La rivista satirica Mad Magazine, di proprietà della DC Comics, pubblicherà, nel giugno prossimo, un libro di 128 pagine che raccoglierà molte delle sue vignette, illustrazioni e parodie su Donald Trump.

Particolarmente irriverente la bizzarra introduzione di Jake Trapper, giornalista, scrittore e cartoonista della CNN:

"Questo brillante sguardo al nostro presidente senza cervello è una commedia d'assalto sull'idiota più idiota mai giunto alla Casa Bianca (George W. Bush e visitatori inclusi)! In queste 128 pagine il Presidente Trump viene deriso senza pietà, ridicolizzato senza sosta e preso in giro selvaggiamente. Il libro raccoglie i più acuti colpi satirici di MAD nei confronti di "The Donald", racconta comicamente la sua ascesa da imprenditore antipatico a ospite di reality-show veramente antipatico a super-antipatico "Comandante-in-Tweet".
Nota bene: MAD non offrirà rimborsi per questo libro quando Trump sarà messo sotto accusa!".

La nuova serie nata dall'accordo Marvel/Netflix intitolata Iron Fist e basata sull'omonimo supereroe del MU, ha riscosso dei responsi tutt'altro che positivi dalla critica americana, che ha potuto recensire in anteprima i primi 6 episodi. Ora, l'attore protagonista dello show Finn Jones, che interpreta Danny Rand, ha ripreso parola per difendere il suo operato e quello dei colleghi, bersagliati dai giornalisti, dopo aver già detto recentemente che la serie è nata per i fan, non per i critici.
Jones questa volta dichiara che la colpa del "flop", se così vogliamo chiamarlo, è da ricercarsi nell'incapacità del personaggio di creare un legame con il pubblico perchè tale figura è troppo vicina al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

In un'intervista a RadioTimes, Finn ha definito Iron Fist come una vittima di questi tempi, vittima dell'essere un miliardario bianco privilegiato

“Io interpreto un supereroe americano miliardario bianco, in un tempo in cui l'archetipo del bianco miliardario americano rappresenta il nemico pubblico numero uno, soprattutto negli USA. Abbiamo girato lo show molto prima dell'elezione di Trump ed è interessante vedere come l'opinione pubblica, ora che Trump è al potere, non veda di buon occhio un bianco che ottiene il potere”.

Iron Fist sarà la quarta serie TV nata dall'accordo tra le due major prima di dare il via alla mini Defenders, in cui confluiranno gli altri eroi introdotti in Jessica Jones, Daredevil e Luke Cage.
La Marvel descrive così la serie: "Ritornato a New York dopo anni di lontananza, Daniel Rand combatte contro la criminalità di New York City con la sua conoscenza e abilità nel kung-fu, capace di invocare lo spettacolare potere di Iron Fist". Ancora non si sa quando verrà realizzata.
Scott Buck, executive producer per Dexter e produttore di Six Feet Under, sarà lo showrunner della serie. Nel cast avremo Finn Jones (Danny Rand/Iron Fist), Jessica Henwick (Colleen Wing), David Wenham (Harold Meachum) e Jessica Stroup e Tom Pelphrey come Joy e Ward Meachum. La serie è prevista per il 17 marzo 2017.

(Via CBR)

Apprendiamo da Bleeding Cool che la Topps ha realizzato un fumetto basato sul celebre brand Garbage Pail Kids incentrato sul nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Quest'opera, costituita da 6 pagine di fumetto realizzato da Patt Barrett con cover a colori, con allegate anche due figurine 1a: DONALD Dump e 1b: Tossed Cookies TRUMP, il tutto rigorosamente limited edition, sarà disponibile unicamente per un tempo limitato a 3 giorni al seguente indirizzo.

Di seguito una pagina del fumetto.

Nell'intervista di Frank Miller a THR, di cui vi abbiamo già riportato qui alcune parti, l'autore parla del suo lavoro e si difende dalle critiche che vogliono il suo Batman fascista:

"Chiunque pensi che Batman fosse un fascista dovrebbe studiare la sua politica. Il Cavaliere Oscuro, se non altro, sarebbe un libertario. I fascisti dicono alla gente come vivere. Batman dice solo ai criminali di fermarsi."

Alla domanda su cosa rende Batman così mitico, Miller risponde:

"Batman non è interessante perché ha una bella macchina. È fantastico che abbia una bella macchina. Ma è interessante perché raddrizza il mondo fuori. E lui mette ordine in un mondo molto caotico. Soprattutto quando sei un bambino. Hai bisogno di qualcuno, anche se è un personaggio immaginario, che ti dica che il mondo ha un senso e che i buoni possono vincere. Questo è ciò che sono questi eroi".

E, a proposito di politica, alla domanda se sta seguendo la campagna presidenziale, l'artista risponde:
"Solo per amor di umorismo. È un po' presto per prenderla sul serio. Penso che sarà un grande momento per essere un fumettista. Non può esistere un buffone maggiore di Donald Trump. Il fatto che egli pensi di poter diventare il presidente degli Stati Uniti è uno dei migliori scherzi che abbia letto da molto tempo. Almeno spero".