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Batman Day 2023: annunciato il volume Amici e nemici in collaborazione con KAPPA

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Riceviamo e pubblichiamo:

Sabato 16 settembre si celebra in tutto il mondo il

BATMAN DAY 2023

Per l’occasione arriva l’antologia italiana Batman Day 2023: Amici e nemici con una selezione di storie dei più importanti autori del Cavaliere Oscuro

Dalla collaborazione tra Panini Comics e Kappa®, anche una variant celebrativa a cura di Antonio Fuso per un inedito team-up tra il Cavaliere Oscuro e Manuelito Hell Raton.

Batman Day 2023 Amici e Nemici variant cover Antonio Fuso

Settembre è il mese del più grande detective del mondo, il protettore di Gotham City, il Crociato Incappucciato, il Cavaliere Oscuro... ma soprattutto il supereroe più amato da tutti i lettori! Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il Batman Day, l’evento – di scena sabato 16 settembre – che celebra in contemporanea mondiale uno dei protagonisti più amati, tra cinema e fumetto. Per l’occasione, Panini Comics festeggia questa ricorrenza insieme ai suoi lettori con Batman Day 2023: Amici e nemici, antologia da collezione che raccoglie quattro storie con le firme di alcuni tra gli autori che, negli anni, si sono distinti per le più importanti opere dedicate all’Uomo Pipistrello: J. Michael Straczynski, Tom King, Scott Snyder e Sean Murphy.

Il fil rouge dei racconti contenuti in Batman Day 2023: Amici e nemici – disponibile da giovedì 14 settembre in libreria, fumetteria e su Panini.it – è il tema portante del Batman Day di quest’anno: il team-up. In ogni storia, l’Uomo Pipistrello fa coppia con alleati capaci (e a volte improbabili!) per combattere il male, da Superman a Catwoman, fino a Taddeo dei Looney Tunes! E un compagno di viaggio inedito per Batman appare anche nella variant cover d’eccezione disegnata da Antonio Fuso, pensata in esclusiva per l’Italia e realizzata in collaborazione con Kappa®: avvolto nelle tenebre di Gotham City, accanto al Cavaliere Oscuro, appare il rapper e produttore discografico Manuelito Hell Raton, brand ambassador della collezione Kappa dedicata a Batman.

Per l’occasione del Batman Day, infatti, Kappa® è orgogliosa di annunciare la sua collaborazione con Warner dedicata a Batman, il supereroe simbolo di speranza e determinazione per generazioni di fan. Una collezione unisex che nasce in due pacchetti: il primo con l’iconica 222 Banda. Felpa, t-shirt e pantalone con logo all over Kappa e Batman. Il secondo comprende felpe e t-shirt oversize con stampe grafiche sul retro, prese direttamente dall’archivio Warner.  Entrambi i pacchetti vengono proposti in tre varianti colore: panna, grigio e viola. 

Batman Day 2023: Amici e nemici, in versione regular o con copertina variant è un’antologia da non perdere per tutti coloro che amano il personaggio ma anche per i nuovi lettori che vogliono saperne di più su un eroe così iconico. L’appuntamento è in libreria, fumetteria e su Panini.it da giovedì 14 settembre. La collezione Kappa® x Batman sarà in vendita a partire dal 16 settembre in esclusiva su Kappa.com e negli store multibrand e Robe di Kappa selezionati.

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Il creatore di Mr. Robot è a lavoro su un prequel a fumetti del serial

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Per la Black Mask Studios, il creatore della serie Mr. Robot, Sam Esmail, sta collaborando con lo sceneggiatore Jeff McKibben e il co-fondatore dei Black Mask Studios, Matteo Pizzoloto, per realizzare un prequel a fumetti ambientato prima degli eventi della Stagione 1. Il team creativo comprende anche l'illustratore Antonio Fuso (Survival Fetish) e il colorista Tyler Boss (4 Kids Walk Into A Bank).

Mr. Robot è un thriller con protagonista Rami Malek nei panni di Elliott Anderson, un ingegnere per la sicurezza informatica con disturbo d'ansia sociale e depressione clinica reclutato dall'anarchico "Mr. Robot "(Christian Slater), il cui obiettivo è quello di abbattere il conglomerato globale E Corp e cancellare il debito.

Black Mask è noto per la pubblicazione di fumetti a tema politico come Calexit e l'antologia di beneficenza Occupy Comics. Di conseguenza, l'etica punk-rock dell'azienda verso il medium si accorda con i temi hacktivist e anti-establishment di Mr. Robot.

Il fumetto uscirà in autunno.

(Via CBR)

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Un rilancio riuscito a metà, la recensione di Karnak - Il punto debole in ogni cosa

A distanza di 50 anni dalla loro creazione per mano di Stan Lee e Jack Kirby sulle pagine di Fantastic Four, Gli Inumani hanno conosciuto nell’ultimo lustro una popolarità mai vissuta precedentemente. Citati a più riprese nella serie tv Agents of S.H.I.E.L.D., a breve avranno l’onore di un serial ad essi interamente dedicato, ad accompagnare la grande quantità di iniziative editoriali che la Marvel dedica ormai stabilmente alla razza segreta più famosa del proprio universo. Il tutto rientra in una precisa strategia della Casa delle Idee, che non potendo contare sui diritti di sfruttamento cinematografico legati agli X-Men, da tempo stabilmente in mano alla Fox, ha progressivamente depotenziato le serie mutanti a favore degli Inumani, cercando di farne i nuovi outsider di successo dell’editore. Ma la trasformazione di Freccia Nera, Medusa e soci da tradizionali comprimari a protagonisti della ribalta non ha dato i frutti sperati, sia dal punto di vista commerciale che da quello qualitativo.

