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Lucio Parrillo

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Benvenuto su Comicus, Lucio!

Aloha! Intanto grazie e complimenti per il vostro sito… Potente! Davvero!
 
È stato resto noto che realizzerai il prologo online di "The Siege", il  prossimo crossover Marvel. Puoi raccontarci come sei approdato su
questo progetto?

Ho avuto l’incarico i primi di settembre, stavo ancora lavorando al progetto di World War Hulk (What if?); siccome negli uffici Marvel hanno la buona abitudine di far girare le tavole tra di loro, sono state notate dall’editor Tom Brevoort e da CB Cebulski, i quali sono rimasti colpiti positivamente e mi hanno chiesto se avevo voglia di fare qualcosa di diverso. C’era questa breve storia, che è poi il prologo di "Dark Siege" e mi hanno subito messo in contatto con Brian Bendis. Da lì a un paio di settimane stavo già facendo alcuni bozzetti preparatori per Loki e Thor, tra una sambuca e l’altra.

Quali personaggi ti vedremo disegnare in questa storia?

Dunque, posso dire molto poco, in quanto purtroppo dall’alto mi hanno dato degli ordini molto rigidi e se lascio trapelare qualcosa in più… credo che questa email si autodistruggerà non appena avrete finito il download.
Sciocchezze a parte: ci saranno Loki, Thor, Osborn e la gnocca fidanzata di Thor (che patatona quella lì!)…
 
Hai avuto contatti con l'autore della storia, Brian Michael Bendis? Lui o l'editore ti hanno dato qualche consiglio o direttiva sul lavoro?

Certo, ci siamo sentiti diverse volte per discutere sul da farsi, soprattutto sui costumi e sul look dei personaggi, ma anche riguardo ai layout delle varie pagine.
 
La storia verrà pubblicata online. Cambia qualcosa nel tuo modo di lavorare, sapendo che il tuo fumetto verrà letto su Internet invece che su carta?

Sinceramente non mi cambia molto. Certo è che la carta stampata ha un altro effetto per me che sono cresciuto leggendo fumetti sin da bambino: l’odore del fumetto nuovo appena comprato e il fatto che te lo leggi ovunque, in treno, autobus, spiaggia, rispetto ad avere un freddo monitor davanti che non ti permette di toccare e di sentire l’odore dell’inchiostro di stampa… Non so, ma è come fare un passo indietro anziché in avanti. Però in compenso non avrò i soliti problemi di stampa che puntualmente mi perseguitano da anni, tipo: stampa troppo scura o troppo sbiadita o colori troppo saturi che sparano pugni negli occhi. Almeno il monitor ti dà più soddisfazione da questi punti di vista.
Comunque questo non sarà il mio primo comic online. Ho fatto l'anno scorso Jace Vs CHandra per il fumetto di Magic (il gioco di carte della Wizards), sul mio sito ci sono alcune tavole, e ancora si trova online sul sito Wizards of the coast.
 
È di prossima pubblicazione anche il tuo What If su World War Hulk. Conoscevi questa saga prima di iniziare il lavoro?

Sì, la conoscevo già e soprattutto, essendo Hulk il mio personaggio preferito in assoluto, per me è stato davvero una grande soddisfazione disegnare Hulk contro tutti, e considerando che ci sono dentro anche altri personaggi che amo, come Silver Surfer e i Fantastici Quattro, beh, non potevo chiedere di meglio. Anzi spero vi piaccia la mia versione del surfista d’argento. Fatemi sapere che ne pensate! 
 
World War Hulk è strapieno di personaggi Marvel, classici e moderni. Quali sono quelli che hai avuto più piacere di disegnare? E quali si sono rivelati più ostici da raffigurare?

Sicuramente mi sono divertito un casino con il mitico Hulk e con Reed dei Fantastici Quattro, anzi mi piacerebbe fare una storia sugli F4. Sono troppo divertenti da dipingere. Sicuramente Silver Surfer mi ha dato un po’ di noie all’inizio finché non ho trovato la giusta soluzione pittorica e anatomica. Mi sono ispirato un po' al Surfer del mitico Claudio Castellini che fino ad oggi rimane il migliore e imbattuto dal punto di vista tecnico anatomico: come lo fa lui quel personaggio non lo ha fatto ancora nessuno!!! Di conseguenza ho cercato di rimanere su quel tipo di curve morbide e fluide un po' esagerate quasi come se fosse metallo liquido, aggiungendo il mio tocco pittorico che lo rende tridimensionale.
La pagina che mi ha fatto impazzire ma che mi sono divertito tanto a fare è stata la splash page in cui… beh, non posso dire altro. Quando lo vedrete capirete di cosa sto parlando: da uscire di testa con tutta quella roba!
 
Tra le tue principali attività per i comics USA, c'è quella di copertinista, ti abbiamo visto su Red Sonja, Project Superpower, Army of Darkness e tanti altri albi. Che differenza c'è, per te, tra il fare una cover e il fare gli interni?

A dire il vero mi diverte moltissimo fare gli interni di un fumetto, perché è come fare un film in cui sono regista e attore. Gioco molto sulle espressioni facciali, sui primi piani e sui tagli delle vignette, mi piace molto usare inquadrature prospettiche esagerate su scene d’azione, cose che su una copertina puoi fare, ma fino ad un certo punto. Però le cover hanno di bello che spiccano in libreria e ogni volta è quasi una sfida tra noi copertinisti a chi salta di più all’occhio del lettore.

A Lucca Comics, Pavesio porterà un tuo Artbook. Puoi parlarci di questo prodotto? Cosa troveremo dentro?

Sarà una raccolta di molte mie illustrazioni di questi ultimi anni, la maggior parte mai viste qui in Italia in quanto sono quasi tutti lavori che ho realizzato all’estero tra Germania e Stati Uniti. C’è un po' di tutto, da D&D, a Warcraft, a Magic, roba che ho fatto per videogame noti che magari avete anche a casa e  di cui non sapete chi è il copertinista o il character designer. Beh, ora lo saprete, magari sono proprio io! ;-)
Ci saranno molte cose inedite, alcune tavole di World War Hulk, di Red Sonja e tante cose che ancora non sono uscite, bozzetti e schizzi preparatori e soprattutto un bel tutorial con foto e descrizioni di come realizzo i miei dipinti. Insomma un bel libro davvero!
 
Per concludere, una classica domanda finale: cosa c'è nel tuo futuro? A cosa lavorerai e a cosa ti piacerebbe lavorare?

Per il mio prossimo futuro ci sono vari progetti anche con la Marvel di cui purtroppo non posso dire ancora nulla. Per ora sto continuando a fare cover per Red Sonja e varie altre testate statunitensi. Ti posso dire che ho un progetto da paura nel cassetto, che spero presto di tirare fuori e trovare il pazzo miliardario disposto a produrlo. Verrebbero fuori un film e un fumetto mai visti prima e, perché no, un videogame. Per ora ci sto lavorando goccia a goccia tra i vari impegni lavorativi, ma chissà tra qualche anno andrete al cinema a vedere il mio film! E io sarò a Malibu a godermi la mia mega villa con piscina ad onde circondato dalle modelle di Playboy. O magari mi incontrerete in una piazza di Barcellona a fare il madonnaro e mi tirerete le monete in testa, ma non i centesimi, le monete da 2 euro che fanno più male!
 
Grazie per la tua disponibilità ed in bocca al lupo per i prossimi lavori!

Grazie a voi! Ci vediamo a Lucca, ciao!
P.S. E vi raccomando, occhio al N.W.O: se non sapete cos’è cercate su Google…


Gianluca Reina
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