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Fables 7 - Fiabe D'Arabia

Fables 7 - Fiabe D'Arabia (Planeta DeAgostini, brossurato, 144 pagine a colori, € 11,95) testi di Bill Willingham, disegni di Mark Buckingham e Jim Fern

Fables 7 - Fiabe D'ArabiaContinuano con questa pubblicazione le avventure degli abitanti di Favolandia, ormai trasferitisi in pianta stabile nel mondo reale, con i vantaggi e gli svantaggi che ciò comporta per una Fiaba.
Intente da una parte a trovare rimedi e alleati contro l'inarrestabile invasione dell'Avversario e dall'altra a tentare di vivere una vita normale, le nostre Fiabe, nelle prime quattro storie, si incontrano e (come in ogni buon fumetto americano che si rispetti) si scontrano con le esotiche Fiabe d'Arabia da cui il titolo del volume.
In effetti, a partire dalla lingua, il neo-sindaco Principe Azzurro avrà non pochi problemi a relazionarsi con Sinbad e la sua delegazione proveniente da Baghdad. Avrà quindi bisogno di ricorrere all'aiuto di molti dei suoi concittadini, rendendosi conto nel contempo che fare politica è spesso più difficile di quel che si possa credere.

Bill Willingham aggiunge quindi un altro fondamentale tassello alla sua opera, sfruttandola come spunto per parlare anche di differenze culturali, di politica locale e non… senza dimenticare di aggiungere elementi di pura soap-opera.

Oltre alle eccellenti copertine disegnate da James Jean, un plauso particolare va tributato al bravo Mark Buckingham (non a caso vincitore insieme a Jean di un Eisner Award), veramente a suo agio con le tematiche "orientali" e che sceglie, per questo arco narrativo, un'impostazione di tavole particolare e raffinata.

Completano il volume due storie di Rodney e June, due soldati di legno che vorrebbero diventare di carne e sangue.
Sebbene l'accoppiata Jim Fern e Jimmy Palmiotti (rispettivamente alle matite ed alle chine) non convinca più di tanto, sembra di essere tornati a leggere, almeno in alcuni momenti, il Sandman di Neil Gaiman, quando la saga principale non era altro che un espediente per raccontare storie o, nel nostro caso, fiabe.


Andrea "Zio-P" Poli
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