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Nella pletora di progetti dedicati agli Inumani, il più atteso era certamente la serie dedicata al loro membro più misterioso, Karnak, realizzata dalla penna prestigiosa di Warren Ellis per le matite di Gerardo Zaffino. Diventata in corsa una miniserie di sei numeri a causa dei ritardi dovuti a divergenze creative culminate con l’abbandono dell’illustratore, sostituito da Roland Boschi, arriva finalmente in Italia grazie a Panini Comics.

Come nelle sue più recenti prove su commissione, vedi la straordinaria run di sei numeri su Moon Knight, Ellis si avvicina a un personaggio dalla lunga vita editoriale sottoponendolo ad un processo di revisione che, pur non tradendone la rappresentazione tradizionale, mira ad individuare e ad estrarre quell’idea specifica che lo caratterizza facendone il perno su cui costruire l’intera serie. Karnak, guerriero appartenente alla famiglia reale degli Inumani, rappresentava in tal senso un candidato ideale al revisionismo ellisiano, in virtù di una psicologia complessa ma mai esplorata appieno nei suoi oltre 50 anni di vita. Inumano atipico, per volere paterno non è stato sottoposto al tradizionale rituale della Terrigenesi, procedimento grazie al quale i giovani della sua razza acquisiscono capacità fuori dall’ordinario grazie all’esposizione alle nebbie terrigene; uomo normale tra esseri speciali, ha colmato il gap con i suoi concittadini con lo studio, la meditazione e l’allenamento, diventando il primo tra i guerrieri di Attilan, capace di individuare il punto debole in ogni cosa e frantumarla. Toltosi la vita durante gli eventi di Inhumanity, è stato capace anche di individuare una crepa nell’oltretomba e tornare tra i vivi.

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Ellis alza ulteriormente la posta trasformando Karnak nel Magister della Torre della Saggezza, rettore di una scuola di filosofia il cui indirizzo è un incrocio tra nichilismo, realismo speculativo e decostruzionismo alla Jacques Derrida. Le capacità particolari del personaggio vengono quindi spostate sul piano astratto: il guerriero inumano riesce ad individuare le falle e le contraddizioni nella struttura del pensiero e nelle convinzioni degli avversari per poi abbatterle. È proprio nella sua torre che lo troviamo ad inizio volume, quando viene distolto dal suo ritiro dall’agente Coulson dello S.H.I.E.L.D.. La spia chiede il suo aiuto per ritrovare un ragazzo rapito da una setta interna al gruppo terroristico dell’A.I.M. e restituirlo ai suoi genitori. Si tratta però di un giovane fuori dal comune, che ha acquisito poteri speciali in seguito al rilascio della bomba terrigena da parte di Freccia Nera durante Infinity. Ma Karnak scoprirà presto che il ragazzo potrebbe non essere una vittima e che le cose sono molto diverse da quelle che sembrano.

Ellis ci accompagna attraverso l’affascinante indagine psicologica di un personaggio che reinventa completamente, trasformando il vecchio comprimario di Fantastic Four in un asceta del pensiero a metà strada tra un monaco ed un santone. Un guru dalla forte connotazione filosofica le cui convinzioni verranno messe a dura prova dagli eventi. Lo sceneggiatore inglese ci ricorda costantemente che c’è un punto debole in ogni cosa, anche in un guerriero che si è dotato di un sistema di pensiero apparentemente inattaccabile: e se lo avesse fatto per nascondere il suo senso di inadeguatezza e la sua immaturità emotiva? La risposta arriverà in un finale che lascia interdetti per un cinismo inusuale in un prodotto mainstream.

Potremmo obiettare che le questioni filosofiche poste dall’autore attraverso la bocca di Karnak non vengono adeguatamente sviluppate e si perdono in un finale non del tutto all’altezza, ma necessario per smascherare la natura ipocrita del protagonista. Ritroviamo invece tutti gli elementi caratteristici della scrittura di Ellis, dalla tensione narrativa incalzante ai dialoghi taglienti, vedi gli scambi di opinione tra Karnak e Coulson, perfetto contraltare ai deliri autoreferenziali dell’inumano.

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La continuità grafica soffre purtroppo del repentino abbandono di Gerardo Zaffino, figlio di Jorge, maestro del fumetto argentino autore di alcune storie del Punitore negli anni ’80, pubblicate anche in Italia dalla Star Comics. Dotato di un segno grezzo e sporco, arricchito dall’abbondante uso di neri e retini, Zaffino si è rivelato subito la scelta ideale per illustrare le vicende di un personaggio così complesso e ambiguo. Il passaggio dal suo stile a quello più tradizionale e pulito di Boschi, con un intermezzo del nostro Antonio Fuso, è il punto debole dell’intera miniserie. Il francese è autore di un buon storytelling ma senza particolari guizzi, che suscita il rimpianto per la riuscita finale di un’opera che, pur con qualche difetto, occupa un posto di rilievo tra i progetti più interessanti della Marvel odierna.

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James Bond, un albo speciale ad opera di Kieron Gillen e Antonio Fuso

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Dynamite Entertainment ha, come noto, realizzato un'apprezzata versione dei fumetti di James Bond scritta dal noto sceneggiatore Warren Ellis. Presto, ovvero ad aprile, uscirà un albo speciale di 48 pagine scritto da Kieron Gillen (The Wicked + The Divine, Star Wars: Darth Vader) e disegnato da Antonio Fuso (Torchwood, Drive).

La storia, di cui potete vedere la cover qui di seguito, vede Bond impegnato a fermare un assassino che vuole minare il rapporto fra Gran Bretagna e Stati Uniti.

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