Tex Stella d'oro 4
- Scritto da Redazione Comicus
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Non è sempre detto che le storie scontate o di cui si sa perfettamente come andranno a finire siano da evitare.
Nel quarto appuntamento della ristampa del texone bonellliano, un canovaccio usuale come la città soggiogata dal proprietario di tutte le mandrie della zona, riesce a mettere perfettamente a fuoco le caratteristiche vincenti dell'icona che Tex ormai rappresenta. La sua forza e il suo carisma tali da smuovere gli animi della popolazione timorosa, la sua dedizione all'onestà e all'aiuto degli oppressi talvolta anche tramite metodi non proprio legittimi (i classici sganassoni che rifila a chi si mette contro di lui), la sua volontà di arrivare fino in fondo ai problemi che gli si mostrano durante le avventure in cui si imbatte, ma sopratutto l'essere un decisionista che sa come risolvere le situazioni più complesse. Questo è un Nizzi d'annata che ci immerge nella realtà delle persone della città western e ci rende partecipe delle molteplici e canoniche sfaccettature rendendo vivo l'ambiente che la circonda. I personaggi secondari, anche se alcuni stereotipati, e i siparietti comici con Carson sono alcuni tra i migliori mai letti, complice anche l'ottima prova di Zaniboni, al suo primo lavoro su Tex, che rende le mimiche e la recitazione in maniera davvero ottima e permette grazie al suo tratto morbido e pulito una lettura scorrevole e senza intoppi.
In definitiva, uno dei texoni meglio riusciti.
Andrea Gadaldi
