La miniserie digitale DC Comics Injustice: Gods Among Us chiude questa settimana con il numero 36. Nata con l’intento di essere il prequel ufficiale del videogame omonimo, uscito qualche mese fa, la serie ha goduto di un enorme e inaspettato successo, diventando quasi una cosa a sé stante. Ma sarà solo un arrivederci in quanto il fumetto tornerà nel 2014, riprendendo le trame dal suddetto numero conclusivo.

Lo sceneggiatore Tom Taylor ha detto la sua a riguardo a IGN:
“Lo avevo detto già in passato che, in mente, avevamo una finale già definito. Sapevo che la storia che stavamo raccontando in questi 36 capitoli era essenzialmente finalizzata a creare una rottura fra gli eroi più potenti del mondo. Nel momento in cui la relazione d’amicizia e rispetto fra Superman e Batman fosse diventata irreparabile, lì è dove la nostra avventura sarebbe finita. Ora questa storia è stata raccontata. Comunque abbiamo già un’altra saga da raccontare sulle pagine di Injustice, e inizierà nel mese di gennaio 2014”.

Oltre alle 36 uscite regolari, il 13 novembre verrà distribuito il primo Injustice Annual, scritto da Taylor e illustrato da Xermanico, che introdurrà il Lobo di questo elseworld, il quale dovrà vedersela con una Harley Queen super-potenziata.

Injustice è stato uno dei titoli digitali di maggior successo per la DC, come già detto, e IGN riporta che il motivo di questo “hiatus” sia per dare la possibilità alla casa editrice di diffondere con il giusto risalto nuove serie in questo formato come, ad esempio, Batman: Arkham Origins o Teen Titans GO!

In conclusione, lo sceneggiatore ha voluto ribadire ancora il suo entusiasmo e coinvolgimento:
“Scrivere di Superman è un sogno divenuto reale, ma con Injustice, quel sogno si è rapidamente trasformato in un incubo. Gli eventi della serie sono semplicemente orribili. Penso che il mio amore per il personaggio mi ha fatto capire esattamente come fargli male. Non mento se affermo che questa è stata la cosa più difficile che abbia mai scritto. Nessuno dovrebbe fare questo al proprio eroe. Nessuno”.

Tom Taylor, oltre a Injustice, scriverà anche su Earth 2 a partire da novembre, andando a sostituire James Robinson.

Il sito CBR ha diffuso una preview del primo numero di Iron Man: Fatal Frontier, che vedrà ai testi Kieron Gillen (già regular su Iron Man) e Al Ewing, e alle matite Lan Medina.

Vedremo Tony Stark/Iron Man viaggiare per lo spazio in un’avventura galattica della serie Infinite Comics, disponibile in rete.

Un nuovo e potente elemento è stato scoperto sotto la superficie lunare e una corsa di proporzioni cosmiche creerà una rottura nel Marvel Universe.
Appena la situazione precipiterà, toccherà ad Iron Man raggiungere la Luna per un epico scontro contro il Dottor Destino.

Nella gallery in basso, potete ammirare alcune immagini in anteprima.

DC Comics lancerà, ad ottobre, una nuovissima serie nell’ambito dell’iniziativa New 52, intitolata Superman/Wonder Woman, supereroi, colleghi e da poco legati anche da una relazione sentimentale iniziata del numero 12 di Justice League, evento che lasciò molti fan a bocca aperta.

I testi della serie saranno affidati a Charles Soule (Swamp Thing, Red Lanterns), le matite saranno invece di Tony Daniel (Batman, Detective Comics, Justice League).

La serie si annuncia come un qualcosa di originale ed epico: i due superumani più potenti delle Terra uniti per fronteggiare minacce quali Doomsday o il Generale Zod.
Come già detto, la serie non sarà un semplice “team-up”, poiché i due protagonisti sono oramai una coppia di fatto e questa è una situazione che genera forte curiosità.

