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I prossimi progetti 001 Edizioni - Intervista ad Antonio Scuzarella

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Ciao Antonio e bentornato su Comicus.
Partiamo subito con L’Eternauta, edizione definitiva, un titolo su cui, giustamente, avete puntato molto. Quali sono le impressioni che hai raccolto dal pubblico nelle varie presentazioni fatte alle fiere e nelle librerie? Come vanno le vendite?
All'inizio c'era molto entusiasmo ma anche molti timori da parte dei lettori. Quando uscirà? Come sarà? Ma uscirà veramente? Non potevamo deluderli e abbiamo fatto uscire l'edizione che tutti hanno visto, non potevamo sbagliare su un'opera così importante, L'Eternauta è uno dei simboli mondiali del fumetto, per me il primo in assoluto e aver avuto l'onore di lavorarci in maniera così assoluta ha dato alla redazione della 001 Edizioni una carica che si vede in tutti i volumi e iniziative che stiamo preparando. Il libro è stato presentato ufficialmente al Salone del Libro di Torino, credo sia stato il libro più sfogliato della fiera, giovani, anziani, tutti riconoscevano il volto di Juan Salvo in copertina. Un’icona transgenerazionale: il padre che raccontava al figlio la storia della nevicata, il papà che ha comprato ai suoi due gemelli di pochi mesi, una copia ciascuno per non scontentarli in futuro, poi sua moglie è venuta e ha comprato una copia anche per lui. La prima edizione è andata esaurito in poco più di tre settimane dalla distribuzione e a metà luglio esce la prima ristampa. Siamo soddisfatti ma non ci accontentiamo, vogliamo che ogni lettore di fumetti abbia una copia del nostro Eternauta nella sua libreria, abbiamo fatto il massimo per tenere il prezzo contenuto anche per quest’obiettivo.

Il lavoro di ristrutturazione e editoriale fatto per il volume è enorme, tanto che possiamo parlare di vero e proprio restauro di un’opera d’arte. Ti sono rimasti dei rimpianti o cose che avresti voluto sistemare meglio prima della pubblicazione?
Aver avuto la possibilità di lavorare sui materiali originali di Francisco Solano Lopez è stato fondamentale, la differenza tra le tavole vecchia versione e quelle della nostra edizione è abissale. Ricordo qualche anno fa i restauri della Cappella Sistina che hanno svelato come i colori di Michelangelo erano molto diversi da quelli brumosi e anneriti dalle candele dei secoli, una sensazione simile è accaduta con le tavole dell'Eternauta, il segno all'apparenza pastoso e grasso di Solano Lopez in realtà era un tratteggio delicato, i volti hanno assunto nuova profondità. Un'opera del genere non può mai dirsi conclusa, alcune tavole mancano ancora all'appello e sono certo che questa edizione convincerà qualche collezionista a prestarci, per una scansione accurata, le tavole di sua proprietà ma per il momento non ho rimpianti, mi piace moltissimo la nuova traduzione, e anche la messe di contributi critici mi sembra di tutto rispetto.

La notizia della vostra edizione definitiva dell’Eternauta è stata ripresa da molti siti latino americani; avete ricevuto contatti da case editrici per pubblicazioni all’estero?
Vedremo tra qualche mese, i diritti sono degli eredi Oesterheld e del mio amico Francisco Solano Lopez, farò di tutto perché L'Eternauta venga conosciuto in questa nuova forma.

Restando in tema historietas, cosa riserva ai lettori per i mesi a venire la 001?
Il secondo semestre di 001 Edizioni vede due opere di Eduardo Risso e Trillo, su Fulù, stiamo ripensando al progetto, la morte di Carlos Trillo mi ha addolorato e vorrei studiare qualcosa che renda onore allo sceneggiatore simbolo di un intero continente. Ci sarà anche una sorpresa di solano Lopez ma ne parleremo a tempo debito, adesso siamo concentrati su Juan Salvo.

