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Pasquale Gennarelli

Pasquale Gennarelli

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Planet Hulk #1: primo sguardo

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Continuiamo questo giro di anteprime tra le miniserie che accompagneranno l'evento di prossima pubblicazione della Marvel, Secret Wars. Questa volta tocca alla tanto attesa Planet Hulk, ambientata in uno dei domini più impervi di Battleworld, Greenland, popolato da tanti Hulk rabbiosi.

La mini è brandizzata Warzones ed è scritta da Sam Humphries, mentre le matite sono di Mark Laming. Vedremo un gladiatore chiamato Steve Rogers e il suo fido compagno Devil Dinosaur affrontare un esercito di Hulk allo scopo di recuperare un loro caro amico.

Inoltre, Greg Pak, creatore dell'omonima saga (disegnata da Carlo Pagulayan) e Takeshi Miyazawa, ci condurranno attraverso questa landa pericolosa. Quali segreti custodisce? Cosa ha generato questa epidemia di Hulk?

L'uscita dell'albo è previsto per il prossimo 20 maggio, e nella gallery in basso sono disponibili alcune tavole prive di lettering e alcune cover realizzate da Mike Del Mundo, Mukesh Singh e Skottie Young.

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Non avere memoria del proprio passato significa non avere identità. Perdere la propria identità annienta il senso del futuro, la speranza di poter creare qualcosa di forte, duraturo, che lasci un segno nel tempo. Diventa, quindi, importante ricordare, mantenere viva la memoria affinché questa possa fungere da guida per il nostro domani. Nel caso, poi, di una rivista che si occupa di fumetto, e non solo, creata giusto giusto cinquanta anni fa, ricordare diventa fondamentale, a tratti quasi necessario, per mantenere integra l'identità, non smarrire la propria natura.

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Questo aprile linus celebra il suo 50esimo anniversario con un numero che sin dalla copertina mantiene viva la memoria, ne dà sfoggio a voler rimarcare il proprio glorioso passato. La rivista, sin dal suo esordio, si è proposta di offrire ai suoi lettori, usando il fumetto, mezzo molto popolare adesso come allora, una propria visione e concezione artistica, leggera, scanzonata ma allo stesso tempo ragionata, pensata. Tra le firme che affiancavano Giovanni Gandini sui primi numeri troviamo Ranieri Carano, i fratelli Cavallone, Elio Vittorini, Umberto Eco, Vittorio Spinazzola e Oreste del Buono, personaggi di spicco che hanno lasciato la propria testimonianza tra le pagine del mensile. Nel corso dei decenni, poi, gli autori e le opere che si sono succedute hanno scritto la storia del fumetto. Dall'esordio di Valentina, personaggio creato da Guido Crepax, ai fumetti di Andrea Pazienza, per spostarci, poi, in campo internazionale all'l'Eternauta di Alberto Breccia e ancora a Moebius, a Frank Miller, a Dave McKean e Alan Moore, oltre alle immancabili strisce dei Peanuts di Charles Schutz

Il successo iniziale di linus risiede proprio in questo, l'essere stato un contenitore di storie che hanno segnato e caratterizzato la nona arte. linus ha saputo sempre interpretare le epoche, farsi portavoce di idee e culture all'avanguardia, e portarle ai propri lettori con i disegni, ma anche e soprattutto attraverso le parole, con articoli che spaziavano dalla politica all'arte, dal cinema al teatro e alla musica. Nel corso degli anni, in particolare a cavallo tra gli anni '70 ed '80, la rabbia, la furia iconoclasta, la creatività di un generazione di artisti, era davvero molto forte, e ha costretto linus a sdoppiarsi, creando diverse riviste sorelle (alterlinus/alteralter, Corto Maltese) dove convogliare tutto questo materiale. Quelle riviste sono dei veri e propri cimeli, delle piccole opere d'arte pop troppo lontane nel tempo.

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Quei fasti così grandi, purtroppo, non ci sono più stati, l'esperienza vissuta dalla redazione in quei gloriosi anni è scomparsa, e linus, sebbene abbia mantenuto intatto il proprio progetto editoriale, ha visto calare il proprio seguito e ha, addirittura, rischiato di chiudere definitivamente (nel maggio del 2013 e fino al luglio dello stesso anno, linus è stato assente dalle edicole). La testata, oggi nelle mani di Stefania Rumor, sta cercando di recuperare il terreno perso, e questo numero ne vuole essere una dimostrazione. Partendo proprio dalla splendida copertina, realizzata da Sergio Ponchione, omaggio ai personaggi che hanno fatto sognare tante generazioni di lettori e che hanno caratterizzato questi 50 anni di storia. Ponchione si esalta a ripercorrere a ritroso le pagine di linus "in questo mezzo metro e mezzo secolo di poster", che tanto ricorda la cover di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles (all'interno della rivista c'è anche un giochino con il quale il lettore può cimentarsi a riconoscere tutti i personaggi). Ma la cover, come anche le storie presenti in questo volume, non vogliono solo essere un amarcord del tempo che fu, bensì un modo per ricordare le proprie origini, rinverdire la memoria, urlare forte la propria identità.

