Pioggia d'estate

Storie di amicizie vere, di condivisione, di ricordi incancellabili.
Ventitré bozzetti dove la meraviglia è lo stato d’animo preponderante, misto a un forte sentimento di nostalgia e all’ingenuità tipica degli anni adolescenziali.

Sergio Algozzino racconta gli anni della formazione in una maniera lieve e delicata, pur senza tralasciare spunti di riflessione impegnata laddove vengono trattati temi nello specifico di una Sicilia con forti connotazioni e contrasti sociali.
Chiaramente lo spirito autobiografico rende assolutamente personale questa sorta di vademecum della giovinezza, ma siamo convinti che molti dei giovani dello stesso periodo – specie se sono parte del macrocosmo panormita – possano rispecchiarsi in molte delle situazioni presentate.
Ci piace sottolineare come dalle pagine vengano fuori gli odori e i sapori di una terra così particolare, le atmosfere a volte sognanti, altre volte tristi ma sempre crude nella loro peculiarità inducono a meditare, in un atto consolatorio.

Il tratto dell’autore siciliano appare particolarmente adatto alla bisogna, grazie anche alla mezzatinta che dona profondità alla visione poetica della realtà, e la cura editoriale della 001 Edizioni – che ha il merito di portare nel nostro Paese un volume pubblicato originariamente in Francia da Les Humanoïdes Associés, ampliandolo – fa di questo libro un prezioso amico da rivedere di tanto in tanto negli anni a venire.

Perché la memoria è una ricchezza incomparabile.