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Pasquale Gennarelli

Pasquale Gennarelli

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Il Protocollo Pellicano 1-2

Cosa sarebbe stata la vita nell'agorà ateniese ai tempi di Pericle se non ci fossero stati i sofisti? E cosa ne sarebbe stato della Roma repubblicana prima, e imperiale poi, senza lo stoicismo di Seneca e Cicerone, il profilo del vero "Romano" delineato nelle loro opere, pronto al sacrificio e alla rettitudine? Il pensiero filosofico ha determinato l'ascesa di tante ideologie politiche poste alla base di regni, imperi e democrazie. Le idee hanno determinato la politica almeno fino al XIX secolo, quando l'avvento di interessi socio-economici ha definitivamente modificato l'assetto globale dell'intero pianeta.

Oggigiorno, attraverso i mass media, si cerca di anestetizzare queste ideologie, controllarle affinché non nuocciano ai grandi manovratori dell'ordine mondiale, ma un gruppo di questi, che si riunisce a Bildberg, cittadina olandese, decide di finanziare il Protocollo Pellicano, ponendo a capo di questo progetto che unisce psicologia, neuroscienze e fisica quantistica il Dottor Kresse. Gli studi dell'equipe di scienziati che segue la spedizione vengono condotti su dodici cavie prelevate in maniera coatta dagli angoli più disparati del pianeta e chiusi in delle celle. Sulle loro reazioni a questo nuovo status di cattività, sulle loro caratteristiche neurali e le interazioni con gli altri detenuti vengono stilate quotidianamente dei rapporti trasmessi poi ad A.D.A.M., unità artificiale sperimentale quantistica, capace di sviluppare algoritmi complessi, prevedere i comportamenti dei soggetti e verificare la tesi alla base del progetto.

protocollo 1

Nella nuova opera di Richard Marazano, edita in Italia dalla Mondadori Comics nella collana Fantastica, dunque, le idee sono viste come dei virus, e in quanti tali vanno studiate per poter essere curate, per preparare un vaccino, una cura per estirparle. Marazano, in questo suo nuovo lavoro, imbastisce un thriller psicologico davvero bello, avvincente, claustrofobico. L'autore trae sicuramente spunto dal romanzo fantascientifico di Aldous Huxley, Il mondo nuovo, provando ad immaginare il modo in cui si è giunti al futuro dispotico del libro, un futuro in cui viene presentato un nuovo modello di società creato grazie a nuove tecnologie di controllo della riproduzione, l'eugenetica e il controllo mentale. La narrazione corale consente al lettore di poter seguire la vicenda umana di ognuno dei personaggi, caratterizzati in maniera perfetta dall'autore. Questo aspetto risulta vincente in quanto tutti hanno un ruolo determinante all'interno di questa piccola comunità. Si può provare a leggere i due volumi lasciandosi guidare dall'emotività, e legarsi al dramma umano di ognuno di loro, oppure si può dare un taglio più scientifico alla lettura, e seguire le scelte e le operazioni alla base di questo progetto. Ma al di là di questo, grazie alla bravura di Marazano nello storytelling, resterete attaccati a quest'opera ricca di suspense, di colpi di scena. Lo scopo della missione viene svelato un poco alla volta, e quando ci rendiamo conto del vero obiettivo di questi studi restiamo sconcertati, senza parole, e già prefiguriamo la drammatica conclusione della vicenda.

protocollo 2

Non solo i testi sono il punto forte di questo volume, ma anche i disegni ricoprono un ruolo fondamentale. Jean Michel Porzio, infatti, accompagna lo sviluppo della trama con un stile realistico che rende in maniera ottimale l'emotività delle scene, ma soprattutto la claustrofobica ambientazione del racconto. E sì, perché l'intera opera ruota intorno al risvolto psicologico dei fatti, e Porzio è abile nel caratterizzare i vari stati d'animo dei personaggi, ad esaltare la loro espressività e la teatralità di certi gesti. L'inquadratura predilige i primi piani, visto anche che le scene si svolgono prevalentemente all'interno. Le tavole di grande formato hanno una struttura regolare, fitte di vignette, didascalie e dettagli, soprattutto degli interni ben curati e definiti. La colorazione non risulta mai eccessiva, ma capace di conferire la giusta atmosfera agli eventi e agli stati umorali dei protagonisti.   

protocollo 3

La lettura di questi due volumi de Il Protocollo del Pellicano offre molti spunti di riflessione su quella che è la condizione attuale del genere umano e sul continuo richiamo a teorie complottiste che si rincorrono in questi anni. Provare a spegnere le idee risulterà prova ardua e vana, la natura intrinsecamente indeterminata del genere umano non potrà mai rientrare all'interno di uno schema rigidamente deterministico. La capacità di adattamento degli esseri vivente sono la chiave per la sopravvivenza degli stessi a millenni di evoluzione, e chi cerca di controllare le idee lo sa benissimo, per questo preferisce puntare sul condizionamento mentale, sullo studio della psicologia umana, ancora misteriosa ed affascinante. Lasciarsi conquistare da quest'opera, invece, sarà esperienza affascinante e siamo sicuri che non potrà che entrare tra le vostre letture preferite di questo 2015.

