Dracula, l'Impalatore

Originariamente concepita come trilogia col titolo “Sur les traces de Dracula”, vede adesso la luce nella collana Eura dedicata alla bédé il primo volume: Dracula, l’Impalatore.
Degli altri due tomi, tuttora inediti nel nostro Paese e disegnati rispettivamente dai talentuosi Séra e Dany, il primo racconta l’approccio di Bram Stoker alla leggenda e le sue invenzioni che hanno di fatto creato un personaggio assai differente ma altrettanto appassionante rispetto a quello originale, mentre il secondo narra l’importanza e l’atmosfera della Transylvania nel contesto storico-letterario.

Hermann disegna in maniera eccellente e curatissima le fasi salienti della vita di Vlad Dracul nella trama imbastita da suo figlio Yves H., proposta in qualità di asciutta cronaca degli eventi.
Del resto con 62 tavole a disposizione per un classico volume cartonato “alla francese” un’esistenza talmente movimentata e appassionante non poteva che essere ridotta all’essenzialità di un personaggio così crudele e duro. La leggenda di un uomo che ha creato la sua stessa grandezza e il suo irrefrenabile declino, un carattere spigoloso che da una parte ha esaltato la sua figura e dall’altra ne ha reso naturalmente solitaria l’esistenza, pur circondato da migliaia di persone.
Questo volume è una vera e propria cavalcata di sapore storico e le contrastanti vicende (misteri, congiure, compromessi) che hanno segnato l’esistenza di quest’icona leggendaria ci permettono di vivere solo leggendo e godendo delle immagini un periodo storico fortemente caratterizzato dalla violenza e dalla sopraffazione fisica e psicologica.

Non è il primo progetto legato alla figura storica del Principe di Valacchia che viene pubblicato dalla casa editrice romana, anni fa ci furono due volumi della collana Euracomix che contenevano la trascrizione, assai più romanzata e carica di retorica rispetto a questa versione della famiglia Huppen, curata dallo sceneggiatore paraguayano Robin Wood e dal compianto figlio d’arte Alberto Salinas. Un’operazione differente nella riuscita dell’opera perché differenti l’approccio, la sensibilità e il gusto narrativo degli autori coinvolti.

L’Eura festeggia il 100° tomo della collana Euramaster Tuttocolore imbastendo un volume eccellente sotto ogni punto di vista: carta, stampa e confezione di qualità per un prodotto assolutamente concorrenziale per il rapporto qualità/prezzo.
Consigliato a chi ama le grandi saghe di gusto storico e agli amanti del buon fumetto in generale.