La Battaglia di Blüdhaven

La Battaglia di Blüdhaven (Planeta DeAgostini, brossurato, 144 pagine a colori, € 11,95) testi di Justin Gray e Jimmy Paliotti, disegni di Dan Jurgens e Gordon Purcell

Durante Crisi Infinita, la città di Blüdhaven è stata colpita al cuore da un attacco chimico per mano della Società. Poi il caos, i tentativi di soccorso da parte della comunità supereroistica, la quarantena forzata.

È sulla base di tutto questo che ha inizio una lotta senza compromessi, scatenata in primo luogo dalla volontà del governo di preservare la segretezza in merito alle reali motivazioni dell’isolamento dell’area cittadina. Ma La Battaglia di Blüdhaven, è una guerra combattuta da un numero troppo elevato di fazioni.

Justin Gray e Jimmy Palmiotti mettono in campo giocatori che talvolta sembrano non avere neppure un ruolo preciso. Sono troppi, e poco conosciuti. Gli sceneggiatori devono essersi divertiti a ripescare quanti più personaggi possibile, riesumandone alcuni dal dimenticatoio e creandone pure di nuovi.

Ne esce una storia comunque divertente, ma inesorabilmente appesantita dai troppi attori sulla scena e da alcuni cambi di fronte che spiazzano e confondono. Tutte scelte che complicano inutilmente una trama che viene così penalizzata nella sua fruibilità.

È principalmente per tali ragioni che l’acquisto è consigliato a chi apprezza i disegni classicheggianti di Dan Jurgens, sostituito per un breve frangente da Gordon Purcell, ma anche a chi non vuole lasciarsi sfuggire una storia a suo modo importante, in quanto getta le basi per alcune serie DC di prossima pubblicazione.