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Giovanni La Mantia

Giovanni La Mantia

Muore Antonio Segura

  • Pubblicato in News

Antonio_SeguraIl mondo del fumetto internazionale perde un altro tassello importante: è morto a soli 64 anni lo sceneggiatore spagnolo Antonio Segura Cervera, molto attivo anche nel nostro Paese per le sue serie Hombre, Kraken, Bogey e diverse altre, realizzate con artisti iberici rinomati quali Jordi Bernet, José Ortiz, Ana Mirallés, Pepe González e Leopoldo Sánchez.

I suoi lavori sono stati pubblicati soprattutto dalle scomparse editrici Comic Art ed Eura, ma da tempo Segura collaborava con Sergio Bonelli Editore, dove è stato un'episodica spalla per Giancarlo Manfredi per Magico Vento e per il suo più corposo apporto a Tex, le cui avventure-fiume sono apparse sulla testata annuale Maxi Tex per i disegni dell'amico di una vita José Ortiz e, in una occasione, dell'argentino Miguel Ángel Repetto.
Qualche tempo fa la casa editrice Allagalla ha pubblicato in volume Sarvan, uno dei suoi lavori più apprezzati.

Sceneggiatore onnivoro, i suoi lavori spaziano tra il genere western e la science fiction, passando dal noir allo storico. Sovente carichi di ironia e sarcasmo e con un pizzico di violenza in più rispetto ai canoni tranquilli di altri suoi colleghi, Segura ha attraversato la grande stagione delle riviste cosiddette "d'autore", dove si è consacrato, lavorando agevolmente per il mercato esteri: oltre che in Italia parecchi suoi lavori hanno avuto l'onore della versione francobelga e nordeuropea.

La redazione di Comicus si unisce al cordoglio dei familiari e degli appassionati del fumetto d'avventura.

Bonelli, gli inediti di febbraio

  • Pubblicato in News

Ben undici albi nel mese più breve dell'anno tra testate regolari mensili e quelle che escono ogni due, quattro e sei mesi.
Dylan Dog, oltre all'albo di fine febbraio, uscirà con il grosso Maxi, caratterizzato questa volta dai morbidi disegni di Giovanni Freghieri.
Nathan Never non gli è da meno e si presenta con due testate dedicate al suo universo narrativo: sul mensile sta per concludersi la Guerra dei Mondi mentre fa capolino Agenzia Alfa con il suo venticinquesimo numero.
Zagor propone un albo diviso in due tra la fine dell'avventura che si protrae dai numeri precedenti e l'inizio di una nuova storia, affidata ai pennelli degll affidabili Domenico e Stefano Di Vitto.
Ancora due fratelli, stavolta al lavoro su Tex: sono Raul e Gianluca Cestaro che illustrano una nuova storia scritta da Tito Faraci.
Su Dampyr ci sono Samuel Marolla e Alessio Fortunato, le avventure orientali di Ugo Pastore vedono l'interpretazione grafica di Alessandro Nespolino, ritroviamo il veterano Enrico Bagnoli sulla testata dedicata al Detective dell'Impossibile e su Brendon riappare Andrea Fattori.


1 febbraio

Julia161

JULIA #161 - Barriera invisibile
di Giancarlo Berardi/Maurizio Mantero e Steve Boraley

Il tenente Webb è deciso a tirare fuori dai guai un vecchio amico: il sergente maggiore Jock Butler si trova agli arresti, ingiustamente accusato di un crimine che non ha commesso. Qualcuno ha voluto incastrarlo, per calare il velo del silenzio su di un illecito traffico d'armi. Julia si trova ad affiancare Webb nella sua indagine privata, riavvicinandosi a lui e venendo a conoscenza del suo passato travagliato e di come il futuro tutore della legge di Garden City fosse entrato in polizia proprio grazie all'amico che ora si trova nei guai...


2 febbraio

Zagor559

ZAGOR #559 - Rotta verso Panama
di Diego Paolucci/Mirko Perniola e Mangiantini; Jacopo Rauch e Domenico & Stefano Di Vitto

L’epilogo del dramma nelle paludi della Louisiana stabilisce la sorte di molti del personaggi: per la baronessa Moreau, Alphonse de Marigny, Marmais Varant, Badeaux, il colonnello Lawren, il maggiore Ellis, giunge il momento della resa dei conti. Un destino però resta in sospeso: quello di Zagor che, lasciata New Orleans, si imbarca con Cico su una nave diretta a Panama per proseguire l’inseguimento di Dexter Green, l’amico da cui è stato tradito.


