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Paolo Accolti Gil, editor di Italy Comics

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Intervista a cura di Gianluca Reina

Salve Paolo e benvenuto su Comicus!

Umgrrr, facciamo presto che ho da fare… [ride]

Parliamo di Leviticus Cross. Questo fumetto è stato pubblicato qui da noi prima che in USA, una pratica che esula abbastanza dalla prassi. Puoi spiegarci i retroscena editoriali di questa scelta?

Beh, i primi quattro numeri erano già pronti (cosa non comune in USA), l’accordo era firmato e a noi serviva un titolo per sostituire Lullaby. Se vuoi sapere come ho fatto a ottenere i diritti di una serie di cui non sapeva niente nessuno neanche in America… beh, ti direi che è il mio lavoro e che sono il migliore in quello che faccio, ma la realtà è che avevo notato alcune tavole di Hector Sevilla in rete e lui mi ha spiegato di cosa si trattava e mi ha messo in contatto con Seth. Aspetta, questo però non contraddice che sia il migliore…

Tra i fattori che hanno portato alla pubblicazione di LC c'è probabilmente una reazione positiva a Lullaby. Che risposta avete avuto dal pubblico nei confronti della saga di Mike S. Miller e Sevilla?

Beh, Lullaby è forse il più noto al pubblico tra i fumetti che abbiamo pubblicato, probabilmente anche grazie al fatto che la prima serie ha fatto capolino anche nelle edicole. Leviticus Cross in realtà è un fumetto del tutto diverso da Lullaby, ma mi sento un po’ lo scopritore italiano di Hector e non volevo perdere l’occasione di continuare ad avere il suo nome nella collana "Gli Immaginari". Hai nominato Mike S. Miller e Sevilla: voglio ricordare anche l’ottimo Ben Avery, autore dei dialoghi. La risposta del pubblico è ottima considerando che in fiera questi albi vanno a ruba. Tutte copie che avrebbero potuto vendere le fumetterie se le avessero fatte arrivare allo stesso pubblico…

Parlando di Lullaby, che futuro si prospetta per questa serie? Sei in contatto con gli autori?

So che Mike Miller, autorizzato da Hector, stava cercando altri disegnatori per la serie (chi vuole cimentarsi lo contatti attraverso il sito www.abacuscomics.com) ma temo che non vedremo niente di nuovo per un bel po’. È un vero peccato, purtroppo non è solo il mercato italiano a nascondere certe chicche, quello USA è ancora più selettivo. Quello che è ancora più triste è che le vendite di Lullaby sono state di tutto rispetto in America e probabilmente il suo successo è servito a sostenere tante altre uscite Alias meno commerciali (Alias Comics che poi ha cessato le pubblicazioni). Mike attualmente sta per rilanciare The Imaginaries con la Blue Water ma sono sicuro che anche per lui Lullaby non è un capitolo chiuso.

Per il lancio di Leviticus Cross avete sfruttato uno strumento classico come le variant cover, già sperimentato con gli spillati dell'anno scorso. A cosa è dovuta questa strategia? Come è stata accolta dai lettori?

Beh, quelle dell’anno scorso sono state per lo più un omaggio alle edizioni “Marvel-Corno” che avevo voglia di fare “tornando alle origini” con gli spillati. Per Leviticus si tratta di un incentivo per le fumetterie. Le varianti sono state disponibili solo per quelle fumetterie che hanno rispettato dei minimi d’ordine e sono VERAMENTE limitate. Sono state accolte bene e credo che continueremo a farne una per ogni numero di Leviticus Cross come farà anche Seth in USA. Saranno talmente poche che non escludo di numerarle a mano. Un qualcosa in più che potranno avere solo i 100 collezionisti più accaniti, insomma.

Porterete mai qualcuno dei vostri autori ospite presso una fiera del fumetto?

