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Sio, autore di Scottecs

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Intervista a cura di Annamaria Bajo, Davide "Curioso" Morando e Filippo Valenti

Un po’ di domande “ufficiali”. Simone… Ripetimi il cognome…

Albrigi. Lucio (Staiano, ndr) è stato divertentissimo perché ha sempre sbagliato il mio cognome, fino a Lucca, adesso. Prima ero Aldigeri, perché Paolo (Eriadan, ndr) si chiama Aldighieri, poi Alderigi, poi Aldrigi, e io ho corretto qui sul cartellino, vedi, c’era scritto Aldrigi. Adesso lo sa!

Nato a?

A Verona

Il?

8 ottobre ’88. Anche la mia data di nascita è specifica.

…all’età di 6 anni, scrivi sul blog.

No, a dir la verità sono nato nel ’94, ma ho ricavato la data perché ero nato già a 6 anni e allora per non confondere i lettori…

Ma se fossi nato a 5 anni, a 7 anni, sarebbe stato diverso? Pensi che saresti riuscito a fare quello che stai facendo adesso? Già immagino che il primo giorno nascere, camminare, farsi la cartella, andare a scuola…

No, è quello il problema: avevo 6 anni ma non sapevo camminare, non sapevo farmi la cartella, non sapevo leggere, chiaramente… anzi no, quello sì, perché prima di iniziare le elementari, che si iniziano verso i 6 anni, sapevo già leggere perché leggevo Topolino. Sono cresciuto a pane, Topolino e poco altro!

Professione?

Studente, per adesso. Studio lingue orientali, giapponese. Ma non c’entra niente con i fumetti… anche se comunque il mio obiettivo è riuscire a vivere di questi, però so che è una cosa un po’ troppo lunga, allora adesso prendo una laurea e collaboro a varie cose.

Come definiresti il tuo disegno?

Adatto a quello che faccio, per adesso. Scrivo cose stupide e ci sono disegni stupidi.

In verità è diventato un po’ il tuo stile, nel senso che è un “non disegno”.

È vero, però mi piacerebbe migliorare. Ma per adesso mi concentro sul migliorare le mie storie. Dalle elementari avevo i diari, quelli che ti davano gratis a scuola, e io ogni giorno dividevo la pagina in 4 vignette e per un mese andavo avanti con questi fumetti. Ovviamente stilizzatissimi ed effettivamente il mio disegno – lo ammetto e lo nego – è un po’ migliorato, dalle elementari.
Da piccolo fotocopiavo 20 pagine di Tutto Scottecs originale, proprio, e lo vendevo a scuola, 50-60-80 copie, a 1€. Il primo numero costava 1€, e MI costava 1€. Poi ho trovato una fotocopiatrice più economica…

Alla Shockdom siete tutto sommato pochi, anche se adesso hanno aperto la piattaforma libera, ma è una cosa diversa. Con gli altri come ti trovi?

Io ho aperto il blog nel 2006, sono entrato subito in Nuvole Elettriche e da lì ho conosciuto i vari RX, Vaz… Vaz è stato uno dei primi, ed è uno dei blog più letti di Open Shockdom.

[Vaz] Io ho cominciato anche prima di Eriadan. Infatti quando ho letto sulla pagina di Shockdom che ha messo la pubblicità del mio blog, “uno dei primi”, pensavo che stessero dicendo una cazzata. Io ho cominciato col pubblicare fumetti nel dicembre 2002, facevo tipo 30 visitatori ogni settimana ma non lo sapevo.

[Sio] Tra l’altro ho scritto una mail a te all’inizio. Mi ero stampato la tua risposta e volevo appendermela in camera!
Come dicevo prima, non ho iniziato su web, chiaramente. Tra l’altro non avevo intenzione di fare sta cosa, io. La facevo tutti i mesi, per sei mesi, però ho fatto questa storia enorme su Robin Scottecs Crusoe e l’ho fotocopiata solo per darla in giro. Guadagnavo i soldi per il caffè… a malapena!
Mi sono anche autoprodotto con Tutto Scottecs precedentemente, su Lulu.

C’è un rito di passaggio per entrare in Shockdom?

No, Lucio mi ha contattato, e mi ha detto che avrebbe prodotto l'annuario di Nuvole Elettriche se c’erano quattro autori, tra i quali io. Alla scorsa Lucca semplicemente mi avevano detto “Vieni a Lucca, vero? Dobbiamo fare due chiacchiere” e mi ha proposto di entrare in Shockdom e io ho detto di sì! Che cavolo, sì!

Quante birre ti han fatto offrire gli amici quando gli hai detto della novità?

È verissimo! Ho fatto un giro di… non mi ricordo neanche se di birre o di whisky… o di entrambi!

Prima hai sottolineato che ti piacerebbe che diventasse il tuo lavoro…

È da quando faccio fumetti che il mio obiettivo è diventare fumettista. L’ho detto chiaramente anche ai miei, lo dico sempre “io FARO’ il fumettista”. Comunque voglio prendere una laurea, un lavoro per adesso “sicuro” mentre continuo a buttare basi finché diventerà il mio lavoro.

Lucio Staiano perché ti ha scelto? Cosa ti ha detto?

Mi aveva proprio notato tra i vari blog di Nuvole Elettriche, perché lui ride ai miei fumetti…

Il cocco del capo, insomma…

No, però di sua moglie sì! Nel senso che quando arrivo inizia a dirmi “Oh ciao bellino! Sei arrivato!! Che bello!!”.

Adesso c’è questo volumetto. Una storia l’hai scritta appositamente, Scottrix…

No, l’avevo già scritta anni prima, ma è comunque un inedito.