Molti fan, tuttavia, rimangono scettici riguardo l’appetibilità della serie, ma Soule spera di far ricredere i detrattori, spiegando le sue intenzioni in un’intervista rilasciata a Newsrama:
“[Utilizzando Zod e Doomsday come villain] volevamo fare qualcosa di grosso, di nostro e rendere chiaro che questo è un fumetto che conta, a prescindere dalla coppia composta dai protagonisti in sé, ma anche per gli eventi che verranno narrati e del loro impatto nell’intero DC Universe, e ovviamente anche nella vita di Superman e Wonder Woman. Qui non si tratta di una delle tante serie, questa è una parte integrante nel mondo DC e delle cose che accadono in questo. Quindi i villain sono potenti di proposito”.

A chi sentenzia che la serie possa essere un qualcosa di romanzato, e che le storie possano essere più drammatiche che d’azione, lo sceneggiatore risponde:
“Pensate alla storia di un film, ad esempio Man of Steel o The Dark Knight Rises: questi hanno un forte equilibrio di tantissimi elementi dei più svariati generi, e tutto ciò si mescola e crea un’esperienza soddisfacente. Non scrivo storie dove si fa a pugni per tutto il tempo. Quindi Superman/Wonder Woman è una serie fortunata perché in grado di utilizzare l’elemento romantico tra due adulti, ed è una delle cose che posso usare per mescolare il tutto. Così, avremo tanta azione, ma anche questi personaggi che tengono l’uno all’altro. E ogni relazione nella quale due persone sono legate alza enormemente l’asticella del pericolo. Se uno dei due si fa male, il modo in cui ciò viene narrato è molto più forte. Penso che sia favoloso. Ritengo che questo fumetto abbia una profondità che altri non hanno. Sono molto eccitato per il modo in cui tutti i pezzi si mettono assieme. Quindi è sì vero che ci sarà romanticismo, ma anche tanto altro. Penso che questa sarà una grande esperienza da leggere e che le persone rimarranno sorprese. Credo che sia una boccata di aria fresca. E devo dirlo: è cosa buona”.

Anche Tony Daniel ha detto la sua, interrogato su come gestirà la parte grafica, focalizzandosi su Doomsday:
“Non l’ho ancora disegnato, ma, quando accadrà, farò ciò che faccio sempre con personaggi che sono già stati creati (e penso che ci sia già una versione New 52 di Doomsday), cioè inserire alcuni elementi per renderlo “mio”. Per me, comunque, [disegnare questi personaggi] è eccitante come quando disegnavo su Batman lavorando sul Pinguino o sul Joker, si tratta della stessa cosa che disegnare Doomsday, Zod o, per dire, Luthor. Sono i villain più riconoscibili del mondo. Quando disegno Clark o Diana, voglio sempre che ricordino Superman e Wonder Woman, ma voglio anche provare a catturare l’altro loro aspetto, come fossero una normale coppia che sta avendo una conversazione. La sfida è farli apparire più umani possibile. Ed è più difficile di quanto sembri. Perciò ci vuole molto lavoro per farli apparire naturali".

Nel frattempo è stata diffusa una preview del primo numero della serie che vi mostriamo nella gallery in basso.

In un’intervista con HitFix, l’attrice Gwyneth Paltrow, interprete del personaggio di Pepper Potts nella trilogia di Iron Man e apparsa anche in The Avengers, ammette che probabilmente non tornerà a rivestire i panni della fidanzata di Tony Stark/Iron Man nel prossimo Avengers: Age of Ultron:
“Non penso [di esserci], nessuno me lo ha chiesto. Com’è che si intitola? Age of Ultron, ok. Bene, allora non credo. Non ho sentito nessuno… Il mio telefono non ha squillato per “Avengers 2””.

Allo stesso tempo la Paltrow dichiara di essere interessata in un film “standandalone” incentrato sul personaggio di RESCUE:
“Sarebbe una cosa bella e divertente”.

Come sappiamo non ci sono altri film su Iron Man in cantiere per i Marvel Studios, poiché Robert Downey Jr. ha firmato un ricco contratto che prevede la sua partecipazione per i soli due sequel di The Avengers, in uscita nei prossimi anni. Sembra quindi che, perlomeno al momento, Iron Man 3 è destinato a rimanere l’ultima apparizione del personaggio di Pepper Potts nell’universo cinematografico Marvel.