Capitan America 8
- Scritto da Cris Tridello
- Pubblicato in Recensioni
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Numero di transizione Capitan America 8, che si segnala per la pesante assenza della testata ammiraglia scritta da Ed Brubaker.
Si parte con l’imbarazzante one-shot Operazione: punto zero, con Steve Rogers che deve vedersela con dei nazisti che minacciano di usare dischi volanti contro gli alleati: trama che si prende troppo sul serio e disegni approssimativi.
La fine della miniserie sulle origini della Vedova Nera si apprezza nei flashback, ma è inguardabile e illeggibile nella trama principale.
Si salva l’ultimo capitolo di Le Bandiere dei nostri padri, con la battaglia finale tra il gruppo formato da Cap, gli Howling Commandos e il Pantera Nera del 1941 contro il Teschio Rosso e i suoi supernazisti. Niente più che una divertente scazzottata grondante testosterone e patriottismo, ma ben scritta da Reginald Hudlin e disegnata efficacemente da Denys Cowan.
L’albo termina con le futili strisce di Cap degli anni ’40 di Karl Kesel, che servono solo a occupare carta e non offrono nessun valore aggiunto.
Dati del volume
- Editore: Panini Comics
- Autori: testi di Charles & Daniel Knauf, Paul Cornell, Reginal Hudlin e Karl Kesel, disegni di Mitch Breitweiser, Tom Raney, John Paul Leon, Denys Cowan e Karl Kesel
- Formato: spillato, 96 pagine a colori
- Prezzo: € 3,80
- Voto della redazione: 4