Non sembrano aver fine le storie di censura nei confronti di fumetti e graphic novel. Dopo avervi aggiornato sulla vicenda che ha coinvolto Fun Home, o degli albi di Archie vietati in Singapore, questa volta sono i genitori del Murphy, in Oregon, Stati Uniti d’America che si sono opposti alla presenza, nelle librerie delle scuole superiore del distretto del Three Rivers School, del graphic novel di Marjane Satrapi, Persepolis.

Come riportato sul sito Mail Tribune, i genitori, durante un consueto consiglio di classe, hanno manifestato la loro avversione nei confronti del graphic novel, sostenendo che alunni adolescenti non dovrebbero leggere il volume in questione senza l’approvazione degli stessi.
 
Il graphic novel, il cui adattamento animato ha ricevuto una nomination per gli Academy Award, è già stato al centro di una polemica nel marzo del 2013, quando la Chicago Public Schools aveva predisposto la rimozione dell’opera dalla biblioteca, scatenando le proteste di genitori, insegnanti e studenti. Tale provvedimento fù rapidamente risolto, ma il CEO, Barbara Byrd-Bennett, chiese che Persepolis fosse consigliato dal settimo anno di scuola elementare, non essendo la sua lettura appropriata a bambini di fascia inferiore.
 
Come descritto dalla cronache, la discussione è stata molto animata, e al centro di urla e imprecazioni c’era Kate Dwyer, bibliotecaria alla Josephine Community Libraries. Uno dei genitori, Joseph Rice, contestava l’utilizzo di un linguaggio non consentito all’interno del distretto scolastico, mentre la Dwyer, accusata di "minare l'autorità di un genitore”, ha paragonato alcuni brani dell’opera della Satrapi ad alcuni passaggi violenti dalla Bibbia, aggiungendo che non avrebbe permesso la rimozione del libro dalle biblioteche.

Alla fine, un altro membro del consiglio ha raccomandato che i genitori seguano la procedura per la richiesta di riesame del libro, che inizia con il sovrintendente e il direttore del programma agli studi.

I prossimi mesi saranno ricchi di sorprese per il nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere. Manca ormai poco all’esordio della saga evento, Spider-Verse, e per ingannare l'attesa la mini Edge of Spider-Verse ci sta presentando gli Spider-Men di universi alternativi.

Nella seconda uscita, di cui vi avevamo già fornito un primo sguardo, scopriamo cosa sarebbe successo se il ragno radioattivo, piuttosto che pungere il povero Peter Parker, avesse morso la bella Gwen Stacy. Gwen è intelligente, è bellissima, ed è in grado di rubare un auto… basta solo non dirlo a suo padre, a capo della Polizia di New York.
 
Il team creativo di questo numero è composto da Jason Latour (testi) e Robbi Rodriguez (matite) e la cover è stata realizzata da Rodriguez, Greg Land e Morry Hollowell.

L’albo sarà disponibile a partire dal prossimo 17 settembre per il mercato USA, e nella gallery a fondo pagine trovate le tavole del numero.

In una recente intervista rilasciata a IGN, il CCO della DC, Geoff Johns, parla del futuro prossimo della Justice League e del prossimo story-arc che coinvolgerà la testata dedicata al supergruppo, Darkseid War, che sarà pubblicato su Justice League e non avrà un mensile tutto suo, stile Forever Evil.
 
Iniziamo col parlare di The Amazo Virus, storyline che partirà il prossimo mese di ottobre, che vedrà il membro della League, Lex Luthor, cercare di lasciarsi il passato alle spalle, ma questo sforzo risulterà vano visto che si trova a far squadra con Superman e Batman. E il Virus Amazo, che colpisce i metaumani, rappresenta il classico scheletro nell’armadio per il nostro Luthor.
 
Inoltre, il team si prepara ad affrontare l’arrivo/invasione di ciò che ha sconfitto il Sindacato del Crimine di Terra 3 durante l’evento Forever Evil.


 
"Presto anche Darkseid tornerà a farsi vivo nella Justice League, e la sua rotta non potrà che collidere con quella di Luthor”, ha anticipato Johns. “Stiamo gettando le basi per quella che l’anno prossimo sarà la Darkseid War, che rappresenta la fine del primo capitolo della Justice League del nuovo universo DC. Sarà una storyline molto importante, Darkseid contro gli Anti-Monitor, e la League nel mezzo, sarà sicuramente stupenda”.

Altra notizia circa il ritorno nella Lega di un Anello del Potere, come abbiamo avuto modo di vedere dall’anticipazione della cover di Justice League #36, realizzata da Jason Fabook. Johns, però, non ci svela ne il quando e ne quale anello sarò oggetto di questo “eventuale” ritorno.

La Lanterna Verde creata e introdotta da Johns, Simon Baz, continuerà ad avere un posto nell’universo New 52 della DC.
"Sì, ci sono piani per Simon" ha detto l’autore. "È un grande personaggio, e ho un sacco di progetti per lui nel futuro. Ho già accennato, sulle pagine di Green Lantern #20, al rapporto tra Jessica e Simon, e questo sarà sviluppato anche sulle pagine di Justice League, con Simon che entrerà ancora di più nel suo ruolo di Lanterna Verde della Terra. Non voglio rovinare le sorprese ai lettori, ma lui sarà un personaggio molto importante”.

Esordirà il prossimo 8 ottobre, per il mercato USA, il primo numero della mini incentrata sulla figura di Thane, figlio di Thanos, dal titolo Thanos: A God up there listening. Comparso durante l’evento di casa Marvel, Infinity, Thane ancora non ha svelato la sua vera natura, eroe o malvagio?
 
Sotto l'occhio vigile del consigliere di Thanos, Ebony Maw, Thane ha viaggiato attraverso la galassia in cerca di risposte. É veramente il figlio del Mad Titan? É destinato a seguire le orme del male di suo padre? La biografia perduta delle malefatte di Thanos è stata scoperta. Non appena Thane inizia ad esplorare l'eredità di suo padre, scoprirà che non tutto è come sembra.

Nel frattempo, nel passato, due titani si sono scontrati in una guerra cosmica tra Thanos ed Ego, il pianeta vivente, e l’onda d'urto ha attraversato il cielo. Scoperta questa sanguinosa battaglia nelle profondità fredde dello spazio, Thane apprenderà un segreto devastante che lo perseguiterà fino ai giorno nostri!

A narrarci questa storia sul retaggio dei padri verso i figli, e le scelte che ne scaturiscono, troviamo Rob Williams, affiancato alle matite da Iban Coello, mentre la cover è realizzata da Dustin Nguyen. Nella gallery in basso sono disponibili le prime tavole dell’albo.