Intervistata da Company Magazine, l'attrice Zoe Kravitz ha parlato del suo allenamento per il prossimo film sui mutanti di casa Marvel, nel quale ha il ruolo di Angel Salvadore, una mutante in grado di volare. "Non avevo mai lavorato [in questo modo] prima, così sono dovuta partire da zero", ha detto l'attrice riferendosi alle scene che ha dovuto girare per simulare il volo. "Ho avuto bisogno di un cuore davvero forte perché ho fatto un sacco di sequenze d'azione che erano girate utilizzando delle corde, il che significa pendere da un'imbracatura per ore".

"Mi sono allenata tre o quattro volte la settimana, oltre ad avere un programma alimentare che prevedeva molte verdure e proteine magre", ha continuato. "Ho anche bevuto dei drink che erano come un potente mix di verdura biologica, tè verde e anti-ossidanti per aiutarmi a bruciare i grassi. Credo sia la routine per un supereroe! È stato divertente, mi hanno portato nella miglior forma [fisica] in cui sia mai stata. Ero super tonica e muscolosa ma non troppo magra, proprio come un supereroe!"

Stando a quanto riporta Entertainment Weekly, la 20th Century Fox non avrebbe una short list per il sostituto di Darren Aronofky, ma starebbe "facendo passare un po' di tempo prima di avvicinare un altro regista". La motivazione, sempre secondo la fonte, sarebbero anche le gravi condizioni in cui versa il Giappone nelle ultime settimane, proprio in virtù del fatto che The Wolverine si sarebbe dovuto svolgere in terra nipponica.

Superherohype ha però smentito la notizia, affermando invece che secondo il loro contatto gli studios hanno intenzione, insieme a Hugh Jackman, di restare "pienamente impegnati nella realizzazione di The Wolverine" e di "muoversi compatti procedendo in modo aggressivo".

In un'intervista rilasciata al Los Angeles Times, Zack Snyder ha parlato del prossimo progetto che lo vede coinvolto, ovvero il rilancio di Superman sul grande schermo.

Il regista ha prima di tutto confermato che il titolo della pellicola sarà Superman: The Man of Steel e che sarà in tutto e per tutto un reboot, slegato dunque da tutto ciò che è stato prodotto finora sull'ultimo figlio di Krypton. "In ogni aspetto del design e della storia", ha spiegato Snyder, "[siamo intenzionati] a rispettare i canoni [passati], ma non ad essere schiavi degli altri film".

Infine il regista ha annunciato che vedremo quanto prima la divisa di Superman e che per quanto riguarda il cast "c'è molto di più da vedere e sarà coerente con la sua imponenza".

Intervenuti al South by Southwest Film Conference and Festival per la prima di Paul, i protagonisti del prossimo Tintin diretto da Steven Spielberg, Simon Pegg e Nick Frost hanno speso qualche parola sul progetto, soffermandosi in particolare sulle tecnologie utilizzate, le stesse che hanno contribuito al successo di Avatar di James Cameron. "Steven ha lavorato molto con la sua camera", ha detto Frost. "Voleva ottenere un movimento che gli è piaciuto molto, prendere a pugni l'aria ed eseguire una piccola danza. È inebriante. Vuoi lavorare per lui. Vuoi essere circondato dal suo entusiasmo".
Per quanto riguarda l'approccio di Spielberg alla tecnologia digitale (il regista infatti non ha mai girato con questa tecnica), Pegg ha ammesso di aver colto un "autentico senso di novità per lui".

Infine i due attori hanno parlato della loro esperienza a girare in CGI. "È stato come provare un gioco", ha detto Frost riferendosi al momento della performance con la tuta per il motion capture, "come quando sei un bambino e fai finta che quella cosa lì possa essere il Millenium Falcon. [...] È come un grande e stupido sogno".