La DC Comics ha annunciato il prossimo team creativo che lavorerà sulla serie Justice League United. Si tratta dello scrittore Jeff Parker e del disegnatore Travel Foreman. Il loro esordio è previsto per il prossimo 8 luglio, giorno dell'uscita del numero #11.

Come confermato dall'editor della serie Andy Khouri attraverso il proprio account Twitter il team sarà formato da Alanna Strange, Stargirl, Equinox, Animal Man e Adam Strange, oltre ad una serie di guest star che si alterneranno (nella fattispecie, in Justice League United #11 troveremo Mera, Poison Ivy, Swamp Thing e Etrigan).

Inoltre, è stata diffusa la sinossi ufficiale di Justice League United #11: "Convergence è finito! Adesso, Alanna, Strange, Stargirl ed Equinox dovranno assemblare un nuova e non-convenzionale squadra di eroi e cattivi per lavorare insieme e prevenire qualsiasi altra catastrofe cosmica".

Ricordiamo che al suo debutto nell'aprile del 2014, Justice League United era scritta da Jeff Lemire e disegnata da Mike McKone, e il team era composto da Adam Strange, Animal Man, Equinox, Green Arrow, Hawkman, Martian Manhunter, Stargirl e Supergirl. Ennesimo annuncio, questo, che fa il paio con la precedente presenza di Lemire ad un ritiro della Marvel, segnale che il passaggio in esclusiva dello scrittore alla Casa delle Idee è cosa ormai certa.

ATTENZIONE: La seguente news SPOILER!!!

Tra le pagine del prossimo numero della serie scritta da Brian Michael Bendis, All-New X-Men #44, un importante cambiamento coinvolgerà uno degli originali X-Men. Durante una scena, Jean Grey chiama in disparte Bobby Drake per chiarire alcuni commenti fatti su alcune componenti degli X-Men. Dopo averlo messo sotto pressione, Grey rivela di aver utilizzato le sue abilità di telepate per scavare nella mente di Drake e scoprire che lui voleva mascherare il fatto di essere gay.

Dopo averlo negato inizialmente e sottolineato che nel suo sé più vecchio questo lato non è venuto fuori, Bobby svela la sua vera natura a Jean. Di seguito sono disponibili le tavole in cui viene confermata questa indiscrezione rimbalzata per tutta la giornata in rete.

Il nome di Julian Harrison non dovrebbe risultare nuovo a chi ci segue quotidianamente. È di qualche tempo fa, infatti, la news nella quale vi parlavamo di come il Department of History and Classics, di cui Harrison è il curatore della sezione early modern manuscripts, avesse sposato la tesi che alcuni manoscritti medievali potessero essere considerati dei veri e propri antesignani dei graphic novel.

Adesso, in un periodo in cui Star Wars è tornato sotto i riflettori (qui il nuovo teaser in italiano), per l'uscita il prossimo dicembre del settimo capitolo Il Risveglio della Forza, Harrison ci mostra la prima apparizione del maestro Yoda.

Si tratta di un manoscritto risalente al XIV secolo, e a ben guardare l'immagine si resta stupefatti dall'enorme somiglianza col personaggio creato da Lucas. "Mi piacerebbe dire che si tratta veramente di Yoda o che sia stato disegnato da un viaggiatore del tempo medievale", queste le parole di Harrison in un intervista a NPR. “Si tratta di un'illustrazione della Storia Biblica di Samson, artista con una grande immaginazione".

(Via CBR)

Adesso anche il Sudafrica ha il proprio difensore. Si tratta di Kwezi, personaggio creato dall'artista sudafricano Loyiso Mkize, e titolare dell'omonima serie che ha debuttato l'anno scorso con un'auto-produzione. Le avventure di questo giovane eroe sono ambientate a Gold City, che dovrebbe corrispondere alla Johannesburg dei giorni nostri, utilizzando, quindi, l'espediente della DC Comics che ambienta le proprie serie in città immaginarie.

Il lavoro di Mkize si riallaccia al filone dei comics dedicati ai teen-hero, richiamando l'opera che Robert Kirkman sta portando avanti sulle pagine di Invincible, sul concetto di eroe adolescente, responsabilità nei confronti della famiglia, dell'amicizia e della civiltà.

Mkize si è segnalato in passato per il suo lavoro Supa Strikas, del 2009, che ha avuto un enorme successo in patria. Adesso, dopo i primi 3 numeri auto-prodotti, Kwezi continuerà la sua pubblicazione che prevede l'uscita di 12 albi. Qui è possibile leggere il primo numero, mentre nella gallery sono disponibili alcune cover e pagine di Kwezi #3.

(Via CBR)