Per celebrare degnamente questo anniversario ecco accorrere i Fratelli del Cielo, gruppo di autori composto da Tuono Pettinato, presenza fissa sulle pagine di linus, affiancato, per questo numero speciale, dal Dr. Pira, Ratigher e Maicol&Mirco, in quelli che sono dei veri e propri crossover omaggio alla storia della rivista. Maltaakies di Tuono Pettinato sarà uno scontro tra Corto Maltese e Maakies, Dr. Pira, in Snupy e la Maledizione del Dio Gatto farà incrociare le strade di Snoopy e Calvin & Hobbes, mentre in Dick Tracy in: Braccio di Ferro di Ratigher Dick Tracy incontrerà Popeye, e nel lavoro di Maicol&Mirco, B.C. Presenta Life in Hell vedremo B.C. Vs Life in Hell. Continuando troviamo ancora Richard’s Poor Almanac di Richard Thompson, Dilibert di Scott Adams, o Perle ai Porci di Stephan Pastis. Accanto a un pilastro di linus come l'artista tedesco Ralf König e il suo Konrad & Paul Stazione Spaziale Desiderio troviamo la new sensation WuMo di Wulff & Morgenthaler.

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Il testamento di Schulz e le storie di Snoopy e Charlie Brown, fanno da intervallo agli approfondimenti di Elettra Stamboulis, Stefano Feltri (economia), Vladimiro Giacché (economia), Giorgio Galli (politica) e Marco Esposito. In questa uscita così carico di significato e sentimento troviamo due racconti inediti di Gianluca Morozzi e Paolo Di Paolo, oltre alle parole di Giorgio Scianna.

Un numero davvero ricco, con storie di ottima fattura, degno coronamento di una celebrazione ben lontana dall'autocompiacimento ma silenziosa, poco rumorosa, che lascia parlare il fumetto e l'enorme eredità che questa rivista porta con sé. Nonostante le vendite non siano ancora esaltanti, la speranza che linus sappia riprendersi, e possa, anche solo in parte, tornare ad essere il crocevia per molti giovani artisti. La strada imboccata sembrerebbe essere quella giusta. Nel frattempo, continuiamo a tenere in vita la memoria anche grazie ad altri importanti eventi dedicati a linus, come una mostra al Museo del Fumetto a Milano o quella prevista a fine aprile al Comicon di Napoli, continueranno i festeggiamenti per questo pezzo di storia della cultura italiana.

Novità Star Wars: Simone Bianchi disegnerà il #7, annunciate due nuove serie

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Mentre è stato da poco diffuso un nuovo traier di Star Wars: Il Risveglio della Forza, settimo capitolo della saga cinematografica creata da George Lucas, la Marvel ha diffuso diversi annunci circa le serie a fumetti legate all'universo Star Wars.

In particolare, dopo l'abbandono di John Cassaday dalla serie Star Wars a partire dal numero #6, si è creato un vuoto al tavolo da disegno. L'identità del sostituto non si è fatta attendere tanto, e, come vi abbiamo informato in una precedente news, sarà Stuart Immonen a disegnare Star Wars a partire dal numero #8. Abbiamo appreso, durante il recente Star Wars Celebration III, che a colmare il vuoto di Star Wars #7 sarà il nostrano Simone Bianchi.

Inoltre, altre due nuove serie sono state annunciate. La prima a esordire sarà mini, prevista per luglio 2015, che avrà come protagonista Lando Calrissian. Star Wars: Lando è realizzata dall'assassino di Wolverine, Charles Soule, e disegnata da Alex Maleev. La narrazione è ambientata prima dell'esordio cinematografico di Lando, ovvero prima del quinto capitolo della saga, Star Wars, Episode V: Empire Strikes Back, e vedrà il protagonista e il suo vecchio compagno Lobot provare a rubare una delle più preziose astronavi dell'universo Star Wars.

“È Lando Calrissian il personaggio più cool dell'inter saga di Star Wars? Dipende a chi lo chiedi, probabilmente. Per me la risposta è sì, e cercherò di dimostrarlo con questa storia", queste le dichiarazioni di Soule in un'intervista a StarWars.com.

“Lando Calrissian è un uomo che sta cercando di dimostrare, alla sua maniera, a un universo indifferente che non gli riconosce l'essere senza ombra di dubbio il più cool della galassia", continua Soule. "Ma Lando ha un piano per cambiare le cose... e comincia con l'affare della vita".

Mentre a settembre, troveremo ad attenderci Star Wars: Journey to The Force Awakens - Shatted Empire, scritta da Greg Rucka e disegnata da Marco Checchetto. Questa nuova serie sarà ambientata dopo gli eventi di Star Wars: Return of the Jedi, e rappresenta un'introduzione al prossimo capitolo della saga cinematografica.

L'esordio della storia imbastita dall'attuale team creativo de The Punisher, è per il prossimo settembre 2015.

Image Comics: due abbandoni nello staff della casa editrice

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In un periodo di calma relativa che precede gli avvenimenti della prossima estate fumettistica, continuano gli annunci di dimissioni e abbandoni dei componenti degli staff delle case editrici. Dopo avervi parlato di Mike Marts e del suo addio alla Casa delle Idee per imbarcarsi in un nuovo (ed ancora sconosciuto) progetto chiamato Aftershock, questa volta tocca alla Image Comics perdere due membri del suo organico.

Si tratta di Ron Richards, Director of Business Development, che giovedì ha salutato la Image. Richards è entrato a far parte del team nel gennaio 2013, concentrandosi principalmente sulle vendite e sulle strategie del publishing". La scelta non ha ancora un ragione precisa, sebbene in passato Richards ha definito il lavorare nell'industria dei comics come "immensamente gratificante ma allo stesso tempo frustante e stancante".

L'altro nome è quello di Jennifer de Guzman, impiegata inizialmente come Director of PR & Marketing e poi Director of Trade Book Sales. La de Guzman lavorava con la Image dal 2012, mentre prima ricopriva il ruolo di Editor-In-Chief della SLG Publishing.

(Via Newsarama)

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