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Redazione Comicus

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Movie Comics: Spider-Man 3, Superman Returns, Ghost Rider, Hellboy 2, Vedova Nera

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Spider-Man 3: news e foto dal set

Sono continuate anche questa settimana le riprese di "Spider-Man 3" a New York. Nei giorni scorsi, la lavorazione dell'attesa pellicola diretta da Sam Raimi si è svolta in molte zone della città, cosa che ha attirato come sempre numerosi curiosi. Quello che vi presentiamo ora è, infatti, un breve reportage su alcune sequenze filmate il 5 giugno, realizzato da uno di questi ignoti visitatori sul set: "Lavoro tra la 43esima e Broadway a Manhattan e ho appena visto che si stavano preparando per le riprese di Spider-Man 3 sulla 44esima, tra la settima e l'ottava avenue. Sul teatro avevano esposto il titolo 'Manhattan Memories', con Mary Jane Watson e altri. Era stata appesa anche una citazione del Daily Bugle che diceva: 'I ricordi sono fatti così!'. Sui cartelloni c'era una foto di Mary Jane con un vestito bianco. Ho parlato con uno degli addetti alle luci, gli ho chiesto se stavano preparando il set per Spider-Man 3 e mi ha risposto di sì. Ha aggiunto che avrebbero girato in notturna. Gli ho chiesto se fosse prevista la presenza di qualche attore, mi ha sorriso e mi ha detto che non lo sapeva, ma mi ha suggerito di ritornare stasera...".



Le foto che vedete si riferiscono proprio al teatro ricreato dai tecnici della produzione. Sulle insegne del teatro potete inoltre notare che, assieme al nome di Mary Jane, compaiono quelli di altri due interpreti della commedia a cui la rossa prende parte. Conoscendo però Raimi e la sua passione per le citazioni, abbiamo deciso di indagare scoprendo che i nomi si riferiscono a due attori realmente esistenti: Solomon Abrams ha infatti lavorato con il regista comparendo nel noir "Soldi Sporchi", mentre Linda Curtis, è l'attrice protagonista di un horror del 1974. Ma le sorprese non finiscono qui: su uno dei cartelloni compaiono Neil Spisak e James Acheson, rispettivamente il production designer e il costumista di "Spider-Man 3", oltre che dei precedenti film dell'Arrampicamuri.
Altre immagini si riferiscono alla realizzazione di alcune sequenze che vedono la presenza del protagonista Tobey Maguire e di James Franco, in quella che è probabilmente la conclusione in esterno di una scena filmata durante i primi giorni di lavorazione negli studi di Culver City, e di cui vi avevamo parlato, in maniera approfondita, qualche mese fa.




Sul set newyorchese è arrivata anche la bella Kirsten Dunst (foto qui sopra), che nei giorni scorsi ha girato molte scene assieme ad alcune comparse sempre nella stessa location del teatro, e in cui la bella Mary Jane, stando a indiscrezioni delle solite spie, reagisce stranamente a qualcosa di non identificato. Che sia Spidey col costume nero, o qualcos'altro?
Sempre il 5 giugno sono state realizzate altre sequenze, in cui non erano coinvolti gli attori principali, a William e Pine Street, dove i tecnici e gli operai della produzione hanno trasformato un palazzo della zona in un locale denominato "Restaurant Constellation", dal quale escono numerose persone che iniziano a gridare tifando e urlando per l'Arrampicamuri in quella che, secondo indiscrezioni, sarebbe una parte della battaglia finale della pellicola. La lavorazione è poi continuata l'8 giugno in un piccolo parco nelle vicinanze di Lafayette e Centre Street, tra Pearl e Worth Street, a circa tre isolati dal municipio della città, dove è stato costruito un enorme palco in cui campeggia la scritta in rosso "Grazie Spider-Man!".
Nel frattempo, il sito http://newyork.craigslist.org ha pubblicato online un annuncio in cui si richiede, per alcune riprese del film, la presenza di ragazze tra i 18 e i 30 anni dall'aspetto attraente. Sempre nello stesso giorno, la presenza di Raimi, Maguire e della troupe è stata segnalata al cimitero di Cipress Hills, lo stesso visto nei primi due film.
Passando ad altro, sembra che la prossima estate la Burger King pubblicizzerà (FOTO GRATTA)"Spider-Man 3". La notizia arriva da un individuo che farebbe parte di un sito di indagine a cui sarebbero state sottoposte per un giudizio alcune idee per questa promozione. Gli esempi sottoposti riguardavano un gratta e vinci di due tipi: uno si intitolava "Usa il tuo senso di ragno", l'altro "Quale Spidey ti sta meglio?", in cui compare un'immagine di Spidey diviso in due: metà col costume classico e metà con quello nero.
Sempre rimanendo in tema, la società Non-Stop,ha annunciato di stare lavorando alle musiche del trailer della pellicola, che secondo fonti non confermate dovrebbe essere allegato a "Superman Returns", in uscita il 27 giugno.
Sul fronte tecnico, la Amalgamated Dynamics Inc., già coinvolta nella realizzazione dei primi due film, ha annunciato di stare lavorando anche a "Spider-Man 3".
Per concludere, vi mostriamo due nuovi filmati che si riferiscono alle riprese dei giorni scorsi a Downtown Manhattan, e in cui potete osservare il regista Sam Raimi mentre con un megafono spiega alle comparse cosa fare, e in cui appare - verso la fine - l'attore J.K. Simmons alias il sempre amabile J. Jonah Jameson, oltre a nuove foto con Bryce Dallas Howard nel ruolo della incantevole Gwen Stacy.

Filmato 1 / Filmato 2




Superman Returns: novità

A pochi giorni dall'uscita del film, continuano ad arrivare notizie sul nuovo film dell'Uomo d'Acciaio. Nei giorni scorsi, la pellicola diretta da Bryan Singer è stata presentata per la prima volta alla stampa a Los Angeles che avrebbe reagito, stando a indiscrezioni riportate dal sito ComicsContinuum positivamente, con un applauso finale. Il produttore esecutivo Chris Lee, che ha presentato la pellicola ai critici, ha chiesto ai giornalisti di non rivelare alcuni elementi inclusi nel film, tra cui una grossa sorpresa non presente nel romanzo, aggiungendo inoltre che alcuni aggiustamenti devono ancora essere completati, ma che comunque "Superman Returns" è ormai pronto.
Alla stampa è stata pure presentata una breve anteprima del film che sarà proiettato nei cinema IMAX: "Abbiamo mostrato questa versione a Chris Lee, Brandon Routh e Kate Bosworth ed entrambi sono saltati sulla sedia perdendo le loro otto vite", ha dichiarato Greg Foster, presidente della Imax Entertainment.



Intanto, in un'intervista rilasciata nei giorni scorsi, lo sceneggiatore Michael Dougherty ha parlato del film attuale e dei raffronti con i precedenti dedicati all'Uomo d'Acciaio: "La mia opinione personale, è che questo non è Superman III, non credo sia appropriato dare per scontato che questo sia un sequel di quel film. Credo che si siano semplicemente usati i nostri ricordi riguardanti il primo film per fare quello che volevamo e costruire la nostra storia, che è interamente nostra".
Nel frattempo, l'attore Sam Huntington, che nel film interpreta il ruolo di Jimmy Olsen, ha confermato al sito Superherohype di aver firmato per ben due sequel di "Superman Returns". In conclusione, vi mostriamo nuove foto tratte dalla pellicola, un nuovo poster e un nuovo filmato (grazie all'utente del nostro forum, Kal-El) che trovate cliccando qui.




