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Devil & Capitan America – Doppia morte

Devil & Capitan America – Doppia morte (Panini Comics, cartonato, 64 pagine, b/n, € 9,00) testi di Tito Faraci, disegni di Claudio Villa

Tito Faraci e Claudio Villa. Due autori ben noti ai lettori del fumetto italiano.
Il primo è il nuovo corso, l'outsider che è arrivato dal nulla e si è subito imposto come nuova promessa tra gli sceneggiatori italiani e che, nel bene e nel male, ha fatto recentemente parlare di sé per il suo Brad Barron. Il secondo è la roccia su cui si basano ormai le certezze della Bonelli, un grande conoscitore della matita e della china, superlativo disegnatore e metodico copertinista di Tex. Questa volta, però, è con i personaggi di casa Marvel che avranno a che fare. La scelta, che nasce da un'idea del direttore editoriale di Panini Comics, Marco Marcello Lupoi, è caduta su due pesi massimi: Devil e Capitan America.

La storia di questa graphic novel utilizza un approccio diretto. I personaggi sono conosciuti, e l’autore non perderà tempo a raccontarci chi sono, cosa sanno fare e perché sono diventati le icone che ben conosciamo: li mette subito alla prova nei loro ambienti più congeniali. Vedremo il Diavolo Rosso affrontare uno scontro in strada e la Sentinella della Libertà in una stanza d’allenamento, contro dei robot; buono l'espediente di creare un parallelismo tra i personaggi con un Cap che si benda gli occhi per impedirsi di vedere i propri avversari. Nel mettere i personaggi a loro agio, Faraci prende confidenza con il suo nuovo campo di battaglia, sfornando una sceneggiatura serrata e d'azione ma inframezzata da giusti momenti di riflessione, mantenendo un equilibrio tra le parti, senza fare predominare nessuno tra gli eroi ma anzi rendendoli pari nelle loro diversità. Il lettore, così come gli stessi personaggi, si trova ad affrontare una vicenda che non lascia il tempo di pensare. Il ritmo è davvero molto veloce. Solo qualche incertezza a livello di didascalie, in alcuni casi leggermente retoriche, retaggio del metodo bonelliano, ma è proprio un pelo nell'uovo.

Claudio Villa è in forma straordinaria. Le tavole in bianco e nero consentono di ammirarne l’ottimo lavoro svolto, la cura e il dettaglio dei disegni. Sarà difficile non notare il rimando alle atmosfere degli albi Marvel degli anni '70/'80. È un tuffo nel passato. Reminiscenze che vanno da Gene Colan per poi passare a picchi più moderni che si avvicinano ad Alex Ross, forse aumentando ulteriormente la possanza delle immagini. Muscoli tesi, masse corporee definite e tridimensionali e un senso della narrazione davvero ottimo.
Un Devil luciferino (gli occhi stonano un po' all'inizio ma poi ci si abitua) e un Cap davvero colossale (ottimi i rimandi alla versione Ultimate, che rendono ancora più realistico l'approccio di Villa, ma che non contrastano con la versione base del personaggio). Un Nick Fury come non si vedeva da parecchio ed un Seminatore di Morte davvero inquietante, fuggevole ed etereo, ma allo stesso tempo reale minaccia, completano il quadro dei personaggi chiave presenti.

Il formato, davvero ottimo, rende pienamente la qualità ed il valore del volume e i contenuti speciali ci rendono partecipi sia delle scelte stilistiche dei costumi e dei personaggi, che delle tavole di sceneggiatura, così da riuscire a comprendere in maniera esaustiva il lavoro delle parti in causa, mostrando i meriti di entrambi.

Paolo Boscolo & Andrea Gadaldi




Paolo Boscolo
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