Beh, in passato si sono fermati da noi più di una volta sia Stefano Caselli che Federica Manfredi (Hack/Slash) e grazie a una manifestazione come Lanciano nel Fumetto siamo riusciti ad avere nientepopodimeno che Frank Espinosa (Rocketo) con noi lo scorso aprile. Certo, sarebbe meraviglioso poter avere qui Hector o JM DeMatteis o Mike Ploog, ma le vendite non giustificano un investimento del genere. Polemicamente posso aggiungere: per metterli dove? L’appuntamento più importante in Italia sarebbe Lucca Comics ma lì gli spazi a disposizione scarseggiano sempre di più. Te lo confesso, una follia stavamo per farla quest’anno ma per fortuna ci siamo frenati, mi sarei trovato comunque a dover disdire la partecipazione in quanto non avrei avuto lo spazio per far accomodare decentemente l’autore.
Meglio così, una figuraccia risparmiata.

A questo proposito, sul forum di Comicus mi pare tu abbia denunciato il restringimento dello spazio a vostra disposizione a Lucca Comics, è a questo che ti riferisci?

Esattamente. Chi organizza queste manifestazioni non dovrebbe avere “un’idea” di chi sono e cosa fanno i suoi clienti (che poi sono anche partner per la buona riuscita della manifestazione), dovrebbe saperlo. A Lucca arriveremo con poco meno di 70 titoli pubblicati alle spalle, certo ci sarà anche chi li pubblica in un mese invece che in quattro anni, ma a conti fatti metà degli espositori “editori” ne ha in catalogo di meno. Nonostante ciò già dall’anno scorso avremmo dovuto essere fuori dal padiglione principale in base al presupposto/pregiudizio che siamo prima di tutto una fumetteria, e anche quest’anno le prospettive non sono delle migliori: ulteriore riduzione dello spazio a disposizione e/o spezzettamento della nostra realtà in stand diversi in padiglioni diversi e/o uscita dal padiglione principale, tutte cose che ti vengono comunicate tra uno e due mesi prima della manifestazione, quando la presenza di un autore devi programmarla parecchio prima. Posso capire che una manifestazione così importante riceva sempre nuove richieste ma i nuovi arrivati (benvenuti) andrebbero accontentati sulla base della disponibilità di nuovi spazi non sulla riduzione di quelli da sempre accordati agli altri, anche perché ferme restando le spese di trasporto, vitto e alloggio anche a Lucca un 3 metri per tre ti dà la possibilità di rifarti se vendi oro, non fumetti, e il rischio è che ci si rimetta tutti. Pare però che io sia il solo a lamentarmi, spero che sia solo perché sono un rompiscatole e non perché altri non hanno di che lamentarsi…

Che novità editoriali si prospettano nel futuro della IC? Ci sono novità o ritorni in vista?

Non penserai che ti risponda prima di Lucca Comics??? [risate] Seriamente, di parecchie cose non posso parlare perché non sono ancora definite, ma ti prometto che se si concretizzeranno sarete i primi a saperlo indipendentemente dalla prossimità o meno di una fiera. Posso dirti però che al 99%, dopo Stardust Kid e Leviticus Cross, Gli Immaginari ospiterà la seconda serie di Leoni, Tigri e Orsi.

Una delle attività per cui è nota la IC è il Free Comic Book Day italiano, giunto alla seconda edizione. Qual è stato l'andazzo dell'evento? È lecito aspettarsi anche la terza edizione?

La terza edizione ci sarà senz’altro, almeno per quanto riguarda gli editori USA, anche se probabilmente non ci atterremo per il 2009 alla loro data prestabilita, il 2 maggio, perché per noi è penalizzante essendo in pieno ponte. Ripiegheremo quasi sicuramente sul 9 maggio. L’andazzo sarebbe ottimo se paragoniamo la seconda edizione alla prima: fumetterie raddoppiate (e tante ritardatarie che non si sono potute aggiungere all’ultimo momento) e interesse da parte di altri editori triplicato. Vedremo quanti vorranno proseguire su questa strada. Di certo quello che bisogna migliorare è la campagna stampa e spero di riuscire a coinvolgere anche i grandi distributori cui va buona parte dell’indotto se la manifestazione riesce a portare nuovi lettori in fumetteria.


Gianluca Reina
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