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Gennaro Costanzo

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Tunué e Lucca '13: intervista a Massimiliano Clemente ed Emanuele Di Giorgi

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Per leggere l'anteprima de L'Eroe tomo 2 di David Rubìn, clicca qui.
Nella gallery in basso potete vedere altre novità in anteprima per Comicus.

Intervista a cura di Gennaro Costanzo.

Ciao Emanuele & Massimiliano, bentornati su Comicus.
Lucca Comics è inevitabilmente tempo di bilanci. Com'è stato il 2013 della Tunué?

eroe2Emanuele: È stato un anno duro, ma siamo resilienti e abbiamo la capacità di far fronte in maniera positiva alle difficoltà. Abbiamo scoperto altri grandi autori internazionali come Mathieu Reynès e Valérie Vernay, lanciato la prima collana di graphic novel a un prezzo da urlo Le Ali, potenziato la collana per lettori junior Tipitondi e mantenuto altissimo il livello della saggistica.

Potete presentarci le novità editoriali che porterete a Lucca?
Massimiliano: La lista è lunga. Quest'anno avremo in anteprima nazionale novità italiane e internazionali sia a fumetti sia di saggistica. Iniziamo con gli autori nostrani della collana Prospero's Books, che supera i cinquanta volumi pubblicati.
Uno in diviso, di Adriano Barone e Fabrizio Dori, adattamento del romanzo rivelazione di Alcìde Pierantozzi, un testo crudo oltre che necessario e che ha fatto gridare al capolavoro la critica specializzata. Il grande lavoro degli autori sul romanzo di riferimento ha arricchito e stratificato ulteriormente il testo originario, dando dignità autoriale al graphic novel.
Una vera gioia è il ritorno di Davide Garota (disegnatore di Invito al massacro) con un lavoro tutto suo: Il fuoco non ha amici, storia di rabbia, amore e vissuti dolorosi e reali, che colloca Garota tra i nomi più interessanti del panorama fumettistico italiano.
È la volta dei Tipitondi, premiati lo scorso anno proprio a Lucca come migliore iniziativa editoriale. In questa edizione presenteremo Viola Giramondo, di Teresa Radice e Stefano Turconi. Tavole di una bellezza impressionante raccontano la storia di Viola – una bambina curiosa proveniente da una famiglia di circensi – e dei suoi viaggi avventurosi.
E poi: L'Eroe Libro II, di David Rubín. Finalmente di conclude l'epopea epica in chiave pop di Eracle. Un'opera straordinaria di oltre 600 pagine a colori che ha richiesto quattro anni di lavorazione. A questo secondo volume si affiancherà anche un prezioso cofanetto da collezione in tiratura limitata, ma ne parleremo in seguito…
A Lucca sarà presente anche la saggistica, con una nuova uscita della collana di manuali TunuéLab: Il fumetto digitale, di Marco Feo, è sia un'analisi dei cambiamenti del linguaggio a fumetti degli ultimi trent'anni, sia un manuale tecnico su come realizzare un fumetto utilizzando le più recenti tecnologie hardware e software, dal disegno al colore, dal lettering alla grafica 3D.
Il nuovo libro di Gino Frezza, Dissolvenze, analizza le mutazioni del cinema contemporaneo con un'attenzione particolare la rapporto tra cinema e fumetto.

David Rubìn sarà ospite a Lucca e verrà presentato il numero 2 de L'Eroe ed un cofanetto in edizione limitate con i due numeri. Un'opera ed un ospite importanti, cosa potete dirci a riguardo?
Emanuele: L’Eroe è un’opera mitologica in tutti i suoi risvolti: dallo sforzo creativo di David Rubìn al nostro produttivo. Abbiamo quindi voluto rendere omaggio a tanta energia con un’edizione limitata, che per Tunué rappresenta la prima opera pensata per collezionisti. Il cofanetto sarà firmato e numerato in 199 copie, ma anche all’interno c’è una stampa con su un lato un disegno originale firmato e numerato.

