Wreck-It Ralph, questo il titolo originale della pellicola d'animazione Disney da noi nota come Ralf Spaccatutto, ha avuto un discreto successo quando è uscito nelle sale nel 2012, accolto positivamente da pubblico e critica. Il film ha incassato 471 milioni di dollari a fronte di un budget di circa 165 milioni, supportando quindi l'idea di un sequel, di cui già si vociferava prima ancora dell'uscita al cinema.
Per un po' di tempo però non si è saputo più niente del progetto fino a che oggi, tramite un Tweet di Penny Hart (via ComingSoon), produttrice del programma radiofonico irlandese RTE Arena ha riportato la dichiarazione di John C. Reilly, voce originale del protagonista Ralph, che afferma di aver firmato un contratto per il secondo film.

John C Reilly announced at the interview today that he has signed on for Wreck it Ralph 2!

— Penny Hart (@pennyrosehart) 12 Luglio 2015

L'idea iniziale era quella di far esplorare a Ralph il mondo dei videogiochi online e delle console, magari utilizzando anche personaggi dell'universo Nintendo. Al momento non si sa altro sul progetto. Ricordiamo che la Disney, attualmente, è al lavoro anche sul sequel di Frozen.

Da qualche mese la IDW ha i diritti per pubblicare i fumetti Disney negli Stati Uniti, nonostante la Disney sia proprietaria della Marvel. Naturalmente, fra le varie collane proposte, numerose sono le storie italiane presenti, sia di autori contemporanei (Casty in particolare) sia di autori storici (Romano Scarpa sopratutto). Nel numero 5 della collana Donald Duck, in uscita a settembre, gli americani conosceranno finalmente le origini di uno dei personaggi più amati del fumetto Disney Italiano: Paperinik.

Rinominato Duck Avenger, l'albo ristamperà la celebre Paperinik il diabolico vendicatore di Guido Martina, e Giovan Battista Carpi. Ecco la sinossi tradotta di "The Duck Diabolical Avenger": "Da un grande potere derivano... nessuna responsabilità! Una epica storia Disney fa il suo debutto negli Stati Uniti, Paperino diventa "The Duck Diabolical Avenger" - un anti-eroe pronto a pareggiare i conti con Zio Paperone una volta per tutte!".

Di seguito potete vedere la cover dell'albo e la sua variant.

Deadline riporta la notizia che la Disney ha ingaggiato ufficialmente la sceneggiatrice Linda Woolverton per realizzare lo script del sequel di Maleficent, sorta di spin-off de La bella addormentata nel bosco incentrato sulla strega Malefica.
La Woolverton è praticamente un pilastro della storia animata della Disney, avendo scritto fìlm come La bella e la bestia, Il re leone, Mulan o lo stesso Maleficent, film che tra l'altro è stato uno dei migliori al boxoffice del 2014, incassando quasi 760 milioni di dollari.

A quanto riportato dalla fonte, la major starebbe cercando di coinvolgere ancora l'attrice Angelina Jolie che ha impersonato la strega nel primo capitolo.

La Disney toglie definitivamente la spina al sequel di Tron: Legacy di Joseph Kosinski, che sin dall'uscita del film aveva cominciato a far parlare di sé. Progetto mai confermato dalla major, recentemente era tornato alla ribalta con una dichiarazione di Olivia Wilde che attribuiva il ritardo di più di 5 anni nella realizzazione all'incapacità di trovare uno script che fosse all'altezza. Girava pure voce che le riprese sarebbero cominciate questo autunno a Vancouver. Eppure, THR riporta che non è nei piani del colosso procedere con il terzo film.

Ricordiamo che il secondo capitolo della saga uscito nel 2010 aveva incassato 400 milioni di dollari a fronte di una spesa di 170, cosa che avrebbe comunque fatto ben pensare ad una continuazione del franchise. Ma a quanto sembra la Disney ora ha la testa da un'altra parte, cercando di tirare fuori il più possibile dalla lunga sfilza di live-action delle sue proprietà come Cenerentola e Maleficent, già usciti al cinema, e i prossimi The Jungle Book, Alice: Through the Looking Glass, Pocahontas e Beauty and the Beast. Da considerare poi che il recente Tomorrowland, su cui la major puntava molto, al botteghino non è andato minimamente come previsto. Giudicate voi, a noi però dispiace per Tron.