Ghost Rider: novità

Intervistato nei giorni scorsi sul set del suo nuovo film, "Next", l'attore Nicholas Cage ha fornito al sito Comingsoon.net molte informazioni riguardanti "Ghost Rider", l'adattamento cinematografico delle vicende del personaggio della Marvel, diretto da Mark Steven Johnson, che lo vede protagonista nel ruolo di Johnny Blaze. Cage ha spiegato anche le motivazioni che hanno portato al rinvio della pellicola, ora prevista per il 16 febbraio 2007.
"Hanno dovuto aggiustare certe cose verso la fine," ha spiegato. "La ragione per cui il film è stato rimandato, è che vi erano alcuni effetti speciali che sono stati autorizzati da poco dallo studio e che Mark Steven Johnson ha sempre voluto. Sono piuttosto grandi come effetti e questo ha richiesto del tempo per riunirli e progettarli. Per questo abbiamo dovuto effettuare il rinvio, che alla fine non potrà che essere una cosa positiva se questo vuol dire vedere Ghost Rider impegnato in una battaglia con un elicottero".
Cage, da sempre un fan di fumetti (suo figlio si chiama Kal-El), si è dimostrato molto eccitato circa il film, dicendosi convinto che il pubblico si innamorerà di Ghost: "Tra tutti i personaggi, sento che questo è qualcosa che non abbiamo ancora visto. E' un nuovo territorio, perchè si occupa allo stesso tempo del mondo spirituale e del mondo fisico e questo è un argomento molto complesso per un personaggio dei fumetti. Lui è anche divertente. Il personaggio di Johnny Blaze, il carattere che abbiamo descritto nel film... abbiamo cercato di fare anche qualcosa di divertente, volevo dargli anche un pò di humour".
L'attore ha poi aggiunto di non sapere se tornerà a interpretare Ghost Rider in un eventuale sequel, se mai il film dovesse avere successo: "Non sono obbligato per contratto a fare un sequel o qualunque altra cosa, non bisogna mai dire mai. Se mai ci sarà, voglio essere sicuro che lo script sarà meglio dell'originale. Voglio esplorare nuove sfide e non voglio ripetere me stesso all'infinito".


Hellboy 2: novità

In un'intervista rilasciata nei giorni scorsi a IF Magazine, il regista Guillermo Del Toro ha rivelato che il sequel di "Hellboy" sarà targato Paramount: "Ci siamo trasferiti presso un altro studio - ha detto Del Toro - sarà un film in scala più grande, ma non necessariamente con un budget più grande. Abe Sapien avrà un ruolo più ampio e stiamo cercando di pescare altri elementi dalla mitologia dei comics". Il regista ha infine aggiunto che nella colonna sonora della pellicola sarà inserito un brano di Barry Manilow.


Vedova Nera: brutte nuove

Il sito IGN Filmforce ha reso noto che la Lionsgate ha annullato il progetto dell'adattamento cinematografico della Vedova Nera, motivando la decisione con i recenti e deludenti risultati al box office di altre pellicole d'azione con protagoniste femminili. David Hayter, da tempo coinvolto nel progetto come regista e sceneggiatore, ha confermato la notizia: "Io e la Marvel abbiamo parlato seriamente circa il coinvolgimento di altre società nel finanziamento del progetto, ma non mi sono mai sentito pienamente convinto che ci fosse qualcuno disposto a realizzare il film, e il personaggio, seriamente. Ho il cuore spezzato, amo il personaggio, amo la storia e spero sinceramente che un giorno questo film si faccia".


Fantastic Four 2: novità

A Los Angeles per presentare gli MTV Movie Awards, la bella Jessica Alba ha fornito, durante un'intervista alla stessa MTV, numerose informazioni circa il sequel di "Fantastic Four", le cui riprese inizieranno nel mese di agosto a Vancouver.
"Inizio a girare il 28 agosto, e penso che realizzeremo un nuovo, eccitante e fresco capitolo dei Fantastici Quattro. Aumenteremo l'azione e i sentimenti. In questo film, inoltre, sarò la più potente dei quattro, potrò fare molte cose con i miei poteri". L'attrice ha poi continuato aggiungendo che nel sequel saranno posti alcuni ostacoli nel rapporto tra Reed e Sue, in quello che sarà un nuovo triangolo amoroso che farà parte della storyline della pellicola. "Ci sarà un pò di tensione tra Silver Surfer e Reed", ha detto l'attrice dando così la prima conferma della presenza del leggendario personaggio nel sequel, che la Alba descrive come "un personaggio positivo e negativo, Susan ne è attratta, e così si chiede se alla fine starà con il lato buono oppure con quello cattivo di questo ragazzo".
La bella Jessica ha poi cercato di non rivelare troppi dettagli sui villain che il quartetto affronterà, rimanendo sul vago anche per quanto riguarda una possibile apparizione di Galactus e di Julian McMahon come Dottor Destino: "Avremo qualche villain, forse un nuovo cattivo, o forse un vecchio cattivo, o forse addirittura uno di noi diventerà malvagio".
Nell'attesa di saperne di più, è stato reso noto che la lavorazione del sequel si terrà dal 15 agosto al 31 dicembre 2006, mentre quella che vi presentiamo è una prima lista del cast tecnico della pellicola fornita dal sito Ubcp.com, il quale riferisce che Bill Boes è stato rimpiazzato dal production designer Kirk Petruccelli ("Ghost Rider"):

Production Manager: Stewart Bethune
Casting: Coreen Mayrs, Heike Brandstatter
Background casting: Andrea Brown
Production Coordinator: Melissa Barrie
Location Manager: Ann Goobie
Production Designer: Kirk Petruccelli
First Assistant Director: Lee Cleary
Second Assistant Director: David Arnold


Brevi

- In un'intervista a IF Magazine, Avi Arad ha dichiarato che presto ci saranno novità su "Punisher 2".

- Il compositore John Powell ("X-Men: Conflitto Finale") ha ufficialmente smentito il suo coinvolgimento nell'adattamento cinematografico di "Watchmen".

- In un'intervista al quotidiano LA Daily News, il regista Robert Rodriguez ha rivelato che la lavorazione di "Sin City 2" inizierà fra circa 6 mesi.

- Con 4.8 milioni di dollari incassati venerdì, "X-Men: Conflitto Finale" arriva a un totale di 190.9 milioni di dollari solo negli USA.

- Prime foto da Norwich (Inghilterra) dal set di "Stardust", il film diretto da Matthew Vaughn, adattamento fantasy del romanzo scritto da Neil Gaiman.





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Carlo Coratelli

Movie Comics: Spider-Man 3, X-Men 3, Superman Returns, Fantastic Four 2

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Spider-Man 3: novità e foto dal set



Continua senza sosta, a New York, la lavorazione di "Spider-Man 3". Nei giorni scorsi, le riprese dell'attesa pellicola diretta da Sam Raimi si sono svolte nella 5th Avenue, per la precisione al Rockfeller Center Hotel, dove sono apparsi l'Arrampicamuri (uno stuntman) con indosso il classico costume rosso e blu e, come già saprete avendo letto le news, gli attori James Cromwell (Il Capitano George Stacy), Bryce Dallas Howard (Gwen Stacy) e Topher Grace (Eddie Brock). Tobey Maguire, probabilmente in pausa, osservava il tutto da dietro le quinte.
Le sequenze filmate si riferiscono a una battaglia che si svolgerebbe, stando a indiscrezioni, all'interno del 20° piano del grattacielo tra Spider-Man e uno dei villain. Il combattimento vedrebbe coinvolta la bella Gwen, la quale verrebbe tratta in salvo dall'Arrampicamuri per essere portata al sicuro tra le braccia del padre, il capitano Stacy, giunto nel frattempo sul luogo assieme ad alcune auto della polizia.
La scena proseguirebbe poi con l'arrivo a bordo di un taxi di Eddie Brock, il quale si avvicina all'Uomo Ragno per fargli qualche fotografia, prima che l'Arrampicamuri se ne vada svolazzando via con la sua ragnatela, non prima di aver detto qualcosa che lascia molto contrariato Brock.
Le riprese, che hanno visto la Howard appesa a dei cavi assieme all'Arrampicamuri, hanno riguardato anche la distruzione di un paio di automobili e l'utilizzo di numerose comparse, che fuggivano per le strade in preda al panico, mentre una folla veniva bloccata dalla polizia per impedire loro di avvicinarsi al luogo della battaglia tra Spidey e l'ignoto nemico.



Oltre alle numerose foto, vi presentiamo anche cinque diversi filmati realizzati da alcuni curiosi, che testimoniano la lavorazione avvenuta nei giorni scorsi. Il primo video si riferisce al salvataggio di Gwen da parte di Spidey, il secondo vede protagonisti il Capitano Stacy ed Eddie Brock, infine gli ultimi tre (li trovate qui, qui e qui) mostrano le comparse fuggire mentre piovono oggetti dal cielo e Raimi.
La lavorazione è poi continuata, tra il 1° e il 3 giugno, con riprese che sono state effettuate tra William Street e Pine Street, tra quest'ultima e Nassau Street, a Water Street e infine tra Hanover Street e Pearl Street, zone queste che saranno poi riutilizzate dalla troupe anche nei giorni 4 e 5 giugno. In questo caso sul set sono state realizzate sequenze che hanno visto in azione numerose comparse con indosso le uniformi del NYPD, del FDNY (i vigili del fuoco di New York, ndr) e della SWAT. Altre riprese, in cui erano presenti il direttore della fotografia Bill Pope e Raimi, hanno avuto luogo nelle vicinanze di William Street, presso Chase Plaza, con il coinvolgimento di circa 250 comparse e di un elicottero, utilizzato per filmare alcune sequenze.
Secondo testimoni, il regista avrebbe dato molte indicazioni alle comparse chiedendo loro di reagire in maniera disperata alla presa di un ostaggio da parte di "qualcuno" e di gridare verso l'alto e nelle direzioni da lui indicate.



