Andrea Mutti, disegnatore di Crimini Finanziari

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Ambientato nel mondo della finanza e scritto da un esperto di economia internazionale, Crimini Finanziari è un crime novel realistico che coniuga azione, accuratezza dell'ambientazione e cospirazioni sotterranee.
Abbiamo fatto due chiacchiere con Andrea Mutti, disegnatore di Crimini Finanziari.

Come nasce Crimini Finanziari e come hai conosciuto Richard Malka?

Conobbi Richard "The Cyborg" Malka tramite Eric Adam, allora mio editor in Glenat durante la lavorazione di "Arrivederci Amore Ciao". Avevano questa nuova serie thriller e io ero l'uomo giusto al momento giusto. Con Richard fu amore a prima vista. Persona squisita e preparata. C'era molto entusiasmo e si era tutti elettrizzati. Ancora ora offro sempre da bere ad Eric quando lo becco in giro…! Oltre che un ottimo scrittore, Richard è una persona vera. È nata una splendida amicizia… fu bellissimo quando a Parigi andammo in giro a far foto alle varie location per il fumetto. Tutto vero. In scooter. Ttroppo forte.

Malka è un avvocato ed esperto di economia internazionale; Crimini Finanziari si presenta quindi come un'opera accurata e di approccio realistico. Come ti sei calato nel mondo della finanza e nel character design dei personaggi?

Beh, non è stato facilissimo. Ambienti realistici, parigini, molto dettaglio e molta documentazione. Ma che divertimento! Richard mi mandava paccate di foto! Posso dirmi parigino d'adozione… Con la scusa della "documentazione" vado spesso a Parigi. Serve altro? Mi ricordo il tour all'Hotel Crillon (sì, proprio quello!) per gli interni delle prime pagine… e gli esterni pure! Mamma mia! Tutto un capitello e altro! Meno male che il grande Luca Malisan ha saputo realizzare texture con quegli stessi marmi e tappezzerie pazzesche. Mi son divertito, anche se è stato un lungo lavoro e ne ha risentito un po’ la morbidezza delle forme e dei personaggi. Normale, direi. Per i personaggi tutto era chiaro. Multietnici, rispecchiano l'integrazione parigina e della sua società in generale. Quindi gente comune, ma con caratteristiche precise.

Crimini Finanziari è una serie corale che dà spazio a un nucleo di personaggi principali?

Esatto. Direi che potrebbe essere un perfetto serial tv!

Come disegnatore preferisci un approccio corale o il classico protagonista unico?

Mah, io venivo da Nathan Never e dal fumetto con "l'eroe". È stato bello trovare coralità in personaggi secondari o comprimari. A parte il fatto che tutte le volte che mi affezionavo ad un personaggio, Richard mi guardava con quegli occhi da furbo nascosti dalla sigaretta. Ecco, già sapevo che me li avrebbe fatti morire tra tormenti indicibili… Bell'amico! Però con il Vol3 forse gli ho strappato una mezza promessa… anche gli avvocati hanno un cuore!

Crimini Finanziari è autoconclusivo o avrà un seguito?

Il primo ciclo sarà di 5 volumi. Poi, spero, ci sarà un seguito. L'opera quasi lo richiede. Anche chiudendo con il 5° (il quinto volume francese, probabilmente il secondo in Italia, n.d.r.), ci sono tutte le premesse per un ongoing book. È come vedere una stagione di 24, o The Shield, non so se ho reso l'idea!

Ci puoi anticipare qualcosa della trama, per chi non avesse già letto l'opera su Skorpio (pubblicata con il titolo di Sezione Finanziaria)?

Assolutamente no!! Anzi, aspetto i lettori allo stand BD per un bagno di libri e disegni. La storia è davvero complessa: parte con una truffa colossale finanziaria… ma è solo una montatura per…

www.andrearedmutti.it