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Giorgio Parma

Giorgio Parma

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A sort of Fairytale Vol.1

Di Ludovica Ceregatti vi abbiamo già parlato recentemente in una delle puntate della nostra rubrica IllustrART, in cui abbiamo messo in luce, tramite la ricca gallery propostavi, il tratto cartoonesco e fluido dell’artista, che nel frattempo continua nella realizzazione dei suoi meravigliosi sketch di fanciulle, rigorosamente in bianco e nero. Ma se volete avere per le mani anche voi un prodotto di Ludovica, non potete fare a meno di acquistare A sort of Fairytale Vol.1, il primo volume di una trilogia edita da Noise Press e scritta da Paolo Maini, team creativo già all’opera sul breve The One Thousand & First, per Verticalismi.

Una storia post-apocalittica, una lotta per la sopravvivenza in un mondo inospitale, infestato da creature mutate pericolosissime, da banditi e da razziatori cannibali, senza alcun rispetto per la vita umana, che saccheggiano e cacciano tutto ciò che è rimasto della civiltà umana, sempre più a rischio di estinzione. E su questo sfondo emerge la protagonista Zoe, una tenera bambina di 8 anni e mezzo, inserita in un ambiente drammatico più grande di lei, senza mezzi per combattere e opporsi al pericolo che la circonda, ma che è costretta a fare i conti con esso, con il male che si introduce a forza nella sua placida esistenza. Una ragazzina di un’innocenza squisita e delicata, dotata di una grande forza d’animo che le permetterà, nonostante tutto, di fare fronte alle minacce che troverà sul suo cammino, oltre che di fare amicizia con un animale bizzarro, un Bigfoot, che decide di voler proteggere a tutti i costi la bambina.

In questo primo volume, non è ancora molto approfondito il rapporto tra i due protagonisti, Zoe e il suo fidato amico peloso, in quanto solo nella parte finale i due si incontrano, comprendendosi a vicenda, ma siamo certi che nei prossimi capitoli questa relazione verrà ampiamente indagata, dandoci la possibilità di capire quale sia il vero e profondo legame che lega i due personaggi. La scrittura di Maini è semplice e diretta, non si perde in virtuosismi e propone dialoghi schietti, anche volgari, che rispecchiano intuitivamente quello che potrebbe essere un registro adottato nelle circostanze rappresentate: il lavoro svolto sui dialoghi della piccola Zoe è davvero molto ben inquadrato, dando vita ad un personaggio ben costituito, che non sfora da quello né dal suo ruolo né dalla sua giovane età.

Dal punto di vista grafico, il lavoro di Ludovica è ben orchestrato, con una gestione della tavola ottimale per le esigenze narrative, e con uno stile azzeccatissimo per questo tipo di storie. Molto apprezzabile è la caratterizzazione della fauna rappresentata, mostrata anche in dettaglio nelle schede finali, ma soprattutto è da sottolineare l’ottima riuscita dei due protagonisti, sia a livello espressivo che di character design, che dimostra un’attitudine interessante allo sviluppo di storie molto comics-oriented, fortemente ispirate dal fumetto americano. Il tratto è mutevole, a seconda delle scene rappresentate: da sequenze più mature, disegnate con uno stile più canonico, più tradizionale per un fumetto d’azione di questo genere, alle splendide derive quasi infantili che governano le sequenze che ci mostrano il rapporto della coppia protagonista, disegnate con un tratto che sfoggia i principali archetipi e stilemi del cartoon di derivazione occidentale, con gradevoli contaminazioni nipponiche, soprattutto nell’aspetto nokomimi di Zoe e nelle espressioni dolcissime dei due protagonisti.

Non possiamo che consigliarvi questo A sort o Fairytale, in attesa che escano gli altri due volumi della trilogia, perché siamo sicuri che vi innamorerete anche voi di questi personaggi.

Edizioni Inkiostro: Adriano De Vincentiis al lavoro sul terzo progetto di Rossano Piccioni

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Dopo The Cannibal Family e La Iena, Rossano Piccioni, a capo della casa editrice abruzzese Edizioni Inkiostro, è al lavoro su di un terzo soggetto, coinvolgente un nuovo personaggio, al fianco di due maestri dell'eros moderno come Emanuele Taglietti, di cui vi abbiamo già parlato qui, e Adriano De Vincentiis.