Scegliere prima cosa mettere su questo volumetto tra quello che avevi già pubblicato su web è stato difficile, o ha scelto qualcun altro?

Ho scelto io, anche perché in quest’ultimo mese erano tutti occupatissimi, Lucio, Fam che di solito impagina… infatti l’ho impaginato io. È la prima volta che impagino qualcosa e non è andata malissimo…

Quindi un prodotto tuo su tutto!

Sì, diciamo di sì, come una volta, a parte l’introduzione di Lucio. Comunque sia ho semplicemente scelto le serie classiche, che sono il vecchio, stanza caffè e così via, e ho preso quelle che facevano più ridere me.
Ci sono due cose: c’è il mondo dell’uomo Scottecs che magari i miei lettori non conoscono, ma che io ho ben chiaro in testa e anche ben scritto da qualche altra parte, dove c’è l’uomo lumaca, Scottecs, l’albero saggio, tutti quei personaggi lì… E poi ci sono un sacco di strisce diverse, concepite proprio in quanto strisce. Ad esempio il vecchio: non posso metterlo fuori dalla sua striscia, anche perché non dura tanto!

A me piacciono molto i tuoi fumetti perché sono un non-sense, l’assurdo messo su un fumetto. Il più assurdo secondo me è il vampiro. Quello proprio non ha senso.

Brungmz! Non è un vampiro! È semplicemente un matematico travestito da cattivone. È un laureato in matematica che tenta di conquistare la Val D’Aosta con la matematica.

Quello è l’unico che non disegni a mano libera, vero?

Esatto. È stato concepito proprio perché non avevo a portata di mano un foglio, non avevo lo scanner, non avevo niente, volevo pubblicare la striscia lo stesso, sapevo dello Strip Generator, come il solito ho inventato una cosa completamente a caso, e dopo è andato avanti. E ogni tanto compare nei momenti nei quali non posso pubblicare. È raro che lo pubblichi apposta.

Puoi spendere due parole sul tuo podcast?

Quasi un anno fa ho iniziato ad ascoltare podcast, prima Podcast Italia, poi anche altri. Poi il doc, di Podcast Italia, dice sempre di registrare messaggi vocali e di mandarglieli. È una cosa che mi piace tantissimo perché sono trasmissioni completamente svincolate da un qualcuno che ti dice cosa fare. E allora siccome lo si può fare su quello che si vuole, io ho deciso di farlo su cagate!

Tu hai nella tua testa un personaggio su cui vuoi fare una determinata storia che hai già in mente, ma ancora non trovi uno spunto giusto per farci una striscia?

No, le uniche cose che mi tengo dentro e che devo ancora esternare sono due: una storia epica di Scottecs, e i racconti. Perché io scrivo anche racconti, ho iniziato ultimamente. Ho come una casellina diversa rispetto ai fumetti, perché i fumetti devono uscire subito, invece i racconti è diverso perché mi viene quest’idea che mi tengo dentro e maturo.
Personaggi particolari che vorrei sviluppare, e quando mi vengono in mente lo faccio.

È nato da poco Open Shockdom. Ci spieghi un attimo come funziona?

Ci sono i 7 autori, che siamo noi, e ci sono i link nostri su tutte le basi di Shockdom. Questa nuova piattaforma è semplicemente Wordpress con una rotazione dei link di tutti i blog Open Shockdom e i nostri link di 7 autori fissi.

Un aggettivo per i tuoi compagni d’avventure, singolarmente.

L’Orso è grande, in tutti i sensi; RX è il contrario di come si rappresenta nel fumetto; Paolo geniale; Kaneda focalizzato, perché sa cosa vogliono i lettori e gli dà esattamente quello; Manu è giocatore, sia con i fumetti che con il resto; Albo[/b] è fuori di testa perché è pazzo, scrive fumetti pazzi, però tutte le strisce sono colorate, dettagliate, ogni giorno c’è una striscia colorata, è pazzo, io non riuscirei a fare come lui. A me piacerebbe fare una cosa in due, io sceneggiare e lui disegnare.

Quando vai in bagno, cosa leggi?

Per andare in bagno, sempre Topolino. Io leggo tantissimi fumetti, tantissimi tipi di fumetti, ma per andare in bagno o Topolino, o Calvin e Hobbes. Quest'ultimo solo da un mese a questa parte perché mi sono comprato “The Complete Calvin e Hobbes”, ed è una goduria. Ok, vai in bagno con questo tomo di 25kg, però è bellissimo!

E altre cose che ti piacciono particolarmente, visto che dici leggere tanti fumetti?

Un fumetto che penso che sia la cosa più bella che abbia mai letto è Watchmen, di Alan Moore. Io sono più orientato verso i fumetti in stile Topolino. Watchmen non c’entra assolutamente niente, però penso che sia la cosa più bella che abbia mai letto. V for Vendetta subito dopo. Poi mi piacciono i fumetti di tipo disneyano, soprattutto i classici come Don Rosa, Carl Barks. Secondo me la saga di zio Paperone, anche quella è nella top-ten: è bellissima, non puoi fare una cosa così commovente con zio Paperone, è incredibile! E poi un sacco di strisce. La mia, in assoluto, poi Calvin e Hobbes, poi anche Peanuts. Anche io sono partito dalla Zelda Comics. E poi Corto Maltese, … E poi adesso ho preso il vizio di leggere tanti fumetti on-line, la maggior parte in inglese. I migliori secondo me adesso, a parte Paolo-Eriadan, sono in inglese perché hanno iniziato molto prima. Ad esempio Sin Fest dal 2001 fa una striscia al giorno, tutti i giorni, 365 giorni all’anno, ed è bellissimo.

Grazie della disponibilità, Sio!

Grazie a voi!



Redazione Comicus
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