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Devil: Battlin' Jack Murdock

Devil: Battlin' Jack MurdockChi è Jack Murdock?
"Il padre di Devil", direbbe subito lettore di comics medio.
Questo volume invece risponde alla domanda sotto un'altra ottica.
Per la prima volta infatti non si indaga il personaggio in funzione del figlio, ma lo si mette al centro di una storia come figura cardine di una vicenda umana.
Battlin' Jack esce dai canoni dei classici prodotti Marvel e ci racconta la storia di una persona comune, di un uomo come tanti, caduto nel baratro, che tenta la risalita.
Jack è un picchiatore della mala, un pugile fallito che affoga le proprie frustrazioni nella bottiglia. Tutto cambia quando la moglie, scappata da tempo, gli porta in casa un bambino in fasce: suo figlio.
Inizia per Jack una lunga e difficile strada per riuscire a ritrovare la stabilità che permetta al piccolo Matt di crescere sereno.
È la storia di un padre, un uomo come tanti che non è perfetto, ma cerca di esserlo per poter proteggere il figlio, che ogni tanto cade ma non si arrende, si rialza e continua a combattere, nella vita come sul ring: l'intero volume è una grande metafora di un match che Jack lotta contro il mondo che lo circonda.

Il volume è opera del bravo Carmine Di Giandomenico che non solo cura con classe la parte artistica, ma raggiunge il primato di primo autore italiano a vedere un proprio soggetto diventare storia per la Marvel USA.
Una storia intimista ed emozionale, in cui seguiamo il percorso che il protagonista compie per raggiungere la consapevolezza del suo ruolo di padre, in cui testo e disegno si uniscono a creare un'emozionante sinfonia per immagini.
La forze della storia sta nel riuscire a recuperare le dimensioni e le atmosfere più "classiche" di Devil (Battlin' Jack è perfettamente integrata nella tanto temuta continuity Marvel) mantenendo un propria dignità e autosufficienza narrativa

Unico piccolo difetto lo potremmo trovare nell'eccedere del lirismo di alcune sequenze che per questo tendono allo stucchevole, equilibrate però dal brutale finale, in un certo senso prevedibile per chi conosce il mito di Devil, ma che non potrà lasciare un nodo alla gola al lettore, tanto la storia riesce a coinvolgere.


Gianluca Reina
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