Mercoledì scorso, sulle pagine di Amazing Spider-Man #9, l'evento che promette di mettere l'uno contro l'altro tutti gli Spider-Men di ogni universo, è iniziato e adesso è tempo di lasciarsi invadere da questa ondata di amichevoli Uomo Ragno!

Esce oggi, 12 novembre, il primo numero dell'antologico Spider-Verse, già annunciata qualche tempo fa, che conterrà al suo interno più storie, in cui potremo leggere le avventura di alcuni delle innumerevoli versioni del tessiragnatele.

Iniziamo con ben 4 racconti brevi scritti da Dan Slott, Skottie Young, Robbie Thompson e Kate Cook. Il primo ci introdurrà all'evento Spider-Verse, un Uomo Ragno manga sarà il protagonista della storia di Young, mentre Thompson ci narrerà le gesta di una Lady Spider Steampunk, e tocca a Cook introdurre un nuovo personaggio destinato ai più piccoli.

Le illustrazioni dell'albo sono rispettivamente di Humberto Ramos, Jake Parker, Denis Medri ela stessa Cook. La cover, invece, è ad opera di Giuseppe Camuncoli e Nick Bradshaw.

Nella gallery in basso è disponibile una prima panoramica sulle tavole della prima uscita.

La Diamond Comics Distributors, principale distributore di comics negli USA, ha diffuso i dati di vendita relativi allo scorso mese di ottobre. Prima di tuffarci in una fredda analisi dei numeri, che come ben sappiamo spesso non vanno di pari passo con la qualità intrinseca dell'albo, è doveroso fare alcune premesse per meglio interpretare i dati.

Nel conteggio complessivo delle vendite sono state prese in esame sono le fumetterie che usufruiscono della distribuzione della Diamond, tralasciando tutti gli altri canali di diffusione, come edicole o librerie. Essendo queste il maggiore dei mezzi di vendita di albi a fumetti, la classifica di vendita è da ritenersi una stima, sicuramente significativa, del mercato a stelle e strisce.

Inoltre, va precisato che ormai le fumetterie sono solite acquistare un numero di copie che sono sicuri di poter vendere, scongiurando, quindi, enormi quantità di albi invenduti.
 
Finite le premesse e l'attesa partiamo con analizzare le prime dieci posizioni. La prima posizione è occupata, con ben 326.334 copie, dal numero 132 di The Walking Dead, che conferma la crescita continua registrata anche attraverso le vendite su Amazon. Piazza d'onore per l'atto conclusivo di The Death of Wolverine, con circa la metà delle copie, ovvero 165.58 e, chiude il terzetto di testa, l'esordio della nuova serie dedicata al Thor donna, con 150.862 albi.

Il primo albo della DC Comics è posizionato al sesto posto, con Batman #35 e le sue 118.860 copie. Amazing Spider-Man #7 e #8 e il crossover Avengers and X-Men: Axis, con i primi 2 numeri piazzati nella top ten rispettivamente al quinto e decimo posto, concludono il quadro che vede la Marvel imporsi con ben 7 albi. Di seguito, le prime 20 posizioni:

Estendendo l'analisi alla top 300, la Casa delle Idee torna a farla da padrone, dopo aver ceduto lo scettro il mese scorso alla DC, con ben il 42% totale di vendite, contro il 35,52% della DC Comics.

Rispetto al mese di settembre si registra un trend positivo di crescita con ben 423.811 copie in più e 23.703 unità rispetto allo stesso periodo del 2013.

Qui potete continuare a sfogliare i dati forniti dalla Diamond Comics e analizzati da CBR.

La casa editrice Lion Forge ha recentemente acquistato i diritti di alcune fortunate serie TV degli anni 80 tra cui Punky Brewster e Miami Vice.

Proprio su quest'ultima la Lion Forge ha deciso di puntare forte, imbastendo un progetto che prevede di riscrivere la storia dei due detctive sotto copertura, James "Sonny" Crockett e Ricardo "Rico" Tubbs, ed ambientare le loro avventure ai giorni nostri.

Questa interessante iniziativa è stata affidata allo scrittore Joe Casey e il disegnatore Jim Mahfood. Ancora non si hanno indiscrezioni sulla data d'esordio della serie, per ora accontentiamoci della prima immagine trapelata in rete, quella che dovrebbe essere la cover dell'albo.

L'invasione zombie ha ormai raggiunto un livello molto ampio nella società contemporanea. Sempre maggiori sono le pubblicazioni, film e telefilm che incentrano le loro trame su questi morti camminanti, e, sull'onda del successo che sta riscuotendo The Walking Dead, possiamo immaginare che il trend non si arresterà per ancora molti anni.

Tanti sono stati gli studi condotti su questo genere, ci va di segnalare questo realizzato da due neuroscienziati, Timothy Verstynen e Bradley Voytek, i quali hanno applicato i risultati dei recenti studi sul cervello umano alle caratteristiche disfunzioni degli zombies.

Il libro si intitola Zombies Dream of Undead Sheep?: A Neuroscientific View of the Zombie Brain, ed i capitali svelano le correlazioni tra i tipici atteggiamenti dei non morti e le patlogie celebrali che li determinano. Capiremo, quindi, perchè sono sempre arrabbiati o perchè hanno questa continua voglia di mangiare, e anche il perchè della loro andatura barcollante e legnosa.

"...dimostreremo che il gruppo di sintomi rilevati negli zombie, la posizione larga, la camminata pesante, la facilità di programmazione generale e l'esecuzione delle azioni, riflette un modello di degenerazione cerebrale. Cioè, le disfunzione cerebrale porterebbe a molti dei sintomi motori tipici dell'infezione zombie. Tuttavia, le aree motorie corticali e i percorsi dei gangli posti alla base dovrebbero essere relativamente intatti".

Insomma, ogni cosa ha il suo perchè, anche se si è un non morto.