Oltre al fumetto argentino, ponete grande attenzione anche ai titoli iberici, e avete una filiale in Spagna la 001 Ediciones. Tra poco usciranno le Cabezonas di Enrique Vegas. Cosa vi ha spinti alla pubblicazione di questo titolo e quali altre novità ci riservate?
Il mio amore per il fumetto spagnolo, l'amicizia con tanti autori mi ha convinto poco più di un anno fa ad aprire un’etichetta per questo paese e, quando si ama un paese, si è portati a portare nel nostro i prodotti più interessanti, le Cabezonas di Enrique Vega è uno di questi, in Spagna è un vero fenomeno di culto al pari del nostro Ratman, le sue parodie con personaggi dalle grandi teste irridono i blockbuster americani, i supereroi della Dc e della Marvel, il mondo fantasy e dei giochi di ruolo, crediamo molto in questa iniziativa tanto da renderla mensile con volumetti formato americano a 3 euro e con tre card in regalo in ogni numero. Il progetto punta anche a raggiungere un pubblico diverso, più giovane e spensierato, ma la lettura riserva sorprese e divertimento anche per i lettori di comics. Dalla Spagna arriverà per il periodo autunnale l'Arte di Volare di Kim e Antonio Altarriba, ovvero il fumetto che ha vinto tutti i premi possibili e inimmaginabili in Spagna: miglior fumetto, miglior sceneggiatura, miglior disegno al Ficomic, e Premio Nacional del Comic 2010, un romanzo a fumetti che ripercorre la storia della Spagna dagli anni 20 fino alla fine della dittatura di Franco, vista attraverso gli occhi del padre di Antonio Altarriba che morì suicida qualche anno fa. E per il 2012 la nuova fatica di Miguelanxo Prado e Angel de la Calle.

-Pubblicherete anche in Italia titoli annunciati o pubblicati da voi in Spagna, come i volumi di Gilgamesh e Savarese, o esistono problemi di diritti?
Crediamo molto nelle opere di Robin Wood, è fumetto popolare nel senso più nobile del termine, i nostri progetti sono per la Spagna, in Italia c'è già un editore che lo pubblica e ci vuole rispetto e correttezza anche verso gli altri editori.

Passiamo a un altro titolo, sul quale state puntando molto: Vermicino. Esce in occasione del trentennale della tragedia ed è scritto e disegnato da uno dei protagonisti. Ce ne puoi parlare e dirci perché questo libro è diverso dagli altri fumetti di cronaca?
E' un libro che ha avuto una gestazione lunghissima, Maurizio (Monteleone) si è portato questo peso di non aver potuto salvare Alfredo Rampi per trent'anni, nel 2006 incomincio a mettere sulla carta queste emozioni e, dopo cinque anni, è arrivato questa graphic novel che, rispetto ai tanti altri fumetti di denuncia, ha dalla sua la forza di non essere un lavoro su commissione, non è un lavoro basato su altri libri, ma è esso stessa fonte, collegamento diretto con un fatto di cronaca che è stato uno spartiacque anche del modo di concepire la tivù. Quali modalità potevano essere messe in atto, quali le colpe se ci sono state e se possono chiamarsi colpe, con il fumetto di Maurizio possiamo vederlo e la forza del fumetto è cento volte superiore al miglior saggio. I risultati sono ottimi, anche le fumetterie spesso dubbiose su titoli del genere hanno dato il loro contributo.
 

Con Vermicino e Saltare il muro di Maximilien Le Roy, avete varato una collana che tratta dei fatti di cronaca e dell’attualità. Quali altri titoli puoi annunciare per il futuro?
Volevo segnalare innanzitutto che dal secondo volume di questa collana abbiamo studiato una grafica di copertina a mio parere di rottura per il fumetto, lontana dagli stilemi dominanti e devo ringraziare Giuseppe Palumbo e il suo studio Inventario per il progetto. Il prossimo titolo sarà Kabul Disco di Nicolas Wild, un reportage con tanta ironia e leggerezza dall'Afghanistan, ci voleva proprio. E poi una graphic novel scritta da uno degli sceneggiatori storici della Bonelli insieme ad un autore dal nome sudamericano ma italiano al 100%, lascio ai lettori di Comicus il piacere di scoprirlo.

