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Drew Goddard parla di Spider-Man, Sinister Six e Daredevil 2

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Drew Goddard produttore televisivo, sceneggiatore di Cloverfield, Lost, World War Z per citarne alcuni e occasionalmente anche regista, Quella casa nel bosco, ha rilasciato una breve intervista a Cinema Blend in cui ha parlato del suo coinvolgimento nel nuovo Spider-Man - che si diceva avrebbe potuto dirigere - che alla fine della fiera si è rivelato un nulla di fatto.

"Ho lavorato molto con la Marvel. Il modo in cui più o meno lavora la Marvel è questo, ti dicono: 'Ehi, hai un'idea per... Ecco il film che stiamo pensando di fare...' Ti dicono più o meno il mondo che hanno intenzione di creare, e la espongono, la buttano lì, poi, se avete un'idea riguardo a qualcuna di queste cose, vieni a parlarne con noi".

"Mi sà che di idee per Spider-Man io proprio non ne avevo. Probabilmente in parte questo è dovuto al fatto che avevo appena finito di scriverne uno. Ho passato un anno a lavorare su Sinister Six, ... sai, è molto difficile dire, 'Ok, ora scrivo un nuovo film'. Quindi, non è mai andata lontano come cosa. Loro sanno quanto rispetto ho nei loro confronti. Sono stati molto gentili con me nel corso degli anni, e so che prima o poi, troveremo il progetto giusto. È solo una questione di tempo".

Ricordiamo che Goddard avrebbe dovuto sceneggiare e dirigere lo spin-off Sinister Six, progetto inizialmente previsto da Sony Pictures ma poi cancellato con l'accordo stretto da Marvel e Sony. Ecco cosa ha detto il regista a Crave Online.

"Per ora non è previsto, ma Hollywood è molto variabile quindi non si sa mai. Sulla remota possibilità che un giorno lo faremo davvero, voglio evitare di dire troppo, ma era il film epico legato a Spider-Man dei miei sogni. Davvero, lo amavo. Mi è piaciuto molto. Eravamo ancora nel bel mezzo della pre-produzione, quando c'è stata Sonyleaks ed è stato triste vedere crollare tutto. Ma benvenuto a Hollywood".

A Collider invece, ha parlato del suo coinvolgimento nella seconda stagione di Daredevil di Netflix.

"Ero nella stanza degli sceneggiatori della stagione 2 un paio di settimane fa - sta procedendo bene".
"Il mio lavoro è meraviglioso - voglio dire, i miei amici sono gli showrunner, Marco [Ramirez] e Doug [Petrie], e quando dico, 'Avete bisogno di qualcosa ragazzi?' e dicono, 'Entra, parliamo.' Ecco come funziona, io sono ancora il produttore esecutivo. Mi presento e parliamo di Matt Murdock e dico, 'avete bisogno di più aiuto?' e dicono, 'No,' e allora me ne vado [ride]. Sono sempre lì quando voglio parlare, perché questo è quello che faccio nel mio tempo libero in ogni caso, sedersi intorno e parlare di Daredevil. Quindi, se si conta come un lavoro, io sono sempre pronto a farlo".

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Amazing Spider-Man #1: primo sguardo

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Ecco un'anteprima del primo numero dell'attesissimo Amazing Spider-Man, scritto da Dan Slott e disegnato dal nostrano Giuseppe Camuncoli, in uscita il prossimo ottobre all'interno dell'iniziativa editoriale All New, All Differente Marvel.

Le Parker Industries stanno riscuotendo un enorme successo tanto da aver aperto uffici a New York, Shanghai, Londra e San Francisco. Ma il successo genera nemici e un rinvigorito Zodiac bramerà di conquistare il mondo intero. In questa prima uscita compariranno Silk, Spidey 2099, Spider-Woman e molti altri, mentre Peter unirà le proprie forze a Mockingbird a bordo della Spider-Mobile.

Diverse sono le cover che accompagneranno l'uscita. Quella ufficiale è di Alex Ross che ha firmato anche la Sketch Variant Cover; altre variant sono ad opera di Mark Bagley, J. Scott Campbell, Humberto Ramos, Mike Del Mundo e Camuncoli, mentre le Cosplay Variant Cover e la Inhuman 50th Anniversary Variant sono ancora senza autore.