Intanto, in un'intervista rilasciata alcuni giorni fa al sito Chron.com, l'attore Thomas Haden Church, che nel film interpreta la parte dell'Uomo Sabbia, ha brevemente acccennato al suo ruolo: "E' uno dei cattivi storici della serie a fumetti. E' stato introdotto dagli autori nel quarto numero della serie. Si tratta di un individuo che talvolta si trasforma totalmente in sabbia, mentre altre volte mantiene la sua forma umana. E' una figura evasiva, ma quando è un uomo normale, è un vero duro. E' il tipico individuo cresciuto nelle strade".
Un'altra intervista, rilasciata questa volta da Avi Arad a IF Magazine.com, ha scatenato numerose reazioni da parte dei fan. Arad, infatti, ha rivelato che i supercriminali presenti nel film saranno quattro, vale a dire Venom, il già noto Uomo Sabbia e Goblin. Il quarto sarà forse rivelato alla ComicCon di San Diego, che si terrà il mese prossimo. Che il noto produttore si sia esibito in un atto, riuscito, di depistaggio? O dobbiamo credere alle sue parole? Solo il tempo, e la ComicCon, potranno fugare ogni dubbio.
Nel frattempo, sul fronte promozionale giunge una notizia non confermata: il primo teaser trailer di "Spider-Man 3" potrebbe apparire allegato a "Superman Returns", in uscita nei cinema USA tra qualche settimana.


X-Men 3: incassi record

Uscito nei cinema il 26 maggio, in oltre 3000 sale, Il terzo capitolo dei mutanti Marvel diretto da Brett Ratner ha letteralmente sbancato il box-office USA, incassando nei primi 4 giorni ben 122 milioni di dollari, e diventando così il quinto più grande incasso della storia nei primi 4 giorni di programmazione, dietro a "Star Wars: La Vendetta dei Sith", "Spider-Man 2", "Matrix Reloaded" e "Spider-Man". Il film ha racimolato nei giorni successivi altri 7 milioni di dollari, toccando quota 130 milioni di dollari, mentre nel resto del mondo ha finora totalizzato 214 milioni. In Italia invece la pellicola, distribuita in sole 463 sale, ha incassato finora oltre 1 milione di euro, piazzandosi al secondo posto della classifica dei 10 film più visti, dietro al contestato "Codice Da Vinci".
Nel frattempo, come era prevedibile, iniziano a fioccare le ipotesi di un possibile quarto capitolo, anche se la Fox frena e lo stesso fa Avi Arad. Intervistato da Variety, Arad ha decisamente negato che ci sarà un "X-Men 4", aggiungendo inoltre che attualmente i progetti in cantiere sui mutanti della Marvel riguardano esclusivamente eventuali spin-off come i già annunciati "Magneto" e "Wolverine": "E' una versione giovanile del signore del magnetismo. E' la storia della vita di Magneto e ne attraverserà alcuni anni - ha detto Arad a IF Magazine.com - mentre su Wolverine non credo si debba etichettare come un prequel o sequel, è una storia su Wolverine fortemente concentrata su di lui, in cui si parla della sua vita, dei suoi interessi e dei suoi amori. E' una storia come quella dei fumetti in cui abbiamo gli X-Men e Wolverine. Ovviamente Logan è il numero uno degli X-Men, e Hugh Jackman farà sì che la storia sia irresistibile".
John Bruno il supervisore degli effetti visivi di "X-Men: Conflitto Finale" ha dichiarato, durante una chat su un sito internet, che Ian McKellen interpreterà nuovamente il ruolo di Magneto nello spin-off omonimo, aggiungendo che la Fox lo ha contattato per realizzare gli effetti della pellicola.
Nel frattempo, il regista Brett Ratner, durante un'intervista al sito Comics Continuum, ha parlato del dvd, rivelando di aver personalmente girato un documentario della durata di circa due ore sul "dietro le quinte" della lavorazione della pellicola: "Penso che se siete dei veri X-Fan questa cosa dovrebbe farvi letteralmente impazzire - ha detto Ratner, il quale ha aggiunto - Il 99% delle scene che ho girato sono state inserite nel film, ma esistono altre versioni di quello che ho girato (Ratner ha ripreso molte sequenze da angolazioni diverse), finchè non ho visto la pellicola, non ero sicuro della direzione in cui sarebbe andato. Per esempio su Rogue: doveva accettare la cura oppure rifiutarla?".


Superman Returns:novità



La Warner Bros. ha annunciato che "Superman Returns" uscirà nelle sale il 27 giugno, due giorni prima della data ufficiale prevista. La decisione è stata presa dalla major per sfruttare al massimo l'utilizzo della sale IMAX 3D. La Warner ha inoltre reso noto che la durata definitiva della pellicola diretta da Bryan Singer è di 150 minuti.
Il sito ufficiale del film è stato completamente aggiornato nei giorni scorsi, sia per quanto riguarda la grafica sia per i contenuti, con l'inserimento di nuove finestre informative, tra cui "Photos", "Download" e "Video", le quali però saranno attivate tra qualche giorno. Disponibili invece nuovi sfondi nella sezione "Wallpaper", nuove icone per il desktop e molto altro.
Il sito Rhino Records ha pubblicato la lista completa, che potete vedere qui sotto, della colonna sonora realizzata da John Ottman, e di cui potete ascoltare alcuni estratti cliccando qui. Qui, invece, potete visionare un'interessante intervista al compositore.

1. Main Titles
2. Memories
3. Rough Flight
4. Little Secrets/Power Of The Sun
5. Bank Job
6. How Could You Leave Us?
7. Tell Me Everything
8. You're Not One Of Them
9. Not Like The Train Set
10. So Long Superman
11. The People You Care For
12. I Wanted You To Know
13. Saving The World
14. In The Hands Of Mortals
15. Reprise / Fly Away

La premiere mondiale di "Superman Returns" si terrà il 21 giugno presso il Mann Village Theater a Westwood (Los Angeles). Una percentuale degli incassi della serata, i cui biglietti costeranno 250 dollari, andranno alla USC - School of Cinema - Television, dove il regista Bryan Singer ha studiato. La premiere britannica si svolgerà invece il 13 giugno presso l'Odeon Leicester Square. In conclusione, vi mostriamo una nuova foto tratta dalla pellicola, nuovi poster e Kate Bosworth al GP di Formula Uno della scorsa settimana (a cui ha presenziato gran parte del cast).




Fantastic Four 2: novità

Intervistata nei giorni scorsi dal quotidiano statunitense USA Today, la bella attrice Jessica Alba ha rivelato alcuni interessanti dettagli sul sequel di "Fantastic Four", le cui riprese avranno inizio a Vancouver in agosto. La Alba ha dichiarato che nel sequel i quattro supereroi si incontreranno e scontreranno con altri personaggi dotati di superpoteri, tra cui Silver Surfer, che nel film avrà un ruolo prima di villain, poi di eroe. Per quanto riguarda il suo personaggio, Susan Storm/Donna Invisibile, ha aggiunto che questa mostrerà nuovi e più forti poteri e che si troverà nuovamente al centro di un triangolo amoroso.


Smallville: novità

Presente alla Wizard World di Philadelphia, l'attrice Erika Durance, che nel serial "Smallville" interpreta il ruolo di Lois Lane, ha confermato di avere firmato per apparire in altri 13 episodi nella prossima stagione, la sesta, che debutterà tra qualche mese sul canale CW.
Durante la conferenza stampa sono arrivate le inevitabili domande sul nuovo film di Superman, a cui la Durance ha risposto: "Credo che il film invoglierà più persone a guardare Smallivlle" ha detto l'attrice, accompagnata alla Wizard World dal marito, David Pallffy.


