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Karl Moline

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Intervista a cura di Gianluca Reina

È passato un po’ da quando hai disegnato la miniserie di Fray. Cosa ricordi di quella esperienza?

Tutta quella esperienza fu una specie di scuola superiore per me.
È stato impegnativo, spaventoso, istruttivo e divertente, tutto unito insieme.
Era la mia prima vera esperienza nei fumetti e per la maggior parte del tempo ho imparato le cose mentre le facevo.
Ho avuto il compito monumentale di visualizzare un intero mondo. Mi sono reso conto mentre lavoravo che non era un lavoro di routine, ma una benedizione! Raramente mi sono divertito cosi tanto a fare un fumetto come con questa serie.
Joss fa fumetti eccitanti, sia per me che per i fan.

Fray è riapparsa nella stagione 8 di Buffy. Com’è stato lavorare di nuovo sul personaggio?

Lavorare di nuovo su Fray è stato come vedere un caro amico o parente dopo qualche anno. Prima esiti per qualche minuto, e poi cadi facilmente in lunghe e tortuose conversazioni che ti fanno ridere per tutta la notte. Fray mi fa sentire così. Come se la conoscessi da una vita. Ho investito un grosso pezzo della mia anima in lei e mi sento sempre bene quando la disegno.

Da dove hai preso ispirazione per creare il panorama del mondo del futuro?

Originariamente ho cominciato guardando il film Blade Runner. Ridley Scott ha una ricca, oscura visione del futuro, che era quello che Joss Whedon voleva nel fumetto. E io faccio sempre quello che Joss vuole Ho scoperto che succedono belle cose quando lo faccio.
Non fraintendetemi. Joss lascia un sacco di spazio alla libertà creativa, ma dipinge precise e poetiche immagini nelle sceneggiature. Il più delle volte mi limito a spremere fuori tutto quello che c’è dentro.
Altre influenze sono state il film Il Quinto Elemento e il lavoro di Moebius su Airtight Garage.

Fray ha un look molto distintivo. Sei stato libero di crearlo da solo o hai seguito qualche suggerimento da parte di Whedon?

Joss ed io ci siamo passati rimbalzati il design di Fray. Lui mi ha dato la descrizione ed io ho risposto con alcuni sketch. Lui mi ha dato un feedback ed io li ho messi a punto un altro po’… Dopo esserci passati la palla per circa cinque volte, siamo arrivati al disegni di Fray. Gli sketch appaiono sul volume americano. Ovviamente ora sembra molto diversa, lei è evoluta come sono evoluto io artisticamente, ma il suo atteggiamento interno è rimasto una costante (nella mia testa almeno) .

Quali sono secondo te le principali differenza tra Fray e Buffy?

Penso che Fray abbia una personalità più fredda e agguerrita di Buffy. Entrambe sono essenzialmente delle solitarie, che provano a fare quello che è giusto per gli altri. Ma vengono da mondi molto diversi. Il sarcasmo e l’emotività di Buffy semplicemente non possono sopravvivere nel rigido e cinico clima della New York del futuro. Sebbene sia divertente vederla mentre prova ad adattarsi.

Il tuo contributo alla stagione otto è anche la prima volta che disegni i personaggi principali del Buffyverse, come Willow, Dawn o Buffy stessa. È stato difficile disegnare personaggi che posso essere facilmente confusi con gli attori che li interpretavano in tv?

Molto difficile. Direi che è stata la parte più difficile del progetto. Non ho mai apprezzato quanto facile sarebbe potuto essere, contavo solo sulla mia memoria. Sarebbe stato più facile se lavorassi in maniera più fotorealistica, ma io tendo a puntare più sul lato cartonistico e iconico. Le mie immagini tendono ad essere semplificate, e questo non funziona per un fumetto basato su attori. Quindi cerco di preoccuparmi di farli somigliare a quei personaggi, quanto mi è più possibile. Ovviamente anche io voglio che gli somigliino, e ogni numero penso "ce l'ho fatta!" e il mese dopo mi guardo indietro e faccio una smorfia. Almeno questo penso voglia dire che continuo a migliorare.

Quali sono i tuoi prossimi progetti? Dopo lo story arc "Time Of Your Life" vedremo ancora i tuoi disegni durante la stagione 8?

Sto ancora vagliando le opzioni per il mio prossimo progetto, ma ho avuto una splendida relazione di lavoro con la Dark Horse e non sarei sorpreso se il prossimo lavoro sarà sotto la loro etichetta. Per quello che riguarda Buffy mi sembra di capire che Georges Jeanty si occuperà del resto della serie, ma se ce ne sarà bisogno, io coglierò al balzo un’altra opportunità di giocare con questi personaggi! È stato molto divertente!



Redazione Comicus
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