Nella gallery in basso trovate una ricca anteprima dell'albo.

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Andrew Garfield si lascia andare su The Amazing Spider-Man

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Anche nelle ultime dichiarazioni di Andrew Garfield, sebbene siano state piene di fair play e deferenza nei confronti dei Marvel Studios, si percepiva del rancore verso la major per averlo liquidato piuttosto sommariamente per far posto ad un nuovo attore più giovane per il ruolo di Spidey. Ora però, Garfield si lascia andare e a Indiewire rilascia un'intervista abbastanza diretta.

"Con un film come ["The Amazing Spider-Man"], si fanno così tante previsioni e le aspettative sono insite nell'approcciarsi ad una storia e ad un personaggio del genere. Ero felice per questa sfida, e lo sono tuttora. Io non ho intenzione di fuggire davanti a qualcosa che un sacco di persone andranno a vedere. Cazzo, facciamolo, la vita è breve".

"La pressione di farlo bene, per accontentare tutti... ma è qualcosa che non succederà mai... Si finisce per non compiacere nessuno, o solo in minima parte qualcuno. [I film sono] prodotti per il mercato delle masse, del tipo 'Vogliamo che lo amino i cinquantenni bianchi, gli adolescenti omosessuali devono amarlo, deve piacere agli omofobi bigotti dell'America Centrale, alle ragazzine di 11 anni'. Così si fa solo la Coca-Cola".

"Sotto questo aspetto è stato una vera delusione", ha continuato. "Soprattutto per il gruppo di noi che stava cercando di infondere un'anima nel progetto, cercando di renderlo unico, qualcosa che valeva il prezzo del biglietto. Parlo di autenticità, di sapore e di verità, ma, allo stesso tempo, capisco la gente che vuole fare un sacco di soldi e che è disposta a spendere un sacco di soldi per questo. Non posso vivere in questo modo; vivere con queste aspettative, ad essere onesti, sembra di stare in prigione".

Non sembra quindi che fosse tutto rose e fiori sul set e fuori. Ma, d'altronde, già si sapeva che quando si mettono in ballo tutti quei soldi come nel caso di questi blockbuster hollywoodiani, non tutto è così semplice come sembra.

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Peter David parla del nuovo Spider-Man 2099

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Come ben sapete il prossimo autunno entreremo nell'universo "All New, All Different" della Marvel, che nascerà dopo la conclusione della saga Secret Wars. In questo nuovo corso saranno presenti più di uno Spider-Man, ed oltre a Peter Parker e Miles Morales troveremo anche Miguel O'Hara.

Spider-Man 2099 esordirà il prossimo 14 ottobre, scritta dal papà di questo character, Peter David, e Will Sliney. Per l'Uomo Ragno del futuro le cose, però, sono un tantino cambiate e, una volta divenuto dipendente delle Parker Industries, potrebbe decidere di appendere il costume al chiodo.

Per David si tratta del terzo debutto alla guida di questo titolo. "Miguel adesso lavora per Peter Parker e le Parker Industries" queste le parole dell'autore in un'intervista a Newsarama. "La sua relazione con Tempest va alla grande. Per la prima volta nella sua vita si può dire felice". In un momento in cui "ci sono diversi Spider-Man in giro, uno in meno non farà certo la differenza. È convinto che non sia il caso di indossare il costume e rischiare la sua vita".

Sebbene la serie si intitoli Spider-Man 2099, dunque, non vedremo alcun supereroe con quel nome in azione. Il rischio è che il tutto posso risultare noioso. David non si sbilancia né anticipa nulla, e resta vaga anche su chi indosserà lo splendido costume che appare nelle prime anticipazioni della serie.

Nel cast troveremo anche Captain America 2099, e anche nuovi nemici si paleseranno durante questa run. Ma David, anche su questo tema, è molto chiuso, non si lascia scappare nulla e si nasconde dietro laconiche risposte. A noi non resta, dunque, che attendere il prossimo autunno e scoprire finalmente la nuova vita "felice" di Miguel.

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