Blade: novità

Spike TV ha reso note nuove immagini tratte dalla serie televisiva "Blade", il cui esordio è previsto per il prossimo 28 giugno. Le foto che vedete si riferiscono a parte del cast del serial, interpretato da Kirk Jones, mentre altre mostrano l'attore Neil Jackson nel ruolo del cattivo della prima stagione, Marcus Van Sciver, e Jessica Goyer, che nel serial è Chase, amante del vampiro. L'emittente ha diffuso, assieme alle immagini, una descrizione del villain interpretato da Jackson: "Marcus è un carismatico, attraente e aristocratico vampiro con occhi pentetranti e dall'inarrestabile sete di potere e sangue. Apparentemente un filantropo e una colonna della comunità, Marcus si sposta facilmente tra l'elite della città in giacca e cravatta, anche se il suo vero potere risiede nella setta di Chthon, di cui è il leader indiscusso".
Alla Wizard World di Philadelphia Geoff Johns, che ha collaborato alla realizzazione del serial come consulente creativo e autore dello script del pilot assieme a David Goyer, ha presentato assieme a Lisa Ullman di Spike Tv un filmato in anteprima con alcune sequenze in cui Blade combatte contro alcuni vampiri.
Il filmato avrebbe fornito un primo assaggio dei personaggi che vedremo all'interno della serie, tra cui Krista Star (Jill Wagner), Shen (Nelson Lee), oltre a sottolineare l'alto tasso di violenza del telefilm. Durante la conferenza stampa, Johns ha rivelato "di amare i film e i personaggi", ma che il suo interesse principale nel lavorare a questo show era quello di frugare nella storia di Blade e di dare molte risposte ai fan su come questi è diventato il cacciatore di vampiri, il significato dei suoi tatuaggi, della sua spada e l'identità di suo padre. La Ullman ha invece confermato che sono in corso trattative con Richard Roundtree ("Shaft") per il ruolo del padre di Blade. Rivelato inoltre che lo show sarà in continuity con i film della trilogia interpretata da Wesley Snipes con riferimenti a Whistler, di cui apparirà una versione giovanile in un flashback.




Avi Arad si dimette

La Marvel Entertainment Inc., ha annunciato che Avi Arad si è dimesso dai Marvel Studios, per intraprendere la carriera di produttore indipendente per la Marvel attraverso la sua compagnia, la Avi Arad Productions. In questo nuovo ruolo, Arad rimmarrà attivamente coinvolto nella realizzazione dei film Marvel, inclusi "Iron Man" e "Hulk 2", i primi due film che saranno finanziati e prodotti dalla Casa delle Idee.
Arad manterrà legato il suo nome ad altre produzioni cinematografiche tra cui "Spider-Man 3", la cui uscita è prevista per il prossimo anno, e i probabili sequel della pellicola.
Nonostante abbia rassegnato le sue dimissioni da numerosi incarichi ai Marvel Studios, tra cui quello di portavoce e capo dell'ufficio creativo, continuerà a lavorare come supervisore creativo fino alla fine dell'anno.
A guidare i Marvel Studios saranno ora Michael Helfant e Kevin Feige.


Brevi

- Il regista di "Iron Man" Jon Favreau, sarà il prossimo 13 giugno ospite alla trasmissione "Last Call with Carson Daly" della NBC, dove certamente parlerà della pellicola sull'eroe in armatura.

- In un'intervista, l'attore Wesley Snipes ha dichiarato di avere parlato con alcuni dirigenti dei Marvel Studios del film di Pantera Nera.


Saluti

Un saluto all'amico lettore Gian Luigi Bona.



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Carlo Coratelli

Movie Comics : X-Men 3, Superman Returns, Ghost Rider, Spider-Man 3, Iron Man

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X-Men 3 sbarca nei cinema

Uscito il 26 maggio nei cinema, "X-Men: Conflitto Finale" ha incassato nel primo giorno di programmazione, in oltre 3000 sale degli USA, 44.5 milioni di dollari. I dati, forniti da ShowBizData, sono ancora parziali ma già dimostrano come la pellicola diretta da Brett Ratner abbia esordito con uno degli incassi maggiori di sempre, dietro soltanto a "Star Wars: La Vendetta dei Sith", che lo scorso anno in sole 24 ore totalizzò al box office 50 milioni di dollari.
Se gli incassi vanno splendidamente, non si può dire lo stesso della critica, che si è nettamente divisa tra stroncature e promozioni; se infatti riviste come Time Magazine e la bibbia dello spettacolo Variety non risparmiano al film giudizi impietosi, Premiere e il New York Times invece valutano positivamente il terzo e ultimo capitolo della saga mutante.
Nei giorni scorsi la lunga corsa promozionale della pellicola, che Movie Comics ha seguito assiduamente nelle ultime settimane, si è conclusa al Festival di Cannes, dove il film è stato proiettato in anteprima mondiale, e che ha visto sfilare sul celebre tappeto rosso della kermesse l'intero cast della pellicola, che si è allegramente concesso ai fotografi e ai giornalisti, come potete vedere dalle foto.




Superman Returns: nuovi trailer

Se la corsa di "X-Men 3" si è conclusa, quella di "Superman Returns" continua.
Negli ultimi giorni la Warner Bros. ha aumentato l'intensità della campagna promozionale attorno al film diretto da Bryan Singer, con la diffusione non solo di nuovi spot - arrivati a quota cinque - ma anche di due nuovi trailer (tra cui quello internazionale), l'ultimo dei quali distribuito nelle sale USA assieme ad alcune copie di "X-Men: Conflitto Finale". Il filmato, della durata complessiva di 1 minuto e 59 secondi, presenta al suo interno numerose sequenze inedite in cui Lex Luthor (Kevin Spacey) descrive parte del suo piano che prevede la distruzione di interi continenti, a cui seguono altre scene con Superman (Brandon Routh) intento a sventare i diabolici complotti della sua nemesi.



Intanto, secondo voci non confermate riportate nei giorni scorsi dalla rivista Variety, Bryan Singer potrebbe rinunciare alla regia di "Logan's Run", remake del classico film di fantascienza del 1976 "La fuga di Logan". I motivi sarebbero da ritrovarsi nella volontà di Singer di dedicarsi alla realizzazione di un sequel di "Superman Returns", la cui lavorazione sarebbe concomitante con quella dell'altro titolo (fine del 2007). Per conoscere la decisione definitiva di Singer, che per realizzare il nuovo film dell'Uomo d'Acciaio, rinunciò a "X-Men 3", bisognerà comunque attendere l'uscita della pellicola e il risultato che questa otterrà al botteghino.
Nel frattempo vi mostriamo una foto della sede del "Daily Planet" come la vedrete nel film.




Ghost Rider: il trailer

Come già vi avevamo anticipato qualche settmana fa la Columbia/Sony Pictures ha diffuso nei giorni scorsi il primo trailer di "Ghost Rider", l'adattamento cinematografico del personaggio Marvel, scritto e diretto da Mark Steven Johnson. Per l'occasione, la major ha reso noto due versioni del teaser, quella Usa e quella internazionale, che si differenziano sia per alcune scene (poche) sia per la durata, che per il primo è di quasi 2 minuti, mentre per il secondo è di 1 minuto e 23 secondi.





Nel filmato, osserviamo Johnny Blaze (Nicholas Cage) durante un'esibizione in uno stadio stracolmo di persone, per poi conoscere, attraverso alcuni spezzoni, il suo patto con Mefisto (Peter Fonda, il quale non compare) e la sua conseguente trasformazione nello spirito della vendetta. Seguono poi numerose scene d'azione, in cui vediamo i personaggi di Roxanne (Eva Mendes), Cuore Nero (Wes Bentley) e del custode (Sam Elliot), che si concludono con un'impressionante ripresa che vede Ghost attraversare verticalmente un grattacielo a bordo della sua moto.
"Ghost Rider" uscirà nei cinema USA il 16 Febbraio 2007.


Spider-Man 3 arriva a New York


Dopo alcune settimane dalle riprese svoltesi a Cleveland, la produzione di "Spider-Man 3" si è spostata il 26 maggio a New York. Nella Grande Mela saranno effettuate, per cinque settimane, le riprese in esterno che vedranno coinvolti anche gli attori principali della pellicola, i quali hanno finora girato molte delle scene del film negli studi di Culver City (California).
Il primo a essere fotografato dai soliti curiosi presenti sul set è stato il protagonista Tobey Maguire, il quale, circondato dai fan, si è fatto riprendere soridente da telefonini e macchine fotografiche. Presente anche l'attore Topher Grace, impegnato in alcune sequenze dove fotografava un palazzo, elemento questo che confermerebbe il ruolo di Eddie Brock.