Avete lanciato al collana di Le Ali che propone ad un prezzo economico graphic novel noti o addirittura inediti. Un'operazione sulla carta molto interessante, com'è stata la risposta del pubblico?
Massimiliano: La progettazione editoriale de Le Ali prende spunto da una serie di riflessioni maturate in seguito a un questionario somministrato a un vasto pubblico di lettori e addetti ai lavori, quindi l'accoglienza non può che essere stata buona. La nostra collana cerca di rispondere a un doppio bisogno: avere belle storie da leggere, specialmente di autori italiani (esordienti e professionisti), a un prezzo leggero. Il tutto, confezionato in un prodotto che sfida la concorrenza degli ebook non solo dal lato economico ma anche da quello più materiale dell'oggetto libro, da poter collezionare e conservare, piacevole da possedere. Uno degli aspetti più importanti è che Le Ali è anche una piattaforma a disposizione dei giovani autori: un palcoscenico di primo piano per dare spazio agli esordienti.

La coppia Stefano Turconi e Teresa Radice presenteranno a Lucca per la collana Tipitondi il volume "Viola Giramondo". Non è la prima coppia disneyana che lavora con voi (ricordiamo Corrado Mastantuono e Stefano Intini): è voluta questa ricerca di autori provenienti dalla scuola Disney? Nello specifico, com'è nata questa collaborazione e cosa potete anticiparci sul volume?
Massimiliano: In questo caso, sono stati gli autori ad avermi inviato la loro proposta, perché conquistati dal progetto dei Tipitondi. Già conoscevo professionalmente Teresa e Stefano, e quando mi hanno inviato il loro progetto, nel 2011, non ho avuto esitazioni, naturalmente. La professionalità e la qualità artistica degli sceneggiatori e dei disegnatori disneyani è conclamata, quindi cosa può esserci di meglio per un editore che ricevere un loro progetto di storia che esuli dal mondo dei Topi e dei Paperi? Credo che gli autori Disney siano un patrimonio del fumetto italiano da utilizzare anche per altri tipi di storie, sia per diversificare l'offerta editoriale a fumetti sia per stimolare la loro creatività in ambiti meno standardizzati.

A proposito della collana Tipitondi, voi puntate molto sul fumetto per ragazzi. Com'è l'accoglienza del pubblico?
Massimiliano: Come ricordato in precedenza, lo scorso anno la collana si è aggiudicata il premio Stefano Beani come migliore iniziativa editoriale proprio qui a Lucca, «per aver colmato una lacuna del mercato fumettistico». Il premio va in sintonia con l'accoglienza dei lettori, che seguono sempre con curiosità e fedeltà ogni uscita, confermando l'apprezzamento per la prima collana di graphic novel per lettori junior e young-adult. Considerando che l'Italia è agli ultimi posti per indici di lettura tra i paesi più sviluppati, non mi stanco di ripetere che la strada per una crescita dei lettori di fumetto passa obbligatoriamente per la fascia più giovane del pubblico di riferimento. I Tipitondi vanno in questa direzione.

Non potevamo, poi, non accennare alla presenza di Enrique Fernández alla sua prima presenza ufficiale in Italia. Qual è la caratteristica che più ti ha colpito dei suoi lavori?
Massimiliano: Fernández ha un segno unico, contaminato da illustrazione, pittura e fumetto, con una potenza evocativa che sposa alla perfezione le tematiche fantastiche delle sue storie.

Tunué è anche sinonimo di saggi, cosa potete dirci sulle novità di quest'anno a riguardo?
Emanuale: Anche nel 2013 abbiamo tenuto alta la qualità della produzione, con i nuovi titoli della collana TunuéLab: Tutti possono fare fumetti di Gud e Fumetto digitale di Marco Feo, ma arriverà entro la fine dell’anno il gioiello: la biografia Schulz e i Peanuts di David Michaelis. Senza contare che Raffaella Scrimitore con Le origini dell’animazione italiana ha vinto il Premio speciale cultura del fumetto a Full Comics and Games.

