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Georges Jeanty

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Intervista a cura di Gianluca Reina

Benvenuto su Comicus, Georges! Conoscevi già Buffy e il suo universo prima di cominciare a lavorare alla stagione 8?

Beh, io conoscevo Buffy (voglio dire, chi non ha mai sentito parlare di Buffy?), ma non mi ero mai interessato alla serie. Non saprei dire perché, semplicemente non l’ho mai beccato quando era in tv. Così quando sono stato assunto per la stagione 8, ho avuto molti compiti da fare a casa! La Dark Horse è stata talmente gentile da mandarmi le stagioni 6 e 7 in DVD e io le ho guardate molto in fretta perché Joss Whedon aveva già pronta la sceneggiatura per la stagione 8. La serie mi ha così impressionato che sono uscito, ho comprato per conto mio le stagioni dalla prima alla quinta e le ho viste tutte. È stato grandioso, per un paio di mesi ho visto un episodio di Buffy ogni notte. Era diventato così abituale che dopo la quinta stagione ho riguardato la sesta e la settima (non potevo concludere con Buffy morta in quel modo!).Così, quanto ho finito i primi quattro numeri della stagione 8, avevo quasi visto tutti gli episodi di Buffy in DVD.

Come sei stato coinvolto nel progetto?

Questo è il tipo di storia che mi fa sembrare meglio di quanto io sia, ma mi è stato detto che sono stato contattato per questo progetto perché Joss era un fan del mio lavoro.
Lo so! Ero stupito che avesse visto cosa avevo fatto nei fumetti! Voglio dire, disegno fumetti ormai da quattordici anni quindi non è strano che lui abbia potuto vedere qualcosa, ma, wow, quanto è figo ciò? Così quando il fumetto di Buffy stava per essere pubblicato dalla Dark Horse (una casa editrice per cui non avevo mai lavorato prima), Joss e Scott Allie, l’editor di Buffy, si sono riuniti e hanno fatto una breve lista di artisti con cui mettersi in contatto. Non so dove fossi in quella lista, ma ero felice di esserci!
Scott ha avuto la mia email da un amico comune, Jason Person, e mi ha scritto dicendo che a lui e Joss sarebbe piaciuto avermi a lavoro su questo progetto di Buffy che la Dark Horse stava producendo.
Io non volevo credergli.
"Si, certo, Joss Whedon mi vuole a disegnare un suo fumetto." Scott continuava a dirmi che era vero.
Io non volevo credergli.
Gli dissi che se era vero doveva essere Joss a mettersi in contatto con me.
E lo fece!
Io impazzii! E mi sarò scusato un centinaio di volte per me essermene uscito come una prima donna e dissi che avrei amato essere parte della magia di Buffy!

I lettori identificano facilmente i personaggi Buffy con gli attori che li hanno interpretati. Questa cosa influenza il tuo lavoro?

Disegnare questi personaggi all’inizio è stato difficile. Io non ritenevo di essere abbastanza bravo a farli somiglianti agli attori, ma nelle nostre conversazioni Joss mi ha detto qualcosa che mi è stato molto utile.
Mi ha detto che non voleva che disegnassi Sarah Michelle Geller, voleva che disegnassi Buffy.
In una strana maniera questo ebbe senso per me. Joss non cercava il foto-realismo nel fumetto, lui voleva che Buffy fosse un fumetto ed è così che è diventato veramente facile mettere i personaggi sulla carta.

C’è un grosso cast di personaggi nella stagione 8, vecchi e nuovi. Qual è il tuo preferito da disegnare?

Beh, dovrei dire che amo disegnare Buffy perché lei è ragazza con cui sono uscito a ballare, ma mi diverto a disegnare tutti i personaggi, davvero.
Penso che oltre Xander, Willow, Harmony e tutti gli altri, siano Giles e Faith quelli che mi trovo più a mio agio a disegnare. Adoro disegnare Dawn in tutte quelle diversi versioni, come la Mecha-Dawn apparsa in “Wolves at the Gate”.

Al momento hai disegnato tre story arc scritti da tre diversi autori. Che differenze ai trovato nel lavorare con Joss Whedon, Brian K. Vaughan e Drew Goddard?

Non ho trovato differenze, quanto più somiglianze tra di loro.
Amano tutti quello che fanno e tutti conoscono Buffy. Per un disegnatore è pura gioia lavorare con uno scrittore che ama quello scrive. Adoro ricevere la sceneggiatura da loro e semplicemente sedermi e leggerla! Mentre leggo posso davvero vedere e sentire i personaggi che prendono vita nella mia testa. Questo lavoro mi ha dato la possibilità di lavorare con tante persone stupende e Joss Whedon, Brian K. Vaughan e Drew Goddard sono in cima alla lista.
E non vedo l’ora di lavorare con tutti gli altri che verranno a bordo, come Jane Espenson!

Dopo il ritorno di Fray, disegnato da Karl Moline (numeri 16-19) tornerai alle matite sul numero 21. Sai già quale dei prossimi albi disegnerai? E con quali scrittori lavorerai?

Dopo lo story arc di Fray ci saranno più di 20 numeri nella stagione 8 e io progetto di farli tutti. E, lasciatemelo dire, se vi sono piaciuti i primi venti numeri, ancora non avete visto niente. Come ho detto, l’adorabile signorina Jane Espenson sta arrivando a bordo per un paio di numeri e ci saranno anche altri scrittori della serie, ma non posso dire di più in merito.

Puoi rivelarci qualcosa suoi prossimi episodi?

Hmmmm, non molto. Posso dirti che scopriremo chi è Twilight, che ci sarà ancora spazio per Faith e Giles, che Buffy affronterà altre difficoltà, che ci sarà dell’improbabile romanticismo e che Dawn continuerà a cambiare!

Stai lavorando a qualcos’altro oltre la stagione 8?

Faccio dei piccoli progetti qui e lì, ma Buffy al momento è il mio lavoro principale. La gente può controllare il mio sito www.kabalounge.com per qualsiasi ulteriore notizia. Ma per il momento mi sto divertendo così tanto con Buffy. Sono diventato un grande fan e sono così preso dalla stagione 8 che voglio sapere come andrà a finire, come qualunque altro lettore.



Redazione Comicus
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