La lavorazione della pellicola vedrà la troupe filmare, nei prossimi giorni, alcune sequenze all'incrocio tra la Sixth Avenue e la 55sima strada a Manhattan, e per l'occasione la polizia ha deciso la chiusura delle zone interessate nel weekend.
Secondo le prime indiscrezioni, alcune riprese effettuate al Madison Square Park, nella zona residenziale, hanno visto la presenza di numerose comparse, in maggioranza bambini, e addirittura un cane, vestiti con costumi di carnevale raffiguranti l'Arrampicamuri.
Altre ignote spie hanno riferito che molte ragazze, probabilmente modelle, sono state viste sul set mentre parlavano con Sam Raimi e Maguire, prima di girare una scena che vede coinvolto il nostro Peter Parker.
Sul fronte tecnico, il sito IMDB informa che Gina Herold, Jennifer Gaston Gates, Alex Horwitz e Melanie Lopes Lumellau sono stati assunti dalla Sony, aggiungendosi alla già vasta troupe, mentre sempre lo stesso sito riferisce, in un articolo pubblicato nei giorni scorsi, e in cui viene citato come fonte il quotidiano Wall Street Journal, che la pellicola diretta da Raimi avrebbe un budget che oscillerebbe tra i 250 e i 300 milioni di dollari. La notizia non ha ricevuto conferme ufficiali dalla major.
Vi mostriamo infine una foto dell'attrice Kirsten Dunst scattata al Festival di Cannes, in cui la bella attrice ha sfoggiato il look dai capelli rossi che rivedremo in "Spider-Man 3".




Iron Man: novità

In un'intervista rilasciata nei giorni scorsi a MTV, il regista Jon Favreau ha ampiamente parlato del film di Iron Man, confermando che le riprese della pellicola inizieranno a gennaio 2007, per un'uscita prevista in una data ancora da definire nel 2008: "Realizzeremo una storia che si svolgerà nel presente, che riguarderà le origini di Iron Man, con la classica e vecchia armatura grigia, che si modernizzerà per arrivare a un certo punto del film all'attuale look moderno che tutti conosciamo", ha detto Favreau.
Il regista ha poi parlato della scelta dell'attore che interpreterà il ruolo dell'eroe in armatura e di conseguenza il suo alter ego Tony Stark, lasciando capire che per la parte sta cercando un attore sconosciuto, come fatto da Bryan Singer con Brandon Routh.


Fantastic Four 2: novità

La 20th Century Fox ha spostato la data di uscita del sequel di "Fantastic Four", inizialmente prevista per il 4 luglio 2007, anticipandolo al 15 giugno. La scelta è stata fatta dalla Fox per evitare il confronto al box office con "Transformers" della Dreamworks. Ricordiamo che la Fox attuò la stessa strategia la scorsa estate, evitando il confronto con "La guerra dei Mondi" di Steven Spielberg. In un'intervista rilasciata a Empire Magazine, Avi Arad ha rivelato che le vicende di "Fantastic Four 2" si svolgeranno due anni dopo gli eventi accaduti nel primo film: osserveremo i progressi compiuti dal gruppo come famiglia e avremo risposta alla domanda su dove sia finito il Dottor Destino, oltre a una grossa sorpresa. Che si riferisca a Galactus?
Sul fronte tecnico Peter Mitchell, manager dei Vancouver Film Studios, ha confermato che le riprese del sequel inizieranno ad agosto.


Aquaman affonda

CW Network, la nuova rete nata dalla fusione tra la Warner e UPN, non ha incluso "Mercy Reef" tra i serial della prossima stagione, bloccando di fatto la messa in onda del pilot dello spin off di "Smallville" con protagonista Justin Hartley, senza fornire alcuna spiegazione. Come se non bastasse, sulla stampa USA, negli ultimi giorni sono circolate numerose voci incontrollate circa il destino del serial, di cui è apparso in rete un trailer successivamente fatto rimuovere dalla CW. Le voci in questione parlano di un ripescaggio per la metà stagione, anche se il sito Aquamantv.com, notoriamente molto informato circa questa produzione, ha smentito la notizia, ritenendo poco probabile che "Mercy Reef" possa mai vedere la luce.
Ulteriore fatto che rende inspiegabile la scelta del network, è una recensione realizzata dallo stesso sito, il quale ha avuto l'opportunità di visionare la puntata pilota, ritenendolo un ottimo prodotto che avrebbe potuto superare, in qualità perfino "Smallville".


Brevi

- In un'intervista rilasciata lo scorso 19 maggio a MTV, l'attrice Kate Beckinsale ha dichiarato di non essere interessata al ruolo di Wonder Woman nel film omonimo che sarà diretto da Joss Whedon.

- AICN riferisce che Garth Ennis avrebbe parlato con la HBO per la realizzazione di una serie basata su Preacher. La notizia non ha ricevuto finora alcuna conferma ufficiale.

- Il network CW ha confermato per un'altra stagione, la sesta, il serial "Smallville".

- Nuove foto dal serial tv "Blade".





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Carlo Coratelli

Speciale Movie Comics: X-Men 3

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SPECIALE MOVIE COMICS: "X-MEN: CONFLITTO FINALE"

A tre anni esatti dal precedente capitolo, tornano sul grande schermo i mutanti della Marvel con X-Men: Il Conflitto Finale, una pellicola in cui vedremo il regista Brett Ratner raccogliere l'eredità di Bryan Singer. Nel film, tra vecchie conoscenze come il letale Magneto, inarrestabili cattivi quali il Fenomeno e nuovi arrivi nelle fila degli X-Men, come Angelo e Bestia, assisteremo alla scoperta di una cura per la mutazione e a un minaccioso ritorno, quello di Jean Grey nelle sua nuova incarnazione:Fenice Nera.

Un nuovo regista

Dopo il successo di X-Men 2 nel 2003, tutto era pronto alla 20th Century Fox per la realizzazione del terzo capitolo della saga cinematografica dei mutanti Marvel. Niente, infatti, poteva far pensare ai dirigenti della major che di lì a poco un ostacolo avrebbe messo in gravi difficoltà la produzione della pellicola.
Nell'estate di due anni fa l'attenzione di molti non era legata solamente all'uscita di Spider-Man 2. Tra gli addetti al settore c’era infatti anche la curiosità sul nuovo film di Superman, e soprattutto sul nome del regista che avrebbe diretto la pellicola.
Il 19 Luglio 2004 la notizia piomba come un fulmine a ciel sereno. Variety annunciava che Bryan Singer avrebbe diretto il nuovo film sull'uomo d'acciaio, abbandonando la saga degli Uomini-X proprio nel suo momento culminante, avendo gettato nel finale di X-Men 2 le basi per l'apparizione di Fenice nel terzo capitolo.
Lo sconforto, che colpisce non solo la dirigenza della Fox, ma ancor di più gli appassionati, diviene ancora più forte nelle settimane seguenti. Singer, infatti, si porta appresso non solo la coppia di sceneggiatori formata da Michael Dougherty e Dan Harris, autori dello script di X-Men 2, ma anche il compositore John Ottman e gran parte della troupe.
Dopo una confusione iniziale, alla Fox parte immediatamente la ricerca di colui che sostituirà Singer nella realizzazione della pellicola. Si fanno così strada tra i "soliti sospetti" i nomi di numerosi registi come Zack Snyder, Alex Proyas e Joss Whedon, l'acclamato creatore del serial Buffy The Vampire Slayer.
Proprio attorno al nome di Whedon (attualmente impegnato nella stesura dello script di Wonder Woman, di cui sarà regista), si concentra, nelle settimane seguenti l'addio di Singer, l'attenzione dei fan e dei media. Il regista ha infatti dalla sua non solo la serie interpretata dalla bella Sarah Michelle Gellar, ma anche il ruolo di sceneggiatore di Astonishing X-Men, una tra le serie mutanti più acclamate degli ultimi anni, cosa questa che ne aumenta considerevolmente le chance per dirigere l'atteso film.
La major però la pensa diversamente, e dopo alcune settimane di confusione il nome di Whedon viene accantonato. Poco dopo segue quello che inizialmente sembra un annuncio definitivo: la Fox infatti comunica nel Marzo 2005 di aver affidato a Matthew Vaughn, autore di Layer Cake (da noi noto come Pusher) la regia della pellicola. Vaughn appare fin da subito come la scelta migliore per continuare il lavoro del predecessore, come Singer anche Vaughn è un regista che proviene dal cinema indipendente, con una forte attenzione nei confronti degli interpreti, dei personaggi e delle loro caratterizzazioni. Vaughn si mette subito al lavoro sulla sceneggiatura, e tutto sembra filare liscio fino a quando, a pochi mesi dell'inizio ufficiale delle riprese, lo stesso Vaughn annuncia improvvisamente di aver abbandonato il progetto, motivandolo con problemi di natura personale.
Il nuovo, pesante intoppo non ferma la volontà della Fox di realizzare la pellicola, e poche settimane dopo il nome di Brett Ratner, regista di film d'azione come Rush Hour ma ancor più noto per aver diretto l'acclamato Red Dragon (prequel de Il Silenzio degli innocenti) e fino a due anni prima coinvolto nel film di Superman, mette definitivamente la parola fine a questa vera e propria Odissea, dando il via a una nuova avventura, sul grande schermo, degli studenti di Xavier.