Uno dei vostri fiori all’occhiello è la presentazione del fumetto francese in edizioni pregevoli ed economiche. Oltre alle novità annunciate nei mesi scorsi e che arriveranno a breve, quali novità possiamo aspettarci? Oltre a nuovi titoli avete recuperi importanti?
In questo mese di giugno usciranno Luxley vol. 2 di (Francisco) Ruizgé e Mangin (Valèrie), un bel fumetto ucronico con un finale che lascia sorpresi e Lady S, la bella serie di Van Hamme con protagonista una spia, ma è riduttivo definirla così. E poi, prossimamente, la nuova serie di Boucq, Il Janitor, un corpo di elite del Vaticano alle prese con misteri e intrighi e, rullo di tamburi, dopo INRI vol. 2, la terza stagione del Triangolo segreto: I Custodi del Sangue

Come prosegue il recupero delle storiche testate EC? Oltre ai titoli legati a questa casa editrice, affiancherete nuove illustri ristampe americane ai Next Men di Byrne e alle Teenage Mutant Ninja Turtles?
Il progetto Eternauta ci ha un po' rallentato, abbiamo cinque volumi pronti e altri tre sono in fase di lettering, un paio vorrei farli uscire prima dell'estate insieme a Next Men vol. 2 e il terzo delle Tartarughe Ninja, anche questo pronto da mesi ma dobbiamo attendere il via libera dai nuovi proprietari della property delle TMNT.

Historietas, fumetto italiano, fumetto americano. La 001 è una casa editrice relativamente giovane ma poliedrica. Quali altri titoli puoi annunciare per andare ad arricchire le molte collane facenti parte del vostro catalogo? Ripartirà la collana dedicata ai fumetti orientali, ferma al palo da molto tempo?
Abbiamo ormai un lustro sulle spalle non siamo così giovani dopotutto, certo lo siamo nell'animo, fare i fumetti ci diverte. I fumetti orientali per il momento rimangono fermi, unica eccezione il quarto volume di My Street, Nie Jun, l'autore, mi ha promesso che prima o poi lo terminerà, noi lo aspettiamo

Il vostro catalogo non è formato solo dai fumetti, ma ci sono anche titoli che al fumetto, o al suo mondo, sono collegati come il saggio Memorie dall’Eternauta di Fernando Ariel Garcia, e il romanzo Emina Orfanirobot di Davide Tarò. Ci sono altri libri che pubblicherete e, se sì, su cosa verteranno?
Il saggio Memorie dell'Eternauta ha visto l'autore Fernando Garcia in giro per l'Italia. Ha toccato Procida, Napoli, Firenze, Roma, Cremona, Milano e Torino. Aver saputo che a Roma c'erano oltre sessanta persone ad assistere alla sua presentazione e che si è sottoposto ad una “sessione” di quasi due ore di domande è segno che il fumetto ha ancora molto da dire, ed Emina gli orfanirobot, il romanzo di Davide Tarò è il risultato della passione dell'autore per il mondo del fumetto e degli anime e quello che la crisi economica mondiale sta togliendo ai giovani, o meglio non ha mai dato, ma Emina è anche un giallo, azione, ci sono scontri, personaggi misteriosi, se amate Evangelion questo è il libro per voi.
E tra qualche mese un altro grande autore si unirà alla famiglia della 001 Edizioni, il suo nome è Neil, il suo cognome... bzzz “stiamo entrando in una nevicata”...

Hmmm... Neil... puoi dirci qualcosa di più?

Lasciamo agli amici di Comicus scoprire chi è questo Neil e di quale libro sto parlando, i lettori del forum possono fare le loro previsioni, ci vediamo qui tra una settimana. Il primo che avrà scoperto il titolo si vedrà recapitare il volume direttamente a casa sua con pacco raccomandato e chissà che non ci scappi anche la firma dell'autore.

Giugno è ormai finito e con lui se ne va la prima metà del 2011. Come ha affrontato quest’anno la 001 e come la affronterà nei prossimi dodici mesi?
Giugno è finito ma a Luglio rispetto ad altri lavoriamo e faremo uscire un bel gruppo di volumi. I primi sei mesi sono stati sotto il marchio dell'Eternauta, la nostra stella polare, i prossimi dodici mesi saranno sempre d’impegno, abbiamo tanti progetti ma aspettiamo il momento giusto per tirarli fuori come ad esempio gli archivi di Steve Ditko della Fantagraphics.

Grazie ancora della disponibilità e, a presto.

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