Dan Abnett & Andy Lanning: War of Kings
- Scritto da Redazione Comicus
- Pubblicato in Interviste
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Ciao Dan e Andy, benvenuti su Comicus! Dunque, come è nata la vostra accoppiata?
Ci incontrammo alla Marvel UK molti anni fa. Dan era un editor e Andy un artista freelance.
Siamo entrati in contatto e ci siamo resi conto quanto fosse divertente giocherellare tra noi con le storie. Tutto questo si è poi trasformato in un rapporto lavorativo che continua ancora dopo quasi vent’anni.
Come si organizza il vostro lavoro di Coscrittura? Come vi dividete i ruoli?
Ci incontriamo per sceneggiare e ragionare una volta alla settimana. Quegli incontri si traducono in dettagliate bozze. Poi Dan se ne va e trasforma quelle bozze in sceneggiature, mentre Andy procede con l’altro suo lavoro di inchiostratore.
Insieme ad Andy Lanning hai iniziato ad occuparti dell'aspetto cosmico del Marvel Universe con Annihilation: Nova, quasi tre anni fa. Come si è sviluppato il vostro ruolo all'interno degli eventi cosmici della casa editrice?
Abbiamo sempre avuto una certa passione per le storie cosmiche e di fantascienza in generale. Abbiamo scritto la Legione dei Supereroi per la DC Comics per 5 anni. Credo che più abbiamo fatto con Nova, più popolare è diventato, e più la Marvel si fidava di noi per i loro “giocattoli” cosmici.
Quando avete iniziato a disegnare l'affresco cosmico, tre anni fa, quali erano i vostri piani a lungo termine? Cosa è cambiato per strada?
Non avevamo piani a lungo termine, solo alcune idee e ambizioni che abbiamo rafforzato e solidificato mentre andavamo avanti, quando potevamo fare più cose. Inventiamo cose nuove regolarmente. Mese dopo mese adattiamo e raffiniamo i nostri piani, e includiamo qualsiasi idea bizzarra che si presenti.
Quali sono, secondo te, le caratteristiche che rendono Richard Ryder un personaggio così ben apprezzato dalla critica e dai lettori?
È un tipico essere umano. Ti ci puoi identificare. Non è perfetto. In più ha un insieme di incredibili poteri.
In poche righe, come promuoveresti la nuova serie Guardians of The Galaxy, di prossima pubblicazione in Italia, a potenziali futuri lettori?
I Guardians procedono all’unisono con Nova, e le storie si intrecciano in continuazione. È un fumetto su un supergruppo cosmico, e dà il massimo con personaggi fuori dagli schemi che davvero non dovrebbero lavorare insieme. È molto ritmato, irriverente, di scala davvero cosmica e, crediamo, spesso spiritoso in un modo molto irriverente. E c’è anche un procione parlante.
In America sta per iniziare War of Kings, quello che può essere considerato il terzo crossover cosmico degli ultimi tre anni. In cosa si differenzia rispetto ai suoi due predecessori (Annihilation ed Annihilation Conquest)? Al di là del nome, ovviamente.
In realtà stava per essere chiamato Annihilation 3. Non l’abbiamo chiamato così perchè non volevamo che la gente pensasse che ci fossimo imprigionati in un solco, volevamo che fosse evidente la natura differente di questo evento. Prima ci avevano permesso di giocare con gli elementi cosmici, in War of Kings colleghiamo questi elementi con la Terra Marvel (perché War of Kings scaturisce direttamente da Secret Invasion) e agli albi degli X-Men, in quanto in primo luogo coinvolgiamo gli Shi’Ar. È una guerra cosmica tra gli Shi’Ar, guidati da Vulcan, e i Kree, guidati da Freccia Nera e gli Inumani. Seguirete entrambe le parti in gioco. È imponente e cambierà il cosmo Marvel per sempre.
In questa saga userete personaggi "nuovi" per gli eventi Cosmici, come i Mutanti e gli Inumani. Come hai affrontato al sfida di lavorare su questi personaggi?
Abbiamo colto l’occasione al volo. È fantastico poter coinvolgere personaggi da tutto l’Universo Marvel.
Da Annihilation è nato Nova, da Conquest è nato Guardian of Galaxy, possiamo aspettarci che anche da War Of Kings vedrà la luce una nuova serie cosmica?
Certamente, a meno che non facciamo saltare per aria l’universo, che è una eventualità.
Quali sono i tuoi prossimi progetti? Continuerai a concentrarti sul cosmo marvel o esplorerai nuovi personaggi e temi?