3 febbraio

Dampyr143

DAMPYR #143 - La bambola veneziana
di Samuel Marolla/Mauro Boselli e Alessio Fortunato

Il Carnevale è finito, ma a Venezia due misteriose maschere vagano ancora nottetempo sui canali e per le strade deserte. E le persone spariscono senza lasciare traccia. In seguito a un misterioso incendio a Palazzo Navager, Padre Alvise sospetta che dietro le scomparse ci sia la leggendaria bambola vivente che l’artefice magico Jerome Sombre creò nel Settecento e che fu amata anche da Giacomo Casanova...


7 febbraio

Tex616

TEX #616 - Sotto scorta
di Tito Faraci e Raul & Gianluca Cestaro

Tex ha catturato Jack Torrent, un pericoloso bandito, ma i guai grossi cominciano proprio adesso. Nella città di Bravestone, la gente ha paura. A cominciare dallo sceriffo, che non vuole farsi carico del prigioniero rischiando di attirare la vendetta della sua sanguinaria banda. Soltanto un drappello di cittadini si schiera a fianco del Ranger, offrendosi di accompagnarlo a Fort Kearny, dove Torrent potrà essere consegnato alla giustizia. Sarà un viaggio pericoloso, in corsa contro la morte, e con una sorpresa ad attendere Tex e i suoi coraggiosi compagni di avventura...


9 febbraio

ShaDevil5

SHANGHAI DEVIL #5 - Lanterne Blu
di Gianfranco Manfredi e Alessandro Nespolino

Tornato a Shanghai, Ugo non riesce a impedire che Meifong e sua sorella vengano rapite dai mercanti di schiave. Le due ragazze, insieme ad altre giovani cinesi, sono state imbarcate su una nave americana. Ugo indossa la maschera di Shanghai Devil e si reca al porto, riproponendosi di liberarle. Al momento decisivo, scopre di non essere solo: anche il misterioso guerriero mascherato Tai-Mien ha deciso di dare l'assalto alla nave, alla testa di un manipolo di donne guerriere.


10 febbraio

MarMystre319

MARTIN MYSTÈRE #319 - I pensieri degli altri
di Luigi Mignacco e Enrico Bagnoli/Maurizio Gradin

Voci che si accavallano nella mente, spezzoni di frasi, indecifrabili frammenti di sensazioni, di vampate d’odio, di amore e di follia in una sorta di frastuono assordante. Sono i pensieri degli altri, della folla di esseri viventi che ci circonda senza che neppure ce ne rendiamo conto, e che, per la prima volta, un’apparecchiatura costruita dall’uomo è in grado di captare. E, da questo coro di suoni e di immagini spesso incomprensibili e sempre inquietanti, emerge chiara una richiesta di aiuto a cui il Detective dell’Impossibile non intende sottrarsi, e che lo precipita in una delle sue più drammatiche avventure, inseguito da cospiratori e poliziotti.


14 febbraio

MaxDylDog16

Maxi DYLAN DOG #16

• Gli spietati

di Giancarlo Marzano e Giovanni Freghieri

Colpevole di aver dato un passaggio a una sfortunata automobilista reduce da un incidente, Dylan Dog e la giovane si ritrovano braccati da un trio di implacabili pirati della strada che, per misteriose ragioni, danno loro la caccia con intenzioni tutt’altro che amichevoli.

• L'avversario

di Luigi Mignacco e Giovanni Freghieri

Il duro mestiere dell’Indagatore dell’Incubo diventa ancora più difficile quando, a fargli concorrenza, compare dal nulla un viziato e arrogante giovane lord, dotato non di meno di uno straordinario talento nel localizzare e scacciare gli spettri.

• Dritto al cuore

di Giovanni Di Gregorio e Giovanni Freghieri

Un esercito di bamboline voodoo si prepara a invadere Londra, armato di spilloni e della capacità sovrannaturale di tramutare rancori e odii assopiti in una terribile forza sterminatrice. Solo l’Old Boy e un suo vecchio amico, oggi diventato un indispensabile alleato, possono fermare la minaccia.