Vecchie conoscenze e nuovi arrivi

Anche questa volta, il ritorno degli X-Men sul grande schermo porta con se conferme e molte novità, sia nelle fila dei buoni che in quelle dei cattivi. Tornano infatti quei nomi e quei volti che nei precedenti capitoli si sono fatti conoscere, amare e ammirare non solo dagli appassionati di fumetti, ma da un vasto pubblico che ne ha decretato per ben due volte il successo nelle sale di tutto il mondo. Nel film diretto da Brett Ratner rivedremo infatti gran parte del cast originale, a cominciare da Hugh Jackman, consacrato alla fama internazionale dal ruolo di Wolverine, che l'attore riprende per la terza volta, in attesa di affilare gli artigli di adamantio il prossimo anno con lo spin-off interamente dedicato al mutante canadese.
Assieme al personaggio di Logan, torna anche Ororo Munroe/Tempesta, interpretata ancora una volta dal premio Oscar Halle Berry, la cui partecipazione al terzo capitolo è rimasta in dubbio per molto tempo. La Berry infatti, insoddisfatta del poco spazio dato al personaggio della bella mutante sin dal primo X-Men, aveva rilasciato molte dichiarazioni contraddittorie su un suo ritorno nei panni di Tempesta, poi confermato in seguito all'entusiasmo dimostrato dall'attrice per l’evoluzione caratteriale del personaggio, che nel film assumerà un ruolo di rilievo nelle fila del gruppo. "Tempesta quando c'è ha qualcosa da dire, ha un suo preciso punto di vista e questo per me è fantastico. Brett è riuscito a trovare una voce per il mio personaggio".
Tornano poi anche Patrick Stewart e James Marsden rispettivamente nei ruoli del Professor Charles Xavier e di Scott Summers/Ciclope (entrambi al centro in questi mesi di numerose indiscrezioni circa la sorte nel film dei loro personaggi), Shawn Ashmore ancora una volta nel ruolo di Bobby Drake/Uomo Ghiaccio, il premio Oscar Anna Paquin in quello della dolce Rogue e Daniel Cudmore, promosso X-Men a pieni voti dopo la veloce comparsata nel precedente capitolo, e tornato a vestire i panni di Colosso. Non sono poi da dimenticare la bella Rebecca Romjin nel ruolo della letale mutaforma Mystica, Aaron Stanford nuovamente nei fiammeggianti panni di Pyro e ovviamente lui, il signore del magnetismo, Magneto, ancora una volta interpretato dal bravissimo Ian McKellen.
Ma come abbiamo avuto modo di vedere nei precedenti film, l'universo mutante portato al cinema da Bryan Singer e ora da Ratner, si avvale, come nei fumetti, di molti e variegati personaggi, che in questo film esordiranno sia come protagonisti di semplici camei, sia come fattori determinanti ai fini della storia. Determinanti come uno dei character più amati dagli appassionati, ovvero Hank McCoy/Bestia, sotto il cui pelo blu si cela il volto di Kelsey Grammer, noto in Usa per il serial Seinfeld, Warren Worthington/Angelo, interpretato dal giovane Ben Foster (Six Feet Under), e la dolce Kitty Pryde/Shawdocat (personaggio già brevemente apparso nei primi due capitoli e interpretato da due differenti attrici in entrambe le occasioni, ma che questa volta, oltre a essere un personaggio con uno spazio maggiore, ha il volto di una giovane emergente, quella Ellen Page che in Usa sta facendo discutere con il thriller Hard Candy). Nelle fila della confraternità dei mutanti faremo la conoscenza dell'inarrestabile Fenomeno, ovvero l'ex giocatore di calcio Vinnie Jones, passato da qualche anno alla carriera cinematografica, oltre a Callisto, interpretata da Dania Ramirez. Ultimo ma non meno importante, il ritorno - ma sarebbe meglio parlare di rinascita - del personaggio dietro cui ruoterà gran parte della trama, ovvero Jean Grey, ancora col volto della bella e brava Famke Janssen, ora più potente e pericolosa che mai, in quanto divorata dal potere di Fenice Nera, un potere di cui Magneto cercherà di servirsi.


Una pesante eredità

Fin dall'annuncio di Ratner come regista del terzo capitolo cinematografico degli X-Men, nei forum sono immediatamente nate numerose discussioni tra gli appassionati, i quali si chiedevano se un regista come Ratner sarebbe stato adatto a gestire la pesante eredità lasciata da Bryan Singer. Molti, infatti, temevano per i mutanti Marvel un effetto "Batman", e cioè un collasso della saga come già accaduto anni prima con i film dell'uomo pipistrello, rapidamente schiacciati dalle pellicole fracassone dirette da Joel Schumacher e ripresosi solo pochi mesi fa, con il Batman Begins di Christopher Nolan. Una preoccupazione diffusasi anche in seguito alla comparsa sul sito AICN di una presunta bozza dello script che non lasciava trasparire nulla di buono per i nostri mutanti. Una preoccupazione smentita non solo dalla Fox, la quale disse che si trattava di una bozza non definitiva della sceneggiatura (poi realizzata da Simon Kinberg e Zak Penn) ma anche dal teaser e dal trailer della pellicola, che hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ai fan, pronti a fidarsi della professionalità di Ratner, che in molte occasioni ci ha tenuto a rimarcare la sua fedeltà al lavoro compiuto dal suo predecessore, soprattutto per quanto concerne la caratterizzazione dei personaggi. "Ho centrato tutti i miei sforzi nel mantenere lo stile che Bryan aveva creato attorno alle vicende degli Uomini-X, cercando di approfondire ulteriormente la psiche dei personaggi - ha detto il regista - ho considerato sin dall'inizio questa pellicola come la terza di una serie e non volevo per nessun motivo creare discontinuità, facendone un film diverso dagli altri. Mi ritengo una persona passionale e mi piace essere emozionato da un film, proprio come era successo con i primi due capitoli di X-Men, e so bene che un taglio netto e differente, usato solo per vanità personale, avrebbe disorientato gli spettatori e rischiato di affondare il film".
Non è un caso che Ratner si definisca come una persona passionale, in quanto il regista sembra aver concentrato i suoi sforzi nel donare agli spettatori una pellicola con elementi emozionali molto forti, che sapessero lasciare un segno indelebile nel corso del film: "Ho cercato di realizzare un film più emozionante, un film con più cuore e pathos. Ho voluto raccontare innanzitutto una storia, non reinventarla, non farne un film alla Brett Ratner, ma mantenere la formula vista nelle pellicole precedenti aggiungendoci più intensità".
Un’intensità che scaturirà dagli eventi che colpiranno la comunità mutante, a cominciare dalla comparsa improvvisa di una cura per la mutazione (idea presa direttamente dalle pagine di Astonishing X-Men) e che avrà un forte impatto, anche se con reazioni diverse, sui protagonisti della pellicola (specialmente sulla figura di Hank McCoy) e che porterà in breve a un vero e proprio conflitto definitivo tra la confraternità di Magneto e gli X-Men, con in gioco il destino non solo dei mutanti, ma anche dell'umanità stessa.


