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Artemis Fowl – La Storia a Fumetti

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Artemis Fowl – La Storia a FumettiArtemis Flow è un genio e ha un piano: necessita soltanto di un antico libro scritto in gnomesco e di un elfo da rapire. Un'impresa difficile almeno sulla carta, dato che elfi e gnomi non esistono, o almeno non si fanno certo vedere dagli umani in questo vorticoso ventunesimo secolo. Ma Artemis è un genio, lo avevamo già detto. È un genio e ha un piano. Se solo non si dedicasse a faccende poco limpide verrebbe da adorare questo scaltro dodicenne.
Scritto da Andrew Donkin e Eoin Colfer, l'autore della serie di libri di cui questo fumetto è l'adattamento, il volume racconta un'avventura completa di Artemis Flow, ricco ragazzino con pochi scrupoli morali, erede di un impero economico oramai in frantumi dopo la misteriosa scomparsa del padre, ed esperto di elfi, gnomi e nani e altre creature magiche.

La serie presenta numerosi topoi narrativi già visti altrove: la guardia del corpo forzuta ma dal cuore d'oro, il capitano burbero ma protettivo nei confronti della protagonista, il "poliziotto" testa calda che non obbedisce agli ordini, il ladruncolo simpatico e molti altri ancora. Il tutto sarebbe al limite del fastidioso cliché, ma tutti questi aspetti risultano funzionali alla storia e fanno avanzare la trama in maniera perfettamente organica, facendo superare ogni iniziale perplessità.

Una menzione particolare va anche ai disegni di Giovanni Rigano, non sempre ottimi, soprattutto per quel che riguarda alcune anatomie esagerate ed alcuni dettagli imperfetti, ma che dimostrano una sua buona capacità di storyteller, caratteristica che si rivela fondamentale in alcuni momenti di azione. Anche lo stile di Rigano è adatto a raffigurare questo genere di storia, con una buona rappresentazione di alcune creature magiche e della freddezza del protagonista.

In definitiva, un buon adattamento che lascia intuire come nel romanzo ci potessero essere più dettagli, senza però farne sentire la mancanza, presentando quindi i soli elementi utili alla comprensione senza perdersi in citazioni e rimandi che non potrebbero essere ripresi in così poco spazio. Un volume che genera curiosità sul futuro della saga, pur presentando una storia completa, e che promuove efficacemente i romanzi da cui è tratta.


Riccardo Galardini
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