L'artista italiano, molto apprezzato in Francia, autore tra le altre cose del primo volume di Succubi di Thomas Mosdi, edito in Italia da Star Comics, e di Valentina Astrale, la storia contenuta nel nuovo lavoro basato sul personaggio di Guido Crepax di cui vi abbiamo parlato qui, realizzerà insieme il character design di questo terzo personaggio, scritto e ideato interamente da Piccioni, lavorando anche sugli interni della serie, contribuendo quindi con alcune tavole. Illustrerà inoltre anche una serie di copertine per l'editore.

Presto saranno resi disponibili nuovi dettagli e altri nomi coinvolti su questo nuovo progetto che è tuttora in fase di lavorazione ed è previsto per il 2017.

Nuovi dettagli sulle nuove serie Marvel NOW!

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Dopo avervi dato notizia delle nuove serie che prenderanno il via ad ottobre con Marvel NOW! e dei team creativi ad esse associati, vi proponiamo, sempre via Bleeding Cool, nuove informazioni trapelate su questo rilancio, che vi abbiamo raggruppato qui di seguito. Alcune informazioni possono essere viste come degli SPOILER, quindi ci teniamo a segnalarvi il possibile rischio della lettura di quanto segue, se non siete al passo con quello che sta succedendo nei fumetti Marvel negli States.

- Namor tornerà in vita in Squadron Supreme di James Robinson e Leonard Kirk.

- In Thunderbolts vedremo l'incarcerazione del Soldato d'Inverno col team creativo Jim Zub e John Malin.

- Miles Morales bacerà Spider-Gwen in Spider-Man di Brian Michael Bendis e Sara Pichelli.

- In The Uncanny Avengers ci lasceremo il Captain America agente dell'Hydra alle spalle, mentre farà il suo ingresso Cable, su testi di Gerry Duggan e disegni di Pepe Larraz.

- Captain America: Sam Wilson di Nick Spencer e Daniel Acuna è accompagnata dall'hashtag #TakeBackTheShield.

- Captain America: Steve Rogers continua con la storyline sull'Hydra su testi di Nick Spencer e disegni di Jesus Saiz.

- Pausa relazionale per Silver Surfer e Dawn in Silver Surfer di Dan Slott e Mike Allred.

- Black Panther fa squadra con la sua ex moglie Storm, Luke Cage e Misty Knight nella serie di Ta-Nehisi Coates e Chris Sprouse.

- Doctor Strange #12 spostato a ottobre, con il ritorno di Dormammu, sui testi di Jason Aaron e i disegni di Chris Bachalo.

- Su The Mighty Thor vedremo la guerra tra Asgard e gli Shi’ar per il team creativo composti da Jason Aaron e Russell Dauterman.

- La Gatta Nera fa compagnia a Hellcat/Patsy Walker nell'omonima serie di Kate Leth e Brittney L Williams.

- La Vedova Nera dovrà affrontare i suoi segreti più profondi con Mark Waid e Chris Samnee a dirigere la testata.

- Jeff Lemire e Greg Smallwood continueranno a mostrarci le personalità multiple di Moon Knight.

- Rimangono in corsa The Unbeatable Squirrel Girl di Ryan North e Erica Henderson e Punisher di Becky Cloonan e Steve Dillon.

- Daredevil affronterà una crisi di fede sulle pagine scritte da Charles Soule sui disegni di Ron Garney.

- Harlem in fiamme sulle pagine di Power Man And Iron Fist di David Walker e Sanford Greene.

- In Totally Awesome Hulk troveremo Silk, Winter Soldier e Ms Marvel con ai testi Greg Pak ma ancora nessun artista ufficiale.

- The Unbelievable Gwenpool lancerà l'organizzazione segreta G.W.E.N.P.O.O.L., di Christopher Hastings e Gurihiru.

- Su Uncanny Inhumans troveremo una Medusa privata dei suoi capelli, serie di Charles Soule e Kev Walker.

- In Silk di Robbie Thompson e Tana Ford vedremo una relazione familiare non propriamente fantastica con J Jonah Jameson.

- Su Spide-Woman torna Hobgoblin, serie di Dennis Hopeless e Veronica Fish.

- La morte fa la sua comparsa tra le pagine di Spider-Man 2099 di Peter David e Will Sliney.