Abbiamo qualche altro lavoro che continua (come Authority per la Wildstorm), ma Nova, I Guardiani della Galassia e War of Kings ci tengono piuttosto occupati per ora.
Ci incontrammo alla Marvel UK molti anni fa. Dan era un editor e Andy un artista freelance.
Siamo entrati in contatto e ci siamo resi conto quanto fosse divertente giocherellare tra noi con le storie. Tutto questo si è poi trasformato in un rapporto lavorativo che continua ancora dopo quasi vent’anni.
Come si organizza il vostro lavoro di Coscrittura? Come vi dividete i ruoli?Ci incontriamo per sceneggiare e ragionare una volta alla settimana. Quegli incontri si traducono in dettagliate bozze. Poi Dan se ne va e trasforma quelle bozze in sceneggiature, mentre Andy procede con l’altro suo lavoro di inchiostratore.
Insieme ad Andy Lanning hai iniziato ad occuparti dell'aspetto cosmico del Marvel Universe con Annihilation: Nova, quasi tre anni fa. Come si è sviluppato il vostro ruolo all'interno degli eventi cosmici della casa editrice?
Abbiamo sempre avuto una certa passione per le storie cosmiche e di fantascienza in generale. Abbiamo scritto la Legione dei Supereroi per la DC Comics per 5 anni. Credo che più abbiamo fatto con Nova, più popolare è diventato, e più la Marvel si fidava di noi per i loro “giocattoli” cosmici.
Quando avete iniziato a disegnare l'affresco cosmico, tre anni fa, quali erano i vostri piani a lungo termine? Cosa è cambiato per strada?
Non avevamo piani a lungo termine, solo alcune idee e ambizioni che abbiamo rafforzato e solidificato mentre andavamo avanti, quando potevamo fare più cose. Inventiamo cose nuove regolarmente. Mese dopo mese adattiamo e raffiniamo i nostri piani, e includiamo qualsiasi idea bizzarra che si presenti.
Quali sono, secondo te, le caratteristiche che rendono Richard Ryder un personaggio così ben apprezzato dalla critica e dai lettori?
È un tipico essere umano. Ti ci puoi identificare. Non è perfetto. In più ha un insieme di incredibili poteri.
In poche righe, come promuoveresti la nuova serie Guardians of The Galaxy, di prossima pubblicazione in Italia, a potenziali futuri lettori?I Guardians procedono all’unisono con Nova, e le storie si intrecciano in continuazione. È un fumetto su un supergruppo cosmico, e dà il massimo con personaggi fuori dagli schemi che davvero non dovrebbero lavorare insieme. È molto ritmato, irriverente, di scala davvero cosmica e, crediamo, spesso spiritoso in un modo molto irriverente. E c’è anche un procione parlante.
In America sta per iniziare War of Kings, quello che può essere considerato il terzo crossover cosmico degli ultimi tre anni. In cosa si differenzia rispetto ai suoi due predecessori (Annihilation ed Annihilation Conquest)? Al di là del nome, ovviamente.
In realtà stava per essere chiamato Annihilation 3. Non l’abbiamo chiamato così perchè non volevamo che la gente pensasse che ci fossimo imprigionati in un solco, volevamo che fosse evidente la natura differente di questo evento. Prima ci avevano permesso di giocare con gli elementi cosmici, in War of Kings colleghiamo questi elementi con la Terra Marvel (perché War of Kings scaturisce direttamente da Secret Invasion) e agli albi degli X-Men, in quanto in primo luogo coinvolgiamo gli Shi’Ar. È una guerra cosmica tra gli Shi’Ar, guidati da Vulcan, e i Kree, guidati da Freccia Nera e gli Inumani. Seguirete entrambe le parti in gioco. È imponente e cambierà il cosmo Marvel per sempre.In questa saga userete personaggi "nuovi" per gli eventi Cosmici, come i Mutanti e gli Inumani. Come hai affrontato al sfida di lavorare su questi personaggi?
Abbiamo colto l’occasione al volo. È fantastico poter coinvolgere personaggi da tutto l’Universo Marvel.
Da Annihilation è nato Nova, da Conquest è nato Guardian of Galaxy, possiamo aspettarci che anche da War Of Kings vedrà la luce una nuova serie cosmica?
Certamente, a meno che non facciamo saltare per aria l’universo, che è una eventualità.
Quali sono i tuoi prossimi progetti? Continuerai a concentrarti sul cosmo marvel o esplorerai nuovi personaggi e temi?
Abbiamo qualche altro lavoro che continua (come Authority per la Wildstorm), ma Nova, I Guardiani della Galassia e War of Kings ci tengono piuttosto occupati per ora.
Riccardo Galardini
