta da loro.

Abbiamo visto Aquaman per le strade di Boston sventare un rapina. Lo abbiamo visto rifiutare Atlantide e abbiamo intravisto una nuova minaccia. Che Aquaman sarà il tuo, cosa puoi anticiparci?

Per me Aquaman è colui che protegge la terra dal mare e il mare dalla terra, per questo lo vedete vivere al faro lungo la costo. Leggerete storie che avvengono in posti molto differenti, talvolta si svilupperanno situazioni nel profondo dell'oceano o dall'oceano si ripercuoteranno sulla terra ferma e talvolta la vicenda prenderà forma in tutt'altro luogo.


Poco tempo fa scrissi nella mia recensione di Green Lantern #1 che Green Lantern grazie a te, ha raggiunto l'élite del DCU rappresentata da Batman, Superman e Wonder Woman. Sei d'accordo e ci sono secondo te altri potenziali Green Lantern tra i personaggi secondari del DCU, Aquaman è tra questi?

Si. Penso che Aquaman sia uno dei più riusciti personaggi della DC Comics. Penso senza dubbio che abbia la possibilità e le doti per diventare uno dei più popolari personaggi non solo dei fumetti ma in ogni altro media.

Passiamo  a una domanda sul tuo ultimissimo progetto. Abbiamo sentito della mini su Shazam che realizzerai con Gary Frank, che abbiamo avuto il piacere di ospitare su Cus poco tempo fa. Farà da backup a Justice League, giusto? Puoi dirci qualcosa in più, vedremo i sei ragazzini di Flashpoint?

Sì. Sì, vedrete i sei ragazzini ma non esattamente come li avete conosciuti in Flashpoint. Io e Gary stiamo cercando un approccio un po' diverso, più vicino alle caratteristiche classiche del personaggio. Sono davvero entusiasta di lavorare con Gary Frank, una delle persone che più adoro, un grande collaboratore e un amico che abbiamo in comune.

Ultima domanda come da rito: attualmente, in ambito fumettistico, quale sono le letture che hanno suscitato il tuo interesse?

Sicuramente uno dei miei fumetti e dei miei personaggi preferiti attualmente è Animal Man, una  storia terrificante e intensa, lo consiglio davvero a tutti.

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