Tirando le somme, rimangono attualmente fuori dai giochi serie come Ms Marvel, Moon Girl And Devil Dinosaur, Guardians Of The Galaxy, Deadpool e Deadpool: Mercs For Money.

Amazing Spider-Man diventa quindi The Clone Conspiracy e la momento non sono presenti nel panorama fumettistico che si prospetta serie relative ai mutanti, grandi assenti delle formazioni supereroistiche elencate qui sopra, se si esclude Death of X. Non pervenute informazioni su All-New Inhumans, Karnak, A-Force, Nighthawk, Agents of Shield, Mockingbird, Scarlet Witch, Vision, Ant Man, Spidey, Carnage, Drax e tutte le testate mutanti, Wolverine compresa, che attualmente sono in corso in patria. Questo non vuol dire assolutamente che siano state cancellate, in quanto nulla di ufficiale è stato annunciato. Staremo a vedere nei prossimi giorni cosa emergerà. Nel frattempo, nella gallery in basso potete trovare alcune immagini leakate in rete che mostrano le testate di cui vi abbiamo parlato finora.

La storia delle mie tette: breve intervista a Micol Beltramini

Dopo avervi segnalato il graphic novel La storia delle mie tette di Jennifer Hayden come una delle uscite più interessanti, tra quelle già annunciate, di Edizioni BD, e dopo avervi anche mostrato alcune tavole in anteprima esclusiva, abbiamo contattato la curatrice della collana Psycho Pop, nonché traduttrice del volume, Micol Beltramini, per apprendere qualche informazione in più riguardo a quest'opera. Trovate il resoconto della nostra breve chiacchierata con Micol nell'intervista qui di seguito.

Bentornata su Comicus!

È uscito in libreria in questi giorni un nuovo nato di casa Psycho Pop: La storia delle mie tette di Hayden Jennifer. Un titolo che è tutto un programma. Eppure nasconde sotto un'apparenza così diretta e quasi divertente, una realtà molto profonda e dolorosa. Puoi parlarcene più nel dettaglio?

Di recente ho detto di questo fumetto che è il cavallo di troia definitivo: dietro a un titolo che si fa notare, e che mantiene comunque tutto ciò che promette, nasconde una storia tra le più necessarie e profondamente umane che mi sia mai capitato di leggere. Una storia d'amore, di sesso, di tenerezza, di malattia e di guarigione. Di una vita, anzi, di tante vite: quella della protagonista e quelle di tutte le persone che le stanno accanto. Fa ridere davvero; fa piangere davvero; fa pensare davvero. Ogni donna sulla terra dovrebbe leggerlo, e probabilmente anche ogni uomo.

Questo volume, sebbene sia uscito da poco negli States, è stato considerato sin da subito uno dei migliori volumi in uscita quest'anno da riviste e testate giornalistiche come The New York Times, Library Journal, GQ, Comic Book Resources e Forbes, solo per citarne alcune. Quale credi che sia il maggior punto di forza di quest'opera e a che pubblico è rivolto?

Il suo maggior punto di forza? Il coraggio e la bravura con cui Jennifer ha raccontato la sua storia, di una schiettezza davvero disarmante. A me ha fatto lo stesso effetto di Blankets: l'ho preso in mano pensando che ne avrei letto una ventina di pagine, invece l'ho letto tutto d'un fiato, ridendo e piangendo, come dicevo prima. In effetti ora che mi ci fai pensare credo sia rivolto a un pubblico parecchio simile a quello di Blankets. Molto, molto trasversale: basta avere un cuore.

Come hai scelto questo volume, che a tratti ricorda molto il Marbles di Ellen Forney? Hai avuto contatti direttamente con l'autrice?

Ci siamo incappati durante lo scouting per Psycho Pop, e ce ne siamo subito innamorati. Jennifer l'ho conosciuta dopo, quando l'ho contattata su Facebook. È stato divertentissimo: dal nome credeva fossi un maschio!

Infine, una piccola domanda che non possiamo non farti: cosa secondo te è Psycho e cosa è Pop in questo volume?

La parte psycho è più o meno la stessa di Marbles, che citavi prima: il modo in cui Jennifer ha raccontato la sua storia e il suo percorso di malattia e di guarigione. La parte pop non ho davvero bisogno di spiegartela: basta aprire il libro a una pagina qualsiasi per farsi un'idea di quanto sia graffiante, fresco e fuori dagli schemi.

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