Dopo averlo visto vestire i panni di Luke Cage in Marvel's Jessica Jones, la nuova serie TV targata Netflix di recente approdata sulla piattaforma digitale di streaming, di cui qui trovate la nostra recensione, Mike Colter avrà a breve uno show tutto suo, in cui seguiremo da vicino le sue vicissitudini. CBR, in una lunga intervista, ha fatto quattro chiacchiere con l'attore per scoprire qualcosa di più dell'adattamento del suo personaggio per il piccolo schermo.
Di seguito vi riportiamo le parti salienti dell'intervista.
"In uno spettacolo che prevalentemente racconta la storia del viaggio di Jessica, e in cui Luke ricopre un ruolo per un certo motivo, c'è una connessione tra di loro, è difficile raccontare la storia di uno senza l'altro, non ero sicuro che il pubblico avrebbe capito chi fosse Luke Cage come personaggio, o almeno non nel modo in cui mi sarei aspettato. Per questo ne sono rimasto sorpreso. Mi sono sentito come se [il pubblico] si fosse sintonizzato e fosse in grado di dire molto su di lui, anche se Luke, in questa serie, è stato un uomo di poche parole, lasciando molto sottinteso. Tiene le cose per sé. Eppure mi sembra che la gente abbia capito chi sia in realtà".
"Ero riluttante, perché non sapevo molto della storia di Luke Cage. Mi stavo fidando moltissimo della Marvel nel darmi qualcosa che come attore avrei trovato divertente da rappresentare. Quando ho visto quello che Melissa Rosenberg ha messo insieme per il primo episodio, ero molto incuriosito. Ero veramente eccitato. Volevo credere che questo sarebbe continuato, che questo sarebbe diventato un ruolo che mi sarei sentito di interpretare ogni giorno. Krysten era molto entusiasta di interpretare questo personaggio, e penso che lei abbia fatto un ottimo lavoro. Anche solo stare insieme, ci ha dato un senso di prospettiva, sapevamo che cosa ci avrebbe aspettato, ma era un po' strano lo stesso. Parlavamo insieme, o ci scrivevamo o semplicemente ci chiamavamo per chiederci come andava. Come te la passi? È una esperienza profondamente legante, per dire un eufemismo".
"Luke lo hanno descritto come enigmatico. È un uomo che ha un passato oscuro e ha qualcosa da nascondere. Viene descritto come un ex-donnaiolo, e gli riusciva anche bene, ma faceva molta fatica nel farlo. Gli veniva spontaneo. Da tutte queste descrizioni io ho cercato di creare il mio personaggio. Perché quando ho parlato con Jeph Loeb, lui mi ha detto semplicemente che Luke non deve sforzarsi nel fare nulla. Le cose succedono; semplicemente sono le cose a coinvolgerlo".
"Questo è molto diverso da ciò che vale per me, nella mia vita. Penso di aver lavorato molto duramente per praticamente tutto quello che ho ottenuto, e non dover provare a fare nulla per far si che le cose succedano, beh, è spaventoso che le cose per lui accadano così facilmente. Wow. Come funziona? Così ci si approccia al personaggio da questo punto di vista, cercando di farlo proprio. E poi, alla fine, una volta che si ottiene la combinazione, con una grande scrittura, si inizia a lavorare. Tutto ad un tratto, si dispone di questo personaggio completamente formato".
"Ci è voluto del tempo. Ho sperimentato qua e là, cercando di capire come le scene sarebbero risultate. In definitiva, con Melissa Rosenberg sul set per i primi episodi, e S. J. Clarkson che ha diretto i primi due episodi, abbiamo dato forma al personaggio e loro mi hanno messo sulla strada giusta".
"Luke Cage è ambientato qualche tempo dopo Jessica Jones. Lui è scosso dalla esperienza che ha subito in Jessica, e sta cercando di tornare in pista. Il suo bar è stato fatto saltare in aria, e ora deve ricominciare da capo. Ha appena avuto modo di capire dove si trova, e quello che sta facendo con la sua vita perché vuole definire se stesso come uomo, definire se stesso nella società e cercare di affrontare i propri demoni. Proprio come Jessica ha dovuto affrontare i suoi demoni, egli deve fare i conti con propri, e questo è dove inizia il tutto. Io non posso dire molto di più, ma sarà interessante! Sarà interessante e unico".
"Non posso entrare nei dettagli di quello che andremo a fare per Luke Cage. Ma se vi ricordate in Jessica, ha pronunciato la frase "Santissimo Natale" un paio di volte. Era dovuto per i fan. Penso che la Marvel sia consapevole del fatto che i fan sanno degli anni '70, e sono veri fan che vogliono vedere qualcosa con cui possono riconoscersi. Faremo del nostro meglio per non deluderli, ma non posso promettere nulla!".
