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L'Insonne 3


L’Insonne 3 - Minimi prodigi (Free Books, brossurato, 96 pagg., b/n, € 2,50) testi di Giuseppe Di Bernardo e disegni di Michela Da Sacco

Con un mese di ritardo giunge nelle edicole e nelle fumetterie italiane il terzo albo della serie dedicata a Desdemona Metus, alias L’Insonne. Irradiando ogni notte nell’etere la sua voce attraverso le frequenze fiorentine di Radio Strega, l’ormai nota dj radiofonica creata da Giuseppe Di Bernardo è stata una delle più piacevoli sosprese fumettistiche di questo anno. Con questa Minimi prodigi Di Bernardo ci regala una storia di passaggio, che interrompe (per il momento) le trame iniziate nei primi due albi per raccontarci delle “origini” di Desdy, ovvero di come abbia iniziato il proprio lavoro in radio. Ma lo scrittore ne approfitta anche per raccontarci alcuni altri stralci del passato del suo misterioso personaggio, a cominciare da un importante rapporto sentimentale conclusosi in tragedia. La storia è scorrevole e possiede un buon ritmo, sebbene contenga anche alcune (passabili) ingenuità. In un paio di casi, infatti, le soluzioni narrative adottate da Di Bernardo sembrano un po’ troppo semplicistice. Questo non toglie comunque il gusto di una lettura nella quale prevale la trama sentimentale su quella più “d’azione” che vede in scena degli ecoterroristi. Forse il tema dell’animalismo si poteva trattare in maniera più approfondita, ma le pagine a disposizione probabilmente non lo hanno permesso. Ottimi anche i disegni di Michela Da Sacco, già disegnatrice della prima storia, rispetto alla quale sembra però migliorata. Forse, semplicemente, ha avuto più tempo a disposizione per realizzarla, dato che le tavole sembrano meno tirate via. Le sue matite ricordano (da lontano) quelle del copertinista della serie, ovvero Giuseppe Palumbo. Un numero decisamente gradevole, insomma, nel quale sembra evidente l’intenzione degli autori di rallentare un po’ il ritmo e di permettere ai lettori di familiazzare maggiormente con la serie e i personaggi, per poi riprendere dai prossimi numeri a premere l’acceleratore sulle vicende della misteriosa famiglia Metus.

Andrea Antonazzo

Andrea Antonazzo
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