La cura

"L'idea della cura aiuta a portare il terzo film molto più avanti dei precedenti. Questo in quanto ogni personaggio avrà una sua opinione o una ragione per essere pro o contro questa cura, e questo motiva gran parte della trama, credo sia un idea davvero favolosa". Così Brett Ratner descrive quella che sarà in X-Men 3 una delle tematiche principali della pellicola. La scoperta di una cura, la consapevolezza di potere cambiare se stessi, un argomento questo che scava ancora più in profondità nel solco tracciato dai primi due capitoli, portando avanti quell’analisi della diversità - e delle opposte visioni di Magneto e Xavier - che nel primo film fu descritta da Bryan Singer con un paragone che Ian McKellen ci tiene a riprendere, ampliando però il discorso all'attualità del mondo reale. "E' l'eterna sfida tra due personaggi coinvolti nei diritti civili, che si chiamino Martin Luther King o Malcolm X... Ci sono persone che pensano che gli omosessuali possano essere curati, e la mia reazione a questa argomentazione è di disprezzo. L'idea che la gente possa pensare che io mi debba curare per la mia sessualità, o che le persone di colore possano prendere una pillola per non essere più tali per me è una cosa davvero atroce. Nel film ci sono alcuni personaggi che sostengono questa causa".
Nel film questa vicenda porterà a una consacrazione di Wolverine come leader del gruppo. "Nel corso della pellicola Logan vive questa situazione in maniera distante, per poi rendersi conto che questa cura sta significando sia politicamente che socialmente, portandolo a prendere una posizione decisa, perché si rende conto che la cura è il motivo della battaglia che li sta consumando".
A essere coinvolto in maniera maggiore dalla comparsa della cura è il Dottor Hank Mc Coy, alias la Bestia, un personaggio diviso tra la razionalità della scienza e l’irrazionalità dei sentimenti, tra la scelta di una vita normale e quella di un essere diverso. Una divisione nell'animo che, secondo la produttrice della pellicola, Lauren Shuler Donner, sarà fonte di molto interesse nei confronti della Bestia da parte del pubblico. "Penso che Bestia sia il personaggio più accattivante di X-Men 3 e questo a causa della sua situazione. Rappresenta i mutanti nel governo americano, ma a causa della cura, deve decidere quali azioni eseguire e chi supportare. Come Nightcrawler, egli non è uno dei 'bellissimi' X-Men, ha problemi ad essere accettato dalla società e quindi offre una prospettiva diversa verso il mondo degli X-Men che abbiamo avuto modo di conoscere finora. E Kelsey Grammer fa un così grande lavoro sul personaggio di Hank con così tanta intelligenza e grazia da farlo diventare uno tra i miei favoriti".
Un ritratto, quello offerto dalla Donner, confermato anche dalle parole dell'interessato, ossia Kelsey Grammer, che per diventare in tutto e per tutto Bestia si è dovuto sottoporre a circa 2/3 ore giornaliere di trucco, e che così descrive il suo personaggio e l'intensa battaglia combattuta dentro se stesso. "Per quanto riguarda la cura, ha emozioni contrastanti al riguardo, è un personaggio con un intelligenza straordinaria e una forza incredibile, ma al tempo stesso ha un forte desiderio di essere amato, un sentimento che ha dovuto mettere da parte per via della sua mutazione".
Un desiderio che nel film si rifletterà anche su Rogue. Fin dal suo esordio in X-Men, la giovane e tormentata mutante sudista ha espresso la sofferenza di una persona la cui vita è priva dell'espressione più alta di un sentimento come l'amore, e cioè essere toccata, baciata, sentirsi desiderata. Nel film, questa mancanza sarà ancor di più sottolineata nel rapporto di Rogue con Bobby Drake, un rapporto difficile e irto di ostacoli, a cui si aggiungerà la figura di Kitty Pride, in un triangolo amoroso che porterà a scelte difficili e ad addii forse definitivi.


Fenice Nera

"Quelli che hanno letto i fumetti conoscono bene la saga di Fenice Nera. Al suo interno c'è l'impero Shiar e l'imperatrice Lilandra, galassie che vengono distrutte e conflitti stellari. Se avete visto X-Men e X-Men 2 e non siete un fan dei fumetti,questo non dovrebbe avere senso se inserito in X-Men 3. Spero di non rovinare le attese di qualcuno, ma non ci saranno battaglie intergalattiche, vogliamo fare svolgere la saga di Fenice sulla Terra, in maniera tale che non sia l'unica storyline del film". Così qualche mese fa lo sceneggiatore Zak Penn spiegava al pubblico della Comic-Con di San Diego l'inserimento nello script del film di una sorta di rilettura di una delle saghe più appassionanti della Marvel degli anni '80, la "Saga di Fenice Nera", una memorabile serie di storie realizzate da Chris Claremont e John Byrne che lasciò un segno indelebile nel mondo dei fumetti e nella storia dei mutanti Marvel. Ora, a più di 20 anni di distanza, quella saga, anche se in maniera diversa, giunge sul grande schermo con il suo carico di distruzione e morte. La storyline di Fenice e della ricomparsa di Jean Grey è però, a differenza di quella riguardante la cura, ancora coperta dal più assoluto mistero, niente infatti in questi mesi è trapelato su questa parte della trama, che a quanto pare porterà a una sequela di lutti nelle fila degli Uomini X. Come rivelato in una delle tante interviste rilasciate nei mesi scorsi, il regista Brett Ratner ha tenuto a sottolineare come questa parte della storia sarà la parte più oscura della pellicola. Una conferma di questo viene dalle immagini del trailer e da un intrigante filmato mostrato alla Showest di Las Vegas. Qui vediamo l’eroina interpretata da Famke Janssen accecata dai propri smisurati poteri, sdoppiata nella sua personalità, e al tempo stesso confusa e disperata. Un ritratto che porterà gli spettatori a conoscere una tragedia che ha macchiato l'infanzia di Jean e un inquietante segreto celato per anni dal Professor Xavier.
Di questa confusione, e soprattutto di questo immenso potere, ne approfitterà la figura di Magneto, che arruolerà la rediviva Jean Grey nella propria confraternita dei mutanti, una mossa che costringerà gli X-Men a lottare contro la loro ex-compagna e amica e a fare i conti con il proprio dolore.


Una valanga di effetti speciali

"Il mega-evento del film è quello visto nei trailer, e cioè la scena in cui il Golden Gate Bridge viene praticamente sradicato da terra e spostato in aria - ha detto Ratner - quello è il mega-mega-mega evento della pellicola. E quando ho visto la scena completata in montaggio ho preso il volo anch'io. Le scene che abbiamo girato, la fabbricazione del ponte in miniatura e il conseguente miglioramento in CGI con l'inserimento di elementi reali come la gente che fugge ne fanno davvero l'evento del film".
Così Brett Ratner parlando di una delle sequenze più spettacolari di X-Men 3, ovvero la famosa scena in cui Magneto sradica letteralmete il Golden Gate Bridge di San Francisco, realizzata con la costruzione di un modellino della lunghezza di 800 metri perfettamente uguale alla versione originale. Una sequenza poi modificata con l'utilizzo della computer-grafica, che anche qui riveste una parte importante nel narrare la storia.
Forte infatti di un budget che supera i 150 milioni di dollari, la 20th Century Fox ha schierato per X-Men 3 un vero e proprio esercito di effetti visivi, per ricreare non solo scene come quella riguardante l'entrata degli Uomini-X all'interno della famosa Stanza del Pericolo ma anche i poteri dei numerosi mutanti che vedremo all'interno della pellicola, come quelli di Jean Grey/Fenice Nera, a cui ha lavorato per mesi la Rhythm &Hues, che aveva già realizzato molti degli effetti speciali del precedente X-Men 2.
All'appello hanno così risposto numerose società, come la Framestore CFC, che si è occupata di modificare con la computer grafica alcune scene con protagonista Angelo (Ben Foster), inclusa la famosa fuga del mutante dai laboratori Worthington.
Ma non solo i mutanti sono stati investiti dall'avanzata degli effetti visivi in campo cinematografico. Anche l'X-Jet, infatti, ha dovuto subire qualche ritoccatina, come ha detto John Bruno, supervisore agli effetti visivi, nonché autore della testa della Sentinella che apparirà nel film. Bruno, in una recente intervista, ha dichiarato che per fare in modo che il jet sembrasse un po’ più realistico, sono state create diverse estensioni e miglioramenti secondari. "Abbiamo snellito l'X-Jet un pochino, abbiamo aggiunto alcune cose all'interno, ma essenzialmente è ancora lo stesso veicolo che avete visto nei due film precedenti".
In una scena con l'X-Jet in cui vediamo Tempesta, Wolverine e i loro compagni cercare il covo di Magneto, la produzione ha filmato la prima parte in uno dei Mammoth Studios di Vancouver. "Atterrano nella foresta ed è tutto molto nebbioso - ha detto Ed Verreaux, designer di produzione - e loro non possono vedere. Dato che la scena continua, gli X-Men scendono dal jet con la rampa (che sarà parzialmente modificata in CG animata) e si trovano di fronte a una zona di un lago, completamente ricreata in studio. Per questa scena, la parte inferiore del jet e una parte della cabina centrale sono state riassemblate e sospese con dei cavi, mentre la rampa, la coda e tutto quello che vedrete sul grande schermo è stato aggiunto digitalmente", ha rivelato lo stesso Verreaux.
Ed è proprio grazie al lavoro del designer di produzione che si deve la creazione del set in cui si è svolta la sequenza della Stanza del Pericolo. "C'è stato un momento in cui ci siamo detti che avremmo potuto usare il set di X-Men 2 dove non potemmo girare la scena che fu in seguito accantonata, ma poi abbiamo deciso di costruirne uno del tutto nuovo", ha detto Verreaux, che ha descritto il set come un enorme stanza rotonda, che ha permesso alla troupe di realizzare numerose inquadrature e di muoversi in maniera più veloce, visto che il precedente set era molto più piccolo e non lasciava alla troupe uno spazio vitale per riprendere.