Infine, potete anticiparci qualcosa sui vostri piani futuri?
Massimiliano: Siamo già proiettati sulle nuove uscite. Le super strenne come il ritorno del grande Paco Roca con I solchi del caso, trecento pagine a colori su un evento minore della storia contemporanea ma con lo storytelling tipico dell'autore spagnolo, in grado di trasformare un episodio contingente in un'epopea dal sapore universale, nella quale si mescola inchiesta e racconto.
Ancora: Il libro infame, l'ultimo lavoro di Gianluca Nicoletti – campione d'incassi con il precedete libro uscito per Mondadori – questa volta in coppia con il disegnatore Roberto Ronchi; l'adattamento del romanzo premio Strega Canale Mussolini di Antonio Pennacchi.
E poi la grande sfida del prossimo anno: il lancio della collana di narrativa letteraria diretta da Vanni Santoni.

Renoir e Lucca '13: intervista ad Andrea Rivi

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Intervista a cura di Gennaro Costanzo.

Ciao Andrea, bentornato su Comicus.
Lucca Comics, tempo di bilanci. Com'è stato il 2013 per la ReNoir?
padrebrown
È stato davvero un buon anno, contrariamente a tutte le aspettative. Abbiamo prodotto poco come editore, è vero, ma non abbiamo mai “prodotto” tanto come quest’anno, lavorando per La Gazzetta dello Sport e RW.
E come editore quel poco – 18 titoli, a memoria – è stato tutto meritevole di pubblicazione, che in un mercato inflazionato come il nostro significa molto. “Mai fare libri inutili” dovrebbe essere il motto di ogni editore.

Il mercato italiano fra crisi e nuovi editori: come si difende la ReNoir e qual è la sua identità?
Continuo a faticare nel capire cosa spinga la gente – in tempi di crisi – ad aprire una Partita Iva per creare una nuova casa editrice, quando sarebbe tanto più semplice portare le proprie idee in realtà già esistenti… Questa parcellizzazione del mercato italiano ha il solo risultato di rendere sempre più grandi i “grandi” e sempre più piccoli i “piccoli”.
Comunque, noi, da realtà media quale siamo, devo dire che ci difendiamo alla grande. Abbiamo una nostra precisa identità con le due etichette: ReNoir, che si dedica alla produzione “alla Don Camillo” e ai fumetti destinati a un pubblico di tutte le età, specie più giovane; e Nona Arte, che ormai è il sinonimo di fumetto “classico”, specie franco-belga.

Quali novità porterete a Lucca Comics 2013?
Non tantissime, devo dire. Come ti dicevo, cerchiamo di contenere le uscite: avremo il sesto Don Camillo, lo speciale a tiratura limitata di Padre Brown, il Drakka di Brremaud e De Felici, Flink di Doug TenNapel e il nono Fantazoo per ReNoir; mentre Nona Arte si difenderà con i primi numeri dei supeclassiconi Barbarossa e Bruno Brazil e il secondo di Prince Valiant.

Dopo l'ottimo riscontro ricevuto per i volumi di Don Camillo, Davide Barzi e Werner Maresta presenteranno in anteprima il volume di Padre Brown. Come è nata e come si è sviluppata questa idea?
Visto il successo – anche internazionale: non dimentichiamo che la serie è tradotta in francese, tedesco e coreano – di Don Camillo, ci siamo chiesti cosa sarebbe stato bello fare. In redazione, siamo un po’ tutti fan di Chesterton, senza dimenticare che taluni definiscono Guareschi il “Chesterton italiano”. Quindi l’associazione mentale è venuta automatica. Convincere Barzi e Maresta è stato ovviamente facilissimo. E il risultato è veramente sorprendente, anche se ho la sensazione – del tutto personale e priva del supporto dei numeri – che dalle reazioni iniziali sia un prodotto un po’ sottovalutato dal pubblico… Spero di sbagliarmi, è ovvio.

Una delle novità più interessanti è il volume di Drakka ad opera di Brremaud e De Felici. Cosa puoi dirci a riguardo?
Il lavoro di De Felici ci è piaciuto tantissimo fin dalla prima volta che l’abbiamo visto qualche anno fa… La storia di Brremaud poi si è rivelata particolarmente solida e adatta al target di ReNoir. Era logico per noi pubblicare Drakka.