16 febbraio

Brendon83

BRENDON #83 - La zona morta
di Claudio Chiaverotti e Andrea Fattori

Nell'Inghilterra della Vecchia Era esisteva un posto tranquillo e pacifico, in cui le giornate trascorrevano sempre uguali. A Queenford, dunque, tutto era immutabile e sereno, fino a quando... un tragico evento cambiò tutto! Un evento le cui conseguenze si riverberano ancora oggi, nel mondo nato dopo la Grande Tenebra! Diane, una donna che pare sospesa tra passato e presente, in cerca della sorella Lesley, chiede aiuto a Brendon, mettendosi in viaggio con lui, sulla strada che un tempo portava a Queenford...


18 febbraio

NatNever249

NATHAN NEVER #249 - Cielo di fuoco
di Stefano Vietti e Guido Masala/Giacomo Pueroni

Il piano di Sigmund e Link per ridurre all'impotenza l'imponente macchina da guerra architettata da Aran Darko sembra avere funzionato... ma a che prezzo? Mentre nei cieli della Terra e nelle profondità del cosmo la riscossa delle forze terrestri continua, e la ribellione si è scatenata anche su Marte, Nathan e gli agenti Alfa paiono non avere più certezze e la loro vita viene sconvolta da una sconcertante rivelazione...


25 febbraio

AgeAlfa25

AGENZIA ALFA #25 - Genesi Alfa
di Stefano Vietti e Stefano Martino

Il mondo di domani ha bisogno di eroi! E gli eroi non possono essere che agenti Alfa! Dopo la sconfitta del Concilio dell'Equilibrio, il governo terrestre si mette in moto per creare una nuova Agenzia Alfa e Liam, Joe e Scout si trovano nuovamente coinvolti in un intrigo che li porterà, tra mille battaglie, a svelare la verità sui mostruosi mutaforma chiamati Mute e su che cosa successe davvero alla fine della Guerra dei Mondi!


28 febbraio

DylDog306

DYLAN DOG #306 - Il baule delle meraviglie
di Giancarlo Marzano e Ugolino Cossu

Un misterioso baule, giunto a Londra dalle nebbie del tempo, finisce nella nuova casa della fidanzata di Dylan Dog, che lo riceve in eredità dal cugino, divenuto un folle assassino subito dopo averlo acquistato. Sull’oggetto, pare che gravi una terribile e antica maledizione che l’inquilino di Craven Road è costretto ad affrontare, dopo che la sua stessa fidanzata scompare, rapita da qualcuno, o qualcosa, che dimora dentro quell’apparentemente innocuo elemento d’arredo…

Strike: Chronocomix

  • Pubblicato in Focus

Né bowling, né baseball

strike1Teoricamente poteva essere un boom, tecnicamente poteva essere realizzata meglio. Col senno di poi è facile giudicare, ma Strike era una bella idea che è andata a cozzare con la sua stessa realtà. A cominciare dalla periodicità: questa rivista era nata per rosicchiare lettori ai settimanali Eura, leader di questo segmento di mercato da un trentennio. Settimanali, appunto: Strike era stata progettata come quindicinale ma è andata nelle edicole in qualità di mensile. Primo errore, la discesa in campo per giocare fuori casa senza credenziali simili non ha certo giovato.
Lo scippo di Largo Winch, con la ripubblicazione della serie di Jean Van Hamme e Philippe Francq - appannaggio in precedenza della pubblicazione frazionata su Lanciostory della casa concorrente con un certo successo - è stato praticamente un autogol: piuttosto che dare un'identità precisa alla rivista si è preferito scimmiottare altri. L'amalgama tra le storie di differente provenienza (historietas sudamericane, bédé francofona, fumetto italiano con un occhio alla produzione dell'editore) si è rivelato inesistente nonostante tra i fumetti proposti fossero presenti gioiellini come Corpo Diplomatico dei coniugi Paûle e Daniel Ceppi e l'inedito Entangled di Ade Capone e del duo Matteo Mosca-Michele Cropera, di cui si sono visti due episodi interessanti. Il menzionato Largo Winch era senza dubbio il piatto forte della rivista, mentre il resto era riempitivo a partire dalla mediocre serie hard boiled Max Sleepy, disegnata comunque dignitosamente da Sergio Ibáñez insieme ad assistenti non accreditati. Delle altre serie, che nella cronologia sottostante vedete segnalate in caratteri maiuscoli, niente di particolarmente stimolante da segnalare salvo la riproposizione del numero zero di Lazarus Ledd, allora testata italiana di punta dell'editore umbro.
Dei racconti autoconclusivi belli i disegni del già citato Ibáñez e la chicca di Bryan Talbot, sul resto il tempo trascorso nel frattempo ha agito in modo indolore.
La rivista nata in maniera blandamente arrembante si è accartocciata su se stessa e dopo soli cinque numeri l'editore ha preferito concludere l'avventura.
Bocciata Strike? Non esattamente: avremmo preferito una rivista con più nerbo e personalità, e un maggiore coraggio specie nelle proposte italiane, ma alla fine ne serbiamo un ricordo affatto malvagio.