Gli eroi Marvel a nudo per il magazine ESPN

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Sullo scorso numero del magazine ESPN, intitolato The Body Issue: Super Heroes Edition, gli eroi più famosi della Marvel sono stati ritratti in una maniera mai vista prima. Grazie, infatti, ad un collaborazione tra la rivista e la Casa delle Idee, Iron Man, She-Hulk, Ant-Man, Captain Marvel, Daredevil, Medusa, Hulk, Iron Fist e Luke Cage ci mostreranno la naturale forma dei loro corpi.

Sul sito ESPN.com, inoltre, i fan potranno scoprire il dietro le quinte della creazione di queste fantastiche tavole. “Per un artista disegnare l'anatomia umana è un lavoro quotidiano", ha dichiarato la disegnatrice della Marvel Sara Pichelli. “Ma in questo caso la questione era quella di celebrare la massima espressione dei muscoli e della forma umana. Creare credibili, potenti e allo stesso tempo armonici corpi è sempre una sfida, questo è il motivo per il quale ho voluto far parte del progetto".

The Body Issue vuole essere una celebrazione delle caratteristiche uniche della psiche di ciascun atleta, così abbiamo pensato che sarebbe stato perfetto estendere questo tema anche ai personaggi Marvel”, le parole del Deputy Editor di ESPN Magazine, Otto Strong.

"Quando un disegnatore di fumetti immagina il corpo ideale deve deve ricercarlo da qualche parte" ha aggiunto l'Editor in Chief della Marvel, Axel Alonso. "Gli atleti professionisti, con quei corpi che sono delle macchine perfette, rappresentano quanto di più vicino nella vita reale ad un supereroe. L'inserto Marvel nel numero Body Issue è una celebrazione dei più iconici eroi del mondo e degli atleti che li hanno ispirtati".

SDCC'15: Jim Starlin pronto a rilanciare Dreadstar

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L'epica space opera realizzata da Jim Starlin negli anni '80, Dreadstar, è pronta a tornare in vita in una nuova miniserie, di cui Starlin sarà autore completo. Come dichiarato dallo stesso autore all'Hollywood Reporter, ancora nessun editore è stato contattato e la pubblicazione del primo numero dovrebbe avvenire una volta che già tutto il lavoro di scrittura e disegno sia stato terminato.

“Col disegno ho un rapporto di amore-odio" continua Starlin nell'intervista. "È un lavoro adatto a persone più giovani. Così sono solito scrivere per altri artisti. Ma per i progetti cui tengo, beh, ho raggiunto una condizione finanziaria tale da poter fare ciò che voglio... e questo è ciò che voglio".

Lo scorso febbraio, Starlin aveva iniziato a scrivere uno script per un eventuale adattamento televisivo con Universal Cable Productions and Benderspink. Ricordiamo che il personaggio ha fatto il suo esordio nel 1982, con i primi 26 numeri pubblicati dalla Epic prima di continuare la vita editoriale, con altre 38 uscite, presso la First Comics, concludendo la sua prima fase editoriale con la pubblicazione del numero #64 nel 1991. Nel 1994 lo scrittore Peter David e l'artista Ernie Colónin realizzarono una mini di 6 numeri, edita dalla Malibu Comics.

Ritornano i What If? Marvel

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La Marvel è pronta a tornare sul mercato con la sua linea di What If?. Questa volta, al centro degli scenari probabili della Casa delle Idee troviamo la saga Infinity, scritta da Jonathan Hickman e disegnato da Jerome Opena, Jim Cheung e Dustin Weaver.

I one-shot saranno 5, tutti scritti da Joshua Williamson e disegnati di volta in volta da artisti differenti. Il primo è What If? Infinity - Thanos, illustrato da Mike Henderson, What If? Infinity - Inhumans, illustrato da Riley Rossmo, What If? Infinity - Avengers, illustrato da Mike Norton e, infine, What If? Infinity - Guardians of the Galaxy, illustrato da Jason Copland e What If? Infinity - Dark Reign illustrato da Goran Sudzuka.

Nella gallery in basso ecco le cover degli albi realizzate da Tom Whalen (What If? Infinity - Thanos), Christian Ward (What If? Infinity - Inhumans), Matt Ferguson (What If? Infinity - Avengers), Dave Rapoza (What If? Infinity - Guardians of the Galaxy) e James Flames (What If? Infinity - Dark Reign).

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