In molti si chiedono quando uscirà il prossimo volume di Supreme e, inoltre, come è stata accolta questa ristampa?
Accolta discretamente, senza infamia e senza lode. In molti hanno la precedente edizione, va detto. Comunque, il secondo volume uscirà l’anno prossimo. Troppo lavoro quest’anno per pensare di mettere in cantiere un volume così impegnativo e tutto sommato non urgente…

State lavorando anche all'edizione da edicola, allegata con la Gazzetta, di Lucky Luke. Come procede questa collaborazione e cosa significa per voi? Inoltre, in futuro ci saranno ulteriori collaborazioni in tal senso?
Significa dare finalmente visibilità al nostro catalogo in canali esterni alla fumetteria e alla libreria. Da tempi non sospetti ero convinto che Michel Vaillant e Lucky Luke avessero delle potenzialità da edicola e quindi il successo di queste due collane mi riempie di legittimo orgoglio. Me lo dico da solo. Se ci sarà un futuro?... Chissà.

La ReNoir è sempre stata attenta al fumetto per ragazzi. Ci sono novità in quest'ambito?
Ecco, questo è un settore dove adesso occorre andarci con i piedi di piombo… Abbiamo un po’ saggiamente rallentato, che il periodo di crisi non aiuta. Però ci tengo a sottolineare una cosa che ogni tanto passa sotto silenzio: ReNoir è stata forse la prima realtà italiana a imbastire il suo catalogo rendendolo fruibile a un pubblico di tutte le età. È vero, come casa editrice non appaiamo cool come altre, ma il nostro è sempre stato un discorso di qualità e di coerenza editoriale, spesso anche tortuoso e rischioso, ma che alla fine ha premiato in termini di bilancio.

Puoi anticiparci qualcosa circa i vostri piani futuri?
Abbiamo tonnellate di cose in cantiere, tra le quali l’adattamento ufficiale a fumetti di notissimi romanzi western e la pubblicazione di Unico indizio le scarpe da tennis, basato sulle canzoni di Jannacci, realizzato da Davide Barzi, Sergio Gerasi e Marco “will” Villa, un giovane disegnatore del quale si sentirà parlare molto in futuro.
Purtroppo, o per fortuna, per il momento fatichiamo a gestire la produzione attuale e pensare di aggiungere altro lavoro mi fa solo paura. Personalmente ho un solo desiderio: andare finalmente in ferie una settimana! Anche a novembre mi va bene, quest’anno…

Miles Teller in trattative per Reed Richards/Mr. Fantastic

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Vi avevamo già riportato che Miles Teller (The Spectacular Now) era fra i possibili candidati per il ruolo di Reed Richards/Mr. Fantastic insieme a Kit Harington (Game of Thrones) e Jack O’Connel (Skins). Ora è lo stesso attore a dichiarare che, come conferma Fandango, è in trattative per interpretare il personaggio nel reboot di Fantastic Four.

"Uh sai, non lo so. Se ciò dovesse accadere, se tutto funzionasse, allora sarò abbastanza eccitato. Ma dovrò anche lavorare per tipo sette mesi. Che non è certo un male".

L'attore, però, avrebbe qualche esitazione nell'accettare il ruolo in quanto nello stesso periodo dovrebbe girare anche il sequel del suo prossimo film Divergent.
Vi terremo aggiornati su eventuali novità. Fantastic Four uscirà nelle sale il prossimo 6 marzo 2015.

Il trailer di X-Men: Days of Future Past

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È stato diffuso il trailer di X-Men: Days of Future Past, di cui vi avevamo dato un'anticipazione qui. Potete vederlo di seguito.

Interpretato da James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Ian McKellen, Patrick Stewart, Hugh Jackman, Peter Dinklage, Ellen Page, Anna Paquin, Shawn Ashmore, Halle Berry, Omar Sy e Peter Dinklage, X-Men: Days of Future Past sarà nelle sale il 22 maggio 2014.

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