scheda #14
STRIKE
Edizioni Star Comics
albi spillati di 96 pagine a colori e b/n - pubblicati: 5 numeri
copertine di Carlos Diez

n° 1  (3/2005)
• LARGO WINCH: L'eredità (1) - Jean Van Hamme & Philippe Francq
• MAX SLEEPY - Daniel Napoli & Sergio Ibañez
• Ritratto di Beatrice - Sergio Ibañez
• Predatore naturale - Gigi Cavenago
• CORPO DIPLOMATICO - Paûle Ceppi & Daniel Ceppi
• ENTANGLED - Ade Capone & Matteo Mosca, Michele Cropera
• Maledizione divina - Daniel Napoli & Kike Dicierbi/Daniel Frattini
• JONATHAN STEELE: La voce di un angelo - Federico Memola & Sergio Ponchione

n° 2 (4/2005)
• LARGO WINCH: L'eredità (2) - Jean Van Hamme & Philippe Francq
• MAX SLEEPY - Daniel Napoli & Sergio Ibañez
• Battuta di caccia notturna - Sergio Ibañez
• CORPO DIPLOMATICO - Paûle Ceppi & Daniel Ceppi
• El ritual - Sergio Ibañez
• 1881: Occhi profondi - Luca Blengino & Luca Erbetta
• ENTANGLED - Ade Capone & Michele Cropera, Matteo Mosca
• CRONARCH - Adriano Barone & Ivan Zoni

n° 3 (5/2005)
• LARGO WINCH: L'eredità (3) - Jean Van Hamme & Philippe Francq
• MAX SLEEPY - Daniel Napoli & Sergio Ibañez
• Quella macchia che non andò più via - C. Belli
• CORPO DIPLOMATICO - Paûle Ceppi & Daniel Ceppi
• 1881: Una domenica pomeriggio - Luca Blengino & Luca Erbetta
• La goccia - Marcelo Basile & Guillermo Romano
• AGENZIA INCANTESIMI: La regina degli gnomi - Federico Memola & Sergio Ponchione
• I will never be clean again - Adriano Barone & Paolo Castaldi
• Agapè - Diemme & Sergio Cavallerin

n° 4 (6/2005)
• LARGO WINCH: Il gruppo W (1) - Jean Van Hamme & Philippe Francq
• MAX SLEEPY - Daniel Napoli & Sergio Ibañez
• Il gobbo - José Napoli & Adrian Ruano
• CORPO DIPLOMATICO - Paûle Ceppi & Daniel Ceppi
• LAZARUS LEDD: La fine della corsa - Ade Capone & Sal Velluto
• 1881: Il coccodrillo e le allodole - Luca Blengino & Luca Erbetta
• The legend of the lambton worm - Bryan Talbot

n° 5 (7/2005)
• LARGO WINCH: Il gruppo W (2) - Jean Van Hamme & Philippe Francq
• MAX SLEEPY - Daniel Napoli & Sergio Ibañez
• Il treno dei morti - Kike Dicierbi & Kike Dicierbi/Daniel Frattini
• CORPO DIPLOMATICO - Paûle Ceppi & Daniel Ceppi
• 1881: Il grande bluff - Luca Blengino & Luca Erbetta
• AGENZIA INCANTESIMI: …Cleopatra! - Federico Memola & Riccardo Crosa
• THE ANOMALY: Tsunami - Adriano Barone & Paolo Castaldi

