Menu
Giovanni La Mantia

Giovanni La Mantia

Avventure tra le nuvolette

Verosimilmente indirizzato agli appassionati in erba che amano dedicarsi in prima persona alla creazione delle loro storie illustrate, in questo tomo dall’inconsueto formato 24x17 cm. assistiamo all’elaborazione e allo sviluppo di un’avventura dal sapore fantastico con cavalieri, castelli, draghi ed elfi che descrivono passo passo le tecniche più elementari. Squadratura della tavola, vignette e balloon di differenti fogge e funzionalità, uso degli spazi e del colore, le espressioni dei vari character e quel che occorre per imbastire una storia.
Qui la trama non è che un pretesto per un simpatico prodotto editoriale, molto ben realizzato da ProGlo Edizioni.

Un divertente volume su come confezionare un fumetto a partire dalle basi essenziali. Non un mero esercizio stilistico (peraltro prodotto attraverso disegni tanto immediati da apparire elementari) ma un vero e proprio corso di avventura disegnata.
Uno strumento per chi si accosta al medium, ma che si può fruire tranquillamente come un normale libro a fumetti.

Peter Pan

La storia del bambino che non voleva crescere torna adesso nell’interessante collana di Ronin Manga dedicata ai classici della letteratura realizzata negli stilemi tipici del medium fumetto declinato all’orientale.
L’artista Usa Mimori adatta e semplifica il lavoro dello scozzese James Mattew Barrie, creatore del personaggio e del suo immaginifico mondo di Neverland, favola adulta dove il senso dell’amarezza e del rimpianto va di pari passo con il sense of wonder dell’avventura tout-court.

In questo agile tankōbon viene condensata la trama principale della nota opera letteraria, con focus particolare sull’arrivo nell’Isola che non c’è dei fratelli Darling, le scaramucce a senso unico tra la scorbutica Campanellino e la giovane Wendy, la spensieratezza dei Bambini Sperduti e la cattiveria puberale dello stesso Peter Pan, troppo preso dai suoi trascorsi personali per accorgersi dei sentimenti contrastanti che i suoi atteggiamenti suscitano negli astanti e nel lettore.
In quattro macro capitoli riviviamo dunque l’avventura dell’incosciente Peter – in qualsiasi senso vogliate intenderlo – e dei suoi amici, dalla ricerca dell’ombra perduta alla ciclicità degli avvenimenti, passando attraverso l’odissea della famiglia Darling, verso un finale che non è tale.

Non molto spazio è riservato alla (francamente patetica) figura di Capitan Uncino, e questo è un bene, purtroppo viene trascurata in questa riduzione anche la vicenda indiana, ovvero la parte romanzata più interessante secondo il nostro parere.
Ma delle scelte dovevano essere fatte per non realizzare un tomo troppo ponderoso, evidentemente Nihonbungeisha, l’editrice originale, ha preferito questo tipo di lavoro.
Il tratto di Mimori non è particolarmente accattivante ma efficace quanto basta, grazie alla scelta di non gravare i disegni di elementi grafici superflui.

Da parte loro, i Kappa Boys confezionano un prodotto di buona qualità, che non sfigura affatto nell’eterogeneo catalogo dell’intraprendente realtà editoriale emiliana. Vi ricordiamo infine che per la medesima collana "La Letteratura coi Manga" è uscito anche l'adattamento "Cime tempestose" di Emily Brontë, rielaborato in questo caso da Hiromi Iwashita.

Bonelli, albi della settimana

  • Pubblicato in News

Terza uscita per Le Storie, che si apre con una bella illustrazione realizzata da Aldo Di Gennaro. Lo scenario è quello di un’India ottocentesca nell'epoca del Commonwealth britannico, gli autori della storia sono gli affiatati Giuseppe De Nardo e Bruno Brindisi.

Su Martin Mystère ritorna il tema della fine del mondo, a narrarcelo stavolta sono Luigi Mignacco e Sergio Tuis, affiancato per l’occasione da Giovanni Romanini.
Shanghai Devil si porta a meno 3 numeri alla fine della sua avventura editoriale, mentre per Nathan Never è tempo di albo speciale.

 

shanghaidevil15

11 dicembre
SHANGHAI DEVIL #15 – Crollo di un impero
di Gianfranco Manfredi e Paolo Raffaelli
Le truppe alleate giungono alle mura di Pechino e Suxi decide di scappare, portando con sè l'ex imperatore Kuang Su. Nel frattempo, l'esercito imperiale scatena l'assalto finale al quartiere delle legazioni e alla cattedrale di Beitang. Per Ugo e i suoi amici, è l'ora dell'ultima, disperata resistenza.

