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Giuseppe Camuncoli: X-Infernus

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Intervista a cura di Marco Rizzo.

Come è nato questo incarico? sei stato "spostato" dall'ufficio "Avengers" a quello mutante?

Nessuno spostamento, sono sempre stato piuttosto "salterino", nel senso che non mi sono mai accasato in tutti questi anni presso una particolare casa editrice o editor, piuttosto ho sempre preferito misurarmi con più personaggi possibile. Per farla breve, dopo una recente visita alla Marvel effettuata dopo la New York Comic Con, ho preso (o ripreso) contatto con alcuni editor della Casa delle Idee. I primi a "reclutarmi" sono stati Warren Simons per Iron Fist e Stephen Wacker (con cui avevo già collaborato quando stava alla DC) per il secondo Ms. Marvel Special. Mentre stavo ancora terminando questi due impegni paralleli, mi arriva una mail di C.B. Cebulski che in sintesi dice che la Marvel è molto contenta del mio lavoro, e che vuole lo stesso per me. E inizia ad accennarmi di un progetto misterioso che vede coinvolti alcuni mutanti, tra cui Wolverine. Ho iniziato a tempestarlo di email e alla fine ha ceduto rivelandomi che si trattava di X-Infernus, e che lui sarebbe stato lo scrittore. Mi ha quindi contattato Nick Lowe, che avevo conosciuto sempre a New York durante la convention, e siamo partiti.

Questo è il primo impegno lungo per la Marvel, dopo diversi speciali e episodi singoli. Pensi che continuerai a bazzicare per la Casa delle Idee a lungo, dopo diversi anni tra DC e Vertigo?

Lo spero, era un mio cruccio degli ultimi anni, e ora sono contento di avere trovato un buon rapporto con gran parte degli editor marvelliani, e del resto ci sono moltissimi personaggi anche nel loro parco testate che avevo voglia di affrontare da autore. Non faccio mai progetti a lungo termine, preferisco vivere alla giornata seguendo l'onda dell'entusiasmo di chi mi cerca per disegnare un determinato progetto. Al tempo stesso non voglio perdere di vista il rapporto, splendido con la DC e con tutte le sue diramazioni, né col mercato italiano ed europeo che negli ultimi tempi mi ha regalato molte soddisfazioni.

Wolverine è sempre stato uno dei tuoi personaggi preferiti, avrai l'occasione di disegnarlo all'interno della mini? Quali altri personaggi appariranno?

Non so quanto ancora posso svelare sulla storia, ma ti posso confermare che i personaggi che ho disegnato per la sezione "studi" appariranno tutti e avranno un ruolo centrale in X-Infernus.

Gli X-Men hanno visto alternarsi sulle proprie pagine autentici maestri del fumetto, come
Byrne, Jim Lee e Frank Quitely. A quale interpretazione ti ispirerai?


Non so, tutti i nomi che citi sono stati e sono ancora un modello per la mia personale visione dei mutanti Marvel. Come sempre cercherò di lavorare in maniera spontanea, senza farmi influenzare troppo, per cercare di dare il meglio. Del resto, senza aver mai lavorato ufficialmente sugli X-Men, ti assicuro che in questo anni alle varie fiere di sketch "mutanti" ne ho realizzati un quintale, quindi la mano è abbastanza allenata. Alla lista che fai, non posso però che aggiungere il grande Marc Silvestri, che del primo "Inferno" è stato il disegnatore.

Sappiamo che tendi sempre a tenere un piede dall'altro lato dell'atlantico. Puoi rivelarci se hai altri progetti per il mercato europeo in cantiere?

Sicuramente due, una storia di Dylan Dog per il ColorFest speciale, e il prossimo episodio de Gli Scorpioni del Deserto per Lizard-Casterman.


Marco Rizzo
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