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Double Shot annuncia In principio - Storie crudeli della Bibbia di Neil Gaiman, Alan Moore e altri

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Double Shot ha annunciato la pubblicazione, prevista per il mese di maggio, del volume In principio - Storie crudeli della Bibbia che raccoglie dissacranti fumetti a tema biblico scritte e disegnate da autori inglesi del calibro di Alan Moore, Neil Gaiman, Dave McKean, Dave Gibbons e Bryan Talbot. Trovate di seguito tutti i dettagli.

"Il panorama underground del fumetto inglese anni ’80 ha visto nascere molte delle superstar dei comics degli ultimi quarant’anni: dalle ardenti supernove di Alan Moore e Neil Gaiman, alle stelle artistiche di Dave McKean, Dave Gibbons e Bryan Talbot.

In quei tempi oscuri di thatcherismo, questi e altri autori del calibro di Hunt Emerson, Steve Gibson, Mike Matthews si sono riuniti per creare due antologie dissacranti che illustravano in chiave farsesca, grottesca e violenta diversi episodi del Vecchio Testamento e i Sette Peccati Capitali: “Outrageous Tales From The Old Testament” e “Seven Deadly Sins”.

A maggio 2021 queste due raccolte vedranno finalmente la luce in Italia nel volume IN PRINCIPIO - STORIE CRUDELI DELLA BIBBIA.

Gli squartamenti, i sacrifici e gli eccidi del Vecchio Testamento come non li avete mai visti, in un volume di 128 pagine dove il gotha del fumetto inglese in gran spolvero dà sfogo alla sua miglior vena satirica e rabbiosa, togliendo il velo di sacralità agli eventi biblici e mostrandoli per quello che veramente erano e per come sono stati realmente raccontati.

E se non vi dovesse bastare tutto questo ben di Dio, per la copertina abbiamo coinvolto uno degli autori più dissacranti del panorama italiano: Daniele Caluri, co-creatore insieme ad Emiliano Pagani del celebre Don Zauker.

Ma per poter leggere queste bibliche meraviglie dovrete aspettare maggio, mese mariano, quando il volume sarà disponibile nelle migliori fumetterie, librerie e shop online.

P.S. Avete notato che nella copertina accanto al logo della DOUbLe SHOt ne è comparso un altro? Presto vi sveleremo cosa bolle nella pentola della vostra associazione culturale preferita."

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American Gods di Neil Gaiman: il libro illustrato da Dave McKean e la cover dell'albo da colorare

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Con l'arrivo del telefilm di American Gods non potevano mancare nuove iniziative editoriali legate al libro di Neil Gaiman. Partiamo dalla ristampa del volume impreziosita dalle illustrazione di Dave McKean, artista che già in passato ha collaborato con il celebre autore. Nella gallery in basso potete vedere alcune foto del prezioso oggetto composto da 560 pagine e venduto a 75 sterline (86€).

Intanto, di seguito potete ammirare la copertina dell'ormai immancabile Coloring Book ufficiale.

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Black Dog: The Dreams of Paul Nash, il nuovo graphic novel di Dave McKean sulla WWI

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Dark Horse Comics pubblicherà il 5 ottobre 2016 il nuovo graphic novel dell'artista Dave McKean (Il giorno che scambiai mio padre per 2 pesci rossi, Signal to Noise, I lupi nei muri), dal titolo Black Dog: The Dreams of Paul Nash, che narrerà le vicende del pittore surrealista Paul Nash, realmente esistito, a cavallo della Prima Guerra Mondiale.

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La storia prenderà spunto dalla vita di Nash attraverso le sue opere, la sua immaginazione e i suoi scritti, realizzando un viaggio surreale e onirico che ci mostrerà come la guerra e i momenti più difficili ci segnino e ci mutino irreversibilmente, lasciandoci con un forte dolore da gestire, che nel caso di Nash si è concretizzato nella realizzazione di paesaggi in cui si fondono il reale e il fantastico.
L'opera sarà composta da 80 pagine e sarà pubblicata in versione paperback e in una limited hardcover in sole 400 copie che conterranno un disegno esclusivo firmato dall'artista.

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Topo, Uccello, Serpente, Lupo

Tre fratelli legati da una comune attrazione per l’ignoto, guidati dalla volontà condivisa di riempire tutti quegli “spazi vuoti” che le divinità creatrici hanno lasciato incompiuti nel loro mondo; un luogo simile a quello in cui viviamo, tuttavia caratterizzato da inconcludenza, la percepita mancanza di qualcosa piccolo e caldo che squittisce, qualcosa di… topolinoso.
E così il più piccolo dei bambini, Ben, dà vita ad un’idea, sviluppandola dal profondo della sua anima: la visione di questo nuovo essere misterioso prende forma lentamente, con una grande fatica, ma con risultati sorprendenti.

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In un mondo in cui gli dei sono troppo oziosi e boriosi per potersi curare delle loro stesse creazioni, se non lodandosi vicendevolmente e banchettando, il giovane Ben, insieme a Harry e Sue si attribuiscono il compito di completare la loro vita con ciò di cui sentono la mancanza; un incarico che alla fine si rivelerà pericoloso e fatale, come scoprirà il lettore nel finale.

David Almond e Dave McKean si avventurano in una storia avvincente, che parla del valore delle nostre scelte e delle loro conseguenze, che si riflettono su ciò che ci circonda, e del saper ascoltare i consigli degli altri. Tuttavia, anche l’astenersi dal prendere una decisione può rivelarsi una scelta tutt'altro che appropriata. Come l’indifferenza dimostrata dagli dei per il pericoloso gioco dei bambini, limitandosi a giudicare severamente scuotendo la testa o al massimo lanciando uno sguardo di riprovazione, per poi perdere rapidamente interesse per la faccenda e tornare a poltrire.

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Per quanto riguarda il comparto grafico, Dave McKean questa volta ci delizia con colori pastello e tinte tenui, in contrasto con i toni grigi e sfocati del cosiddetto “Olimpo”, opposizione che rende l’idea della netta demarcazione del confine fra coloro che agiscono sospinti da una naturale forza vitale, in questo caso i ragazzini, e le divinità, il cui ruolo lentamente viene meno, sbiadite dal sonno perpetuo. Il tratteggio in alternanza flessuoso e allo stesso tempo spezzato, le linee di contorno ben marcate, il naturale ordine dei tratti del viso talvolta distorto fanno pensare ad un accenno di proto cubismo, con una semplificazione geometrica dei volumi che coinvolge l’intera rappresentazione. Un McKean quindi meno sperimentale di quanto siamo abituati a vedere e al contempo più legato ad una dimensione cubista ed espressionista, addirittura quasi un Egon Schiele nei corpi asciutti e taglienti che ci mostra.

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Ne risulta un’operetta quasi moralizzante, non una critica, quanto più un monito a non lasciarsi trascinare dalle passioni senza considerare le situazioni con occhio analitico e, al tempo stesso, a non indugiare nell'ozio e nell'attesa. Infatti è il non agire delle divinità che pone le basi per le azioni avventate dei bambini, non più disposti a vivere in un mondo incompleto.
Bella anche l’edizione BD Edizioni, semplice e compatta ma elegante, che rende pienamente giustizia a questa bella storia.

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