 

martinmystre324

12 dicembre
MARTIN MYSTÈRE #324 – La fine del mondo
di Luigi Mignacco e Sergio Tuis (con Giovanni Romanini)
Anno 1859: gli effetti di una tempesta solare si fanno sentire sulla Terra. In varie parti del mondo compaiono in cielo aurore boreali; i telegrafi impazziscono e smettono di funzionare. Dicembre 2012: sulla superficie del Sole ha inizio una nuova tempesta ancor più potente della precedente, che minaccia di sconvolgere le telecomunicazioni a livello globale, mettendo fuori uso satelliti, telefoni cellulari, GPS, radar. Potrebbe essere la fine della civiltà come noi la conosciamo, e un gruppo di esperti in vari campi viene preventivamente messo al sicuro. Tra questi si trova Martin Mystère...

 

specialenathannever23

13 dicembre
Speciale NATHAN NEVER #23 – Il Predatore
di Giovanni Eccher e Mario Jannì
Qualcuno sta uccidendo i reietti del primo livello della città… un “predatore”, che ha fatto di quel luogo il suo terreno di caccia e che stana le proprie vittime sguinzagliandogli contro una muta di cani feroci, modificati con innesti cybernetici... E mentre le forze dell’ordine non fanno nulla e bande rivali si scaricano l’un l’altra la responsabilità degli omicidi, Nathan Never e Legs Weaver indagano in incognito per dare un volto e un nome allo spietato killer!

 

lestorie3

14 dicembre
LE STORIE #3 – La rivolta dei Sepoy
di Giuseppe De Nardo e Bruno Brindisi
Sullo sfondo dell’India coloniale di metà Ottocento, la storia d’amore tra Elisabeth e Jim rischia di essere travolta dal clima di ribellione che monta nel Paese… Ma non è tutto: su di loro incombe anche la minaccia di un “terzo incomodo” che – volendo sposare la fanciulla – non esiterà a ricorrere a un subdolo complotto omicida…

 

Vi segnaliamo infine le ristampe della settimana, in uscita rispettivamente il 14 e 15 dicembre:
DYLAN DOG Collezione Book #199 – Homo homini lupus
di Michele Medda e Giovanni Freghieri
TEX Nuova Ristampa #318 – Imboscata al Black Canyon
di Claudio Nizzi e Giovanni Ticci

Ammazzatine

Un libro dal sapore acre, con sentimenti e stati d’animo contrastanti: rabbia, fierezza, rispetto, rassegnazione, senso di appartenenza e malinconia.
Il protagonista è quello che viene definito generalmente un eroe negativo. Michele Spada ha respirato fin da ragazzo le essenze di una vita di prepotenze e soprusi e ha deciso di cavalcarle.

Nella prima delle due parti vediamo il giovane Michele Spada che incontra fisicamente il mondo mafioso quasi da inconsapevole ma immediatamente ne sposa le finalità intrinseche, divenendo il rispettato boss del suo paese. È con tale nomea e carica che viene contattato da esponenti legati, come vedremo in seguito, a un’altra organizzazione generalmente considerata alla stregua del “buon cattivo” necessario, per un’operazione – definiamola così per non svelare la trama – di crudi equilibri socio-politici. Viene coinvolta una persona a lui cara e i suoi sentimenti rimangono compromessi.

La seconda parte ci presenta un Michele Spada anziano e taciturno ma mai domo, neppure dopo quasi 50 anni di carcerazione. Questa volta agirà spinto unicamente dalle sue forze, è finalmente giunto il momento della vendetta.
Un turbinio di azione che lo conduce a Roma con il fermo proposito di perseguire il suo scopo. Una vita di violenze non poteva essere dimenticata e Don Michè è testardo fino al midollo. L’epilogo è incredibilmente lirico ma esattamente contestualizzato.

Lo scenario è quello di una Sicilia da vecchia e polverosa cartolina del dopoguerra, cinematograficamente narrata per immagini da Stefano Landini, autore emiliano attivo anche nel mercato statunitense e padrone di una sintesi grafica particolarmente graffiante. Partendo da evidenti influenze (Eduardo Risso su tutti) riesce a esprimere la sua personalità autoriale con un segno tanto contrastato quanto bilanciato, i suoi bianchi e i suoi neri mordono le tavole e restituiscono loro la vita.

Roberto Recchioni lo conosciamo e le sue sceneggiature ficcanti e scrupolose, figlie di uno stile asciutto che difficilmente si perde in panegirici improbabili, sono perfettamente rappresentate in questo volume: azione adrenalinica, comprimari che stanno al loro posto ma che hanno una personalità definita, un vissuto da leader per il character principale – non sempre eroe, a volte spettatore – che viene umanizzato anche quando in realtà si tratta di un figlio di buona donna.

Come detto, la storia è divisibile in due segmenti narrativi principali e così fu pubblicata in prima battuta dall’Eura Editoriale sul settimanale Lanciostory nel biennio 2005/2006. In questa edizione sono stati eliminati i riassunti introduttivi che la scansione settimanale imponeva e reso ulteriormente secco lo stile narrativo. Il risultato è un volume maggiormente godibile, presentato opportunamente da Nicola Pesce Editore con una prefazione di Marco Rizzo che introduce il lettore alle tematiche e all’atmosfera della storia partendo da aneddoti e considerazioni interessanti.

Sottoscrivi questo feed RSS