Durango 1 - I cani muoiono d'inverno

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Dopo i primi due titoli dell'iniziativa editoriale di fine 2011, evidentemente con riscontri positivi sul mercato, GP Publishing decide di proseguire la proposta di materiale francofono nel più classico e fortunato formato all'italiana: 96 pagine in bianco e nero in albi brossurati che contengono l'equivalente di due volumi originali.
Dopo il fantasy di Wisher e il gothic de Il Cacciatore ecco sbarcare il western con Durango, lunga saga creata dallo stesso artista del principe Kergan, Yves Swolfs.
E questa volta la scelta della monocromaticità appare più apprezzabile rispetto ai primi titoli pubblicati: ottima è, infatti, la resa tipografica e la mancanza del colore passa in secondo piano perché non strettamente necessario. Il tratto preciso dell'autore belga sopperisce con grande stile alla bisogna e la scorrevolezza delle sceneggiature lasciano a chi legge la sensazione di non avere affatto sprecato il tempo della lettura.

Durango è un titolo che, per comodità di catalogazione, viene etichettato come uno spaghetti western, e di questo sottogenere ha le caratteristiche peculiari: personaggi tagliati con l'accetta, violenza a gogò talvolta gratuita, il sapore figurato della polvere (o della neve, in certi frangenti), improvvisi scatti d'ira e di passione, poche chiacchiere e tanta azione, l'applicazione della legge del più forte, onore, vendetta, solidarietà etc..
Ma Swolfs riesce ugualmente a delineare un protagonista singolare, un pistolero costretto a sparare in maniera innaturale poiché la sua mano è irrimediabilmente rovinata. Lo stesso pistolero che affronta intere bande di fuorilegge con l'intento di stabilizzare il territorio, tanto da essere soprannominato "Pacificatore", e non per suo stretto tornaconto.

Nel primo episodio, lo stesso che porta il titolo dell'albo, Durango Lang - lo conosciamo proprio on the road, senza grandi squarci sul suo passato - è chiamato dal fratello Harry, il quale non condivide la scelta di vita del consanguineo, per aiutare la sua cittadina ad ottenere quella tranquillità che alcune teste calde capitanate dal senatore Howlett hanno messo in discussione. Costoro vogliono ottenere il controllo sull'intero territorio e per questo ingaggiano una sanguinosa lotta di sopraffazione con la banda di Arch Lanning.
Durango, sulla strada per raggiungere la nevosa White Valley, decide di prendere le difese del più debole, rimanendo sempre più coinvolto nell'azione, quando apprende che Harry è stato assassinato da Angus Reno (fisicamente un clone di Klaus Kinski), infingardo killer al soldo del senatore.
Nel corso di una spedizione ai suoi danni, viene ferito alla mano destra, perdendo la sensibilità dell'arto. Decide, quindi, di adottare una tecnica spartana per difendersi: in questa prima versione lega a entrambi i polsi la pistola, ma nel prosieguo delle sue avventure troverà soluzioni più efficaci e meno dolorose per lui.
Con il fondamentale apporto di Rosie, una bella ragazza del saloon con la ferma volontà di fuggire da lì per cambiare vita, si giunge a una concitata conclusione che non vi anticipiamo.

La seconda parte dell'albo contiene la storia "La forza dell'ira", lo scenario è quello classico del Wyoming con i suoi ampi spazi aperti e le sue piccole cittadine civilizzate. Assistiamo alla riunione della banda di Crazy Joe Callahan in procinto di rapinare una banca; hanno già pianificato che nel caso le cose si mettessero male, come difatti accadrà, fuggiranno verso il villaggio di Peacefull Church. In questa località ritroviamo Durango, in convalescenza dopo i fatti del primo episodio, e presto le personalità forti arriveranno a un punto di non ritorno.
Il nostro, infatti, riesce ad eliminare il figlio maggiore del capobanda, mentre un altro soccomberà per mano di una giovane costretta a difendersi dalle angherie. Crazy Joe monterà su tutte le furie e ci sarà uno scontro furioso dove Durango assurgerà a difensore del villaggio.
Nel corso di questo episodio l'eroe arma artigianalmente un fucile a canne mozze in modo da non dover necessariamente mirare al bersaglio per colpirlo, con conseguenze facilmente intuibili.
Con una trama più lineare rispetto al primo libro, qui Durango raggiunge il suo stato di icona del western quasi crepuscolare, incarnando alla perfezione i topoi tanto della letteratura, disegnata e non, quanto della cinematografia di genere.

GP Publishing presenta un albo stampato con la consueta perizia tipografica, unico appunto è per la grafica di copertina che non convince, troppo scarna nella sua esteriore essenzialità.

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