Ilaria Alpi, il prezzo della verità

Ilaria Alpi, il prezzo della verità (BeccoGiallo, brossurato, 128 pagine in b/n, € 15,00) testi di Marco Rizzo, disegni di Francesco Ripoli

Troppo spesso avvenimenti anche storicamente a noi vicini, se non addirittura contemporanei, vengono tristemente riposti in secondo piano, spesso occultati nel caso di vicende scomode, ostacolando non solo la sopravvivenza del ricordo dello stesso avvenimento ma intralciando a più riprese il raggiungimento della verità.

Il 20 marzo 1994, la giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e l’operatore Miran Hrovatin vengono brutalmente uccisi per mano di killer a Mogadiscio, mentre svolgono il proprio lavoro di indagine in Somalia.

Tredici anni dopo ancora si chiede ad alta voce giustizia per il duplice omicidio di un caso che ancora non conosce moventi e mandanti. Un caso ancora ben lontano dalla conclusione, ostacolato dalla stessa giustizia che quasi sembra decisa a non garantire la verità a chi invece da anni lotta per ottenerla.
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin si trovavano in Somalia non solo per documentare la guerra civile somala, ma per indagare sulle presunte attività illegali tenute dall’esercizio e dalle istituzioni italiane riguardanti il traffico d’armi ed il trasporto di rifiuti tossici.
La ricerca di una verità troppo scomoda, che è costata la vita ai due giornalisti.

L’editore BeccoGiallo propone in un curatissimo volume, accompagnato da un’ottima confezione, Ilaria Alpi: Il prezzo della verità, scritto da Marco Rizzo e disegnato da Francesco Ripoli, che narra gli ultimi giorni della giornalista e di Hrovatin partendo proprio dall’uccisione dei due e andando poi a ritroso in una vicenda che, proprio come un puzzle, pian piano mostra tutti i suoi pezzi.
La scelta di uno stile narrativo asciutto, che non concede spazio ad artificiosità ma anzi mira diritto al nocciolo, risulta azzeccata vista la complessità dell’accaduto e le incertezze del caso. Una scelta precisa e accurata degli eventi da narrare, come esplicitato dallo stesso Rizzo in uno dei numerosi articoli presenti nel volume.

Il tratto di Ripoli, qui al suo esordio, risulta fresco e particolareggiato, e riesce ad infondere ai personaggi e agli ambienti una naturalezza che ben si sposa con il testo.
La ricca appendice presente nel volume offre un approfondimento più che esauriente sul caso Alpi-Hrovatin, arricchendo la narrazione del fumetto in modo complementare.

Un volume fondamentale per tener vivo il ricordo di una giornalista alla ricerca della verità.