Tempo di annunci e anticipazioni per il Mignolaverse. Dopo la notizia di qualche giornio fa relativa all’esordio di un nuovo graphic novel realizzato da Mike Mignola, adesso sono state diffuse alcune immagini, esclusiva di avclub,  del tanto atteso spin-off di Hellboy e B.P.R.D., di cui vi avevamo già parlato precedentemente, dal titolo Hellboy and B.P.R.D., in cui verranno svelati i primi giorni di Hellboy al servizio della Bureau of Paranormal Research and Defense, nel lontano 1952.
 
La mini, composta da 5 numeri, è stata realizzata da Mignola affiancato da John Arcudi ai testi, mentre le matite sono state affidate alle sapienti mani del team composto da Alex Maleev e Dave Stewart. Prendendo spunto da alcuni flashback presenti in precedenti albi di B.P.R.D., nello specifico BPRD 1946, 1947 e 1948, lo stesso Mignola ha dichiarato “Sembrava la cosa giusta da fare, andare avanti nel tempo di un paio d’anni con un Hellboy più vecchio, ma sempre giovane ed inesperto, con questi ragazzi che qualche anno prima erano i ragazzi fighi o più grandi di lui”.
 
L’opera, che esordirà negli USA il prossimo 3 dicembre, si concentrerà sul personaggio del Professor Trevor Bruttenholm, figura paterna umana di Hellboy.

Nella gallery in basso sono disponibili cinque tavole della prima uscita.

A grande sorpresa, è stata annunciata dalla Marvel (via EW) la prima serie in assoluto dedicata a Squirrel Girl. L’opera vedrà al posto di comando lo scrittore Ryan Nord, vincitore di un Eisner Award con il suo lavoro su Adventure Time, e l’artista Erica Henderson.
 
Il debutto è previsto per il prossimo gennaio, e la nostra eroina dovrà affrontare la sua più grande sfida… frequentare il college! Ma allo stesso tempo sarà in grado di affrontare anche minacce di livello cosmico oltre a Freshman Comp.

Creata da Steve Ditko e Will Murray, Squirrel Girl è sempre stata presentata come un personaggio allegro e divertente, con la capicità di controllare gli scoiattoli. Membro degli Great Lakes Avengers, ha visto i suoi poteri espandersi, ed è uscita vittoriosa da alcuni combattimenti contro avversi di primo livello quali il Dottor Destino, Wolverine, e anche il folle Titano, Thanos.

Continuiamo a segnalare a tutti i lettori di Comicus le continue censure che opere legate al mondo dei fumetti ricevono di continuo. Il caso che ha coinvolto Fun Home di Alison Bechdel, o Bone di Jeff Smith, sono solo alcuni dei tanti. Di recente vi abbiamo anche parlato di come nell’Oregon, alla Three Rivers School, la lettura di Persepolis, graphic novel di Marjane Satrapi, sia stata consentita solo a studenti di 7° grado.
 
Questa volta la scena si sposta a Chatham, nell’Illinois, e più precisamente al Glenwood High School, dove il Ball-Chatham School Board ha recentemente votato per decidere ancora le sorti del graphic novel della Satrapi.
   
La votazione era stata richiesta da Mike Housewirth, padre di uno studente, il quale metteva in discussione il giudizio del docente sull’assegnazione di un libro sui musulmani dopo l'11 settembre, oltre a contestare alcune scene di tortura presenti nello stesso. Si chiedeva, dunque, l'immediata cancellazione dell’opera dalla lista dei libri consigliati.

"Se mio figlio avesse disegnato un immagine del genere a scuola, sarebbe stato espulso", ha detto Housewirth, aggiungendo che mentre lui reputava suo figlio abbastanza maturo per leggere il libro, il tono generale era "terribile".

"Leggere materiale controverso non fa male agli studenti ne li corrompe" ha prontamente risposto Jim Lee, Preside della Glenwood High School. “Gli studenti non si limitano a leggere un libro e ad accettarlo così com’è” ha aggiunto, “bensì lo usano come spunto per discussioni e poi trarne le proprie conclusioni”. "Questo è il mondo in cui i nostri studenti vivono, e loro hanno bisogno di comprendere la realtà", ha concluso Lee.

In conclusione, riportiamo un comunicato che lunedì scorso è stato diffuso dal Comic Book Legal Defense Fund insieme ad una organizzazione a favore della diffusione dei libri nelle scuole, la Kids Right to Read Project. Il comunicato, inviato anche ai membri del consiglio, sottolinea come la rimozione del libro possa violare i diritti garantiti dal Primo Emendamento:
 
“Ogni comunità è la patria di una diversità di opinioni su questioni morali e religiose. Per ogni genitore che si oppone a un libro assegnato, ci saranno altri che lo consigliano. In pratica, il tentativo di modificare i programmi scolastici in risposta alle singole obiezioni significa privilegiare  le convinzioni morali o religiose di alcune famiglie rispetto ad altre. È proprio per evitare questa forma di discriminazione da parte dei funzionari governativi che il nostro sistema costituzionale è stato creato così”.

A partire dal prossimo anno, la Marvel pubblicherà ben tre nuove serie dedicate all’universo Star Wars. A gennaio, nello specifico, esordirà Star Wars, scritta da Jason Aaron e disegnata da John Cassaday, ambientata dopo la distruzione della prima Morte Nera, dove Luke Skywalker, Han Solo e Leia affronteranno il ritorno di Darth Vader.

Per l’occasione il CCO della Marvel, Joe Quesada, ha realizzato una variant cover diffusa proprio in questi giorni.
 
Questo il comunicato dell’autore:
“Mi è stato chiesto di scrivere un commento su questa cover per raccontare ai fan la mia esperienza dopo la prima visione di Star Wars o come questo film abbia cambiato la mia vita, ma sono sicuro che questa storia interesserebbe poco rispetto a tutto quello che è stato già scritto o detto. Mentre ognuno di noi ha avuto i propri momenti unici di scoperta e di amore con la saga, non c'è niente che io credo possa dire o aggiungere che non sia già stato detto prima e sinceramente non lo reputo così importante, perché è l'amore per Star Wars che lega tutti noi che condividiamo quei particolari momenti come la Forza stessa. Ecco perché quando mi è stata offerta l'opportunità di fare questa copertina ero tanto entusiasta al di là del nervosismo che mi attanaglia ancora, come quando ho realizzato il mio primo lavoro professionale, oltre venti anni fa. Avere l'opportunità di disegnare i personaggi classici del cast in un'unica opera è stato di gran lunga uno dei punti culminanti della mia carriera come artista. Posso solo sperare che vada bene e che forse, solo forse, possa avere la possibilità di farlo di nuovo un giorno”.