Brian Wood e Alex Cox realizzeranno una nuova serie a fumetti di John Carter di Marte, il personaggio letterario di Edgar Rice Burrough, per la Dynamite Entertainment.
non si conosce la data di pubblicazione della serie, né gli artisti coinvolti. Le illustrazione qui di seguito, diffuse dall'editore, sono però ad opera di Garry Brown e Hayden Sherman.

"Lavorare su un'icona classica della letteratura come John Carter non è cosa da poco, e lavorare con Alex Cox per trovare una direzione rispetti il passato e guardi al futuro è stata una grande sfida, ed entrambi ci stiamo divertendo immensamente", ha dichiarato Brian Wood.

"La serie John Carter è uno dei più grandi racconti Sci-fi/fantasy di tutti i tempi e avere l'opportunità di lavorarci su è impressionante. Il concetto di Brian è diverso da qualsiasi storia di John Carter fino ad oggi, ma molto rispettosa del mondo che Burroughs ha costruito", ha dichiarato Alex Cox. "Oltre a ciò, stiamo attingendo a tutto, da Jodorowsky a Jesse Marsh fino a John Wayne per rendere questa storia il più cool possibile. Credo che la gente la amerà".

(Via Newsarama)

L'adattamento cinematografico non è stato uno dei più fortunati, tanto da spingere la Disney a cedere lo sfruttamento dei diritti di immagine, ciò nonostante la Dynamite Entertainment pubblicherà, a partire da oggi 5 novembre, il ritorno del Signore della Guerra di Marte, John Carter, con una nuova serie mensile dal titolo John Carter: Warlord of Mars, autorizzata dalla Edgar Rice Burroughs, Inc..

Autori di questo gradito ritorno sono lo scrittore Ron Marz (alla guida della serie che per sua stessa ammissione avrebbe sempre voluto realizzare), accompagnato alle matite dall'artista Abhishek Malsuni.

Torniamo agli esotici paesaggi di Barsoom, dove John Carter dovrà salvare il suo mondo adottivo, non dimenticando di fare lo stesso per la sua amata Dejah Thoris, da un nemico che nessun altro ha mai affrontato. John Carter deve diventare il Signore della Guerra di Marte contro un avversario che gli è pari sul selvaggio pianeta rosso.

Nella gallery a fondo pagina è possibile sfogliare le prime pagine del numero uno e della cover e le sue variant, realizzate da J. Scott Campbell, Bart Sears, J.G. Jones, Ed Benes ed Emanuela Lupacchino.

John Carter di Andrew Stanton, kolossal Walt Disney Studios datato 2012, rappresenta uno dei maggiori flop della storia del cinema del XXI secolo con un incasso di 248 milioni in tutto il mondo.

Oggi James Sullos, presidente della Edgar Rice Burroughs, Inc. ha annunciato che i diritti cinematografici, televisivi e di merchandise del franchise sono tornati in mano alla suddetta compagnia dalla Disney, appunto.

“John Carter of Mars è stato lo stimolo creativo dietro classici del cinema quali Superman, Star Wars e Avatar”, ha dichiarato lo stesso Sullos. “Edgar Rice Burroughts è stato il Maestro dell’Avventura e la sua produzione letteraria continua a entusiasmare un gran seguito di lettori in tutto il mondo. Ora cercheremo un nuovo partner che ci aiuti a sviluppare nuove avventure in lungometraggi che possano rappresentare gli undici romanzi ‘di Marte’ scritti da Burroughts. Questa avventura non finirà mai. Assieme al film di Tarzan targato Warner Bros. attualmente in produzione, ci auguriamo che John Carter of Mars diventi uno dei maggiori franchise di intrattenimento per un pubblico di tutte le età e nazionalita”.

Staremo a vedere se vi sarà uno Studio cinematografico talmente coraggioso da riportare al cinema le avventure di John Carter, ricordando anche che i primi lavori di Burroughts, quali ad esempio A Princess of Mars e Warlord of Mars sono di dominio pubblico negli USA, e che quindi, in linea teorica, sono disponibili gratuitamente per chiunque decidesse di sfruttarli per il cinema o la TV.