Menu

Sergio Loss su Unità Speciale

Per tornare allo speciale, clicca qui.

Abbiamo rivolto alcune domande a Sergio Loss, memoria storica dell'Eura Editoriale nei suoi molteplici ruoli (traduttore, sceneggiatore, caporedattore, direttore editoriale e consulente editoriale), sulla nuova iniziativa del marchio editoriale romano adesso in edicola: Unità Speciale, il monografico realizzato in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e scritto da Cinzia Tani, Massimo Guglielmi e Roberto Riccardi.

In che misura è il tuo apporto di supervisione su Unità Speciale?

Il mio lavoro in Unità Speciale si svolge in due momenti. Anzitutto, assisto alla creazione dei soggetti da parte di Cinzia Tani, Massimo Guglielmi e Roberto Riccardi (che, da tenente colonnello dell'Arma, interviene specialmente – ma non solo – per garantire che meccanismi e procedimenti siano verosimili). In questo momento, naturalmente, do il mio contributo, che però è marginale rispetto ai soggetti veri e propri. Poi, una volta realizzato il fumetto, viene il grosso del mio lavoro. Essendo Cinzia una scrittrice di libri e Guglielmi uno sceneggiatore "live", la loro sceneggiatura è alquanto distante da quella di un classico fumetto. E io intervengo per dare ai dialoghi, alle didascalie, a tutto il testo un'anima un po' più "Eura". Cosa non facile da spiegare.

Che aspettative ha l'Eura da questa collana?

Con questa collana l'Eura sa di non proporre un lavoro che rientri rigidamente nei canoni del fumetto. E l'obiettivo è quello di interessare anche un pubblico un po' diverso. Staremo a vedere.

Come si è arrivati a questa iniziativa in collaborazione con l'Arma?

Roberto Riccardi, che come ho detto è un alto ufficiale dei Carabinieri e che adesso (dopo tanti incarichi operativi, anche di primissima linea) dirige l'ente editoriale dell'Arma, è un nostro affezionato lettore fin dai tempi in cui frequentava la scuola della Nunziatella. E abita vicino alla nostra redazione. Così un giorno è venuto a trovarci… e il resto si può immaginare.



Giovanni La Mantia
Torna in alto