IL REGISTA


Brett Ratner

Regista, produttore e sceneggiatore. Nato nel 1970, ha frequentato la Tisch School of Art della New York University, laureandosi in cinematografia a soli 16 anni . Ha esordito alla regia con "Whatever happened to Mason Reese", nel 1990, di cui ha anche firmato la sceneggiatura e la produzione. Sono seguiti "Traffico di diamanti" (Money Talks, 1997) e "Rush Hour" (1999). Nel 1999 ha anche firmato "Partner", episodio pilota per una serie televisiva. Ha vinto diversi premi anche per la realizzazione di video musicali e spot pubblicitari.



IL CAST


Patrick Stewart

Figlio di un militare di carriera e di una tessitrice, Patrick Stewart è nato a Mirfield, nello Yorkshire (Inghilterra), il 13 luglio 1940. Cresciuto in una famiglia molto povera e violenta, Patrick ha iniziato a recitare in vari gruppi teatrali della zona (una passione e un modo per restare fuori casa) e a quindici anni, appena terminati gli studi obbligatori per la legge britannica, ha lasciato la scuola. Il suo interesse per il teatro, però, gli ha consentito di sviluppare una proprietà di linguaggio che gli ha fatto ottenere un lavoro da reporter nel quotidiano locale.
Ma Stewart dedica molto più tempo al teatro che al giornale, e presto resta disoccupato. Dopo alcuni mesi di lavoro come venditore di mobili, a diciassette anni è accettato alla prestigiosa Bristol Old Vic Theatre School, e nel 1959 fa il suo debutto da professionista interpretando Morgan in una produzione di L'isola del tesoro. In tournée con la London Old Vic Theatre Company, tra il 1961 e il 1962 appare a fianco di Vivien Leigh in La signora delle camelie, di Alexandre Dumas, e in La dodicesima notte, di William Shakespeare. Nel 1966 entra nella Royal Shakespeare Company: ci resterà ventisette anni, spesso interpretando i ruoli principali, da Enrico V a Titus Andronicus, e diventando uno dei più importanti attori del teatro inglese. Lo stesso anno sposa la coreografa Sheila Falconer. Poi, comincia a lavorare anche per il cinema e per la televisione, e all'inizio degli anni ottanta appare in film famosi come Excalibur (1981), di John Boorman, e Dune (1984), di David Lynch. Nel 1987, il produttore Robert Justman gli offre il ruolo di Jean-Luc Picard, successore del capitano Kirk (William Shatner) al comando dell'Enterprise di Star Trek. La nuova serie televisiva, Star Trek: The Next Generation, durerà sette anni (dal 1987 al 1994), e riuscirà a superare la prima, in termini di popolarità. Stewart legherà il suo nome a quello della saga di Star Trek anche sul grande schermo, interpretando il ruolo del capitano Picard in ben 4 film.
Dopo il divorzio da Sheila Falconer, nel 1990, il 25 agosto del 2000 Stewart ha sposato la produttrice Wendy Neuss, sua compagna già da molti anni. L'attore ha due figli adulti, Sofie e Daniel, e vive tra il nord dell'Inghilterra e Hollywood Hills.


Ian McKellen

Ian Murray McKellen nasce alle 20.30 del 25 maggio 1939 nell'ospedale di Burnley, un sobborgo industriale dell'Inghilterra del nord. Durante la guerra si trasferisce con la sua famiglia prima a Wigan, nel Lanchshire, e poi a Bolton. Scopre l'arte a soli tre anni, assistendo ad una messa in scena di Peter Pan. I genitori lo incoraggiano subito nel suo amore per il teatro e Ian inizia a recitare fin dai tempi della scuola. Sostiene il suo primo ruolo shakespeariano a soli tredici anni, vestendo i panni di Malvolio nella Dodicesima Notte. Continua poi a recitare anche all'Università di Cambridge, dove studia Letteratura Inglese e debutta finalmente nel 1961 al Belgrade Theatre di Coventry. Dopo aver fatto parte di molte compagnie regionali, nel 1964 Sir Laurence Olivier lo invita a unirsi alla National Theatre Company dell'Old Vic. Negli anni successivi, il suo Amleto lo consacra tra gli attori classici di maggiore successo della sua generazione e negli anni successivi McKellen continua a portare in scena tutti i più importanti ruoli shakespeariani e anche Brecht, Cechov, Ibsen e Shaw. Vince tutti i premi più prestigiosi e a Broadway le sue apparizioni sono sempre successi straordinari. Arriva al cinema piuttosto tardi, agli inizi degli anni Settanta, ma si mette in luce soprattutto tra la fine degli anni Ottanta e lungo gli anni Novanta, partecipando a Plenty, Sei gradi di separazione, Cold Comfort Farm e Riccardo III. Nel 1998 riceve una nomination all'Oscar come miglior attore protagonista per Demoni e Dei e nel 2000 ottiene un grande successo nel ruolo di Magneto in X-Men. In seguito lavora nuovamente con Singer ne L'allievo, e nel 2002 riceve una nuova nomination all'Oscar. E’ quella intensa e straordinaria di Gandalf il Grigio nel primo film di Peter Jackson ispirato alla trilogia di Tolkien, Il signore degli anelli: La compagnia dell'anello.
Nel 1990 Ian McKellen ha ottenuto anche il cavalierato dell'Impero Britannico, come massimo riconoscimento per la sua splendida e luminosa carriera.


Hugh Jackman

Nato il 12 Ottobre 1968, a Sidney, in Australia, Hugh Jackman dopo la separazione dei genitori cresce con il padre Chris e i suoi quattro fratelli e sorelle. Dopo essersi laureato in Comunicazione all'University of Technology di Sydney si iscrive a un corso dell'Actors' Center e in seguito si specializza in Arte Drammatica alla Western Australian Academy of Performing Arts. Finiti gli studi viene scelto per interpretare il protagonista della serie tv australiana Corelli nella quale ottiene subito un grande successo. Dotato anche come cantante viene scelto per recitare in teatro in alcuni musical tra cui la versione australiana di La bella e la bestia della Disney, Sunset Boulevard e Oklahoma! entrambi diretti da Trevor Nunn. Grazie all'interpretazione di Curly in Oklahoma! al Royal National Theatre, ottiene la candidatura al premio Olivier come Miglior attore di Musical. Dopo aver recitato in due produzioni cinematografiche australiane, Paperback Hero (1998) e Erskineville Kings (1999) che gli ha fatto guadagnare numerose candidature e premi in patria, nel 2000 viene scelto dal regista Bryan Singer per il ruolo di Wolverine in X-Men, dopo che l'attore Dougray Scott, inpegnato nelle riprese di Mission Impossible 2, aveva abbandonato il progetto. Raggiunto il successo internazionale, nel 2001 è tra i protagonisti di altri due film: Codice: Swordfish di Dominic Sena, accanto a John Travolta e Halle Berry, e Qualcuno come te di Tony Goldwyn con Ashley Judd, Greg Kinnear e Marisa Tomei. In seguito ha affiancato Meg Ryan nella commedia romantica Kate e Leopold (2001) ed è tornato nel ruolo di Wolverine in X-Men 2, per poi essere protagonista di Van Helsing, travolgente successo al botteghino ma bocciato dalla critica. Nel 1996 ha sposato l'attrice Deborra-Lee Furness, conosciuta sul set della serie "Corelli". Nel 2000 i due hanno adottato un bambino, Oscar Maximillian, mentre recentemente hanno avuto un altro figlio. Tra i suoi hobby ci sono il golf, il windsurf, il pianoforte e la chitarra.


Halle Berry

Halle Maria Berry è nata a Cleveland, Ohio, il 14 agosto 1968 ed è cresciuta, dopo il divorzio dei suoi genitori, con la madre Judith, un'infermiera psichiatrica, e con la sorella maggiore Heidi.
Figlia di un afroamericano, ma cresciuta in un quartiere abitato quasi esclusivamente da bianchi, Halle ha sofferto molto durante l'infanzia per colpa dei pregiudizi razziali ed ha reagito dedicandosi con grande impegno allo studio, rivelandosi una studentessa brillante.
Dopo aver vinto nel 1985 il titolo di Miss Teen Ohio, la Berry ha partecipato a Miss Usa e a Miss World, poi ha frequentato il Cuyahoga Community College di Cleveland per studiare giornalismo radiotelevisivo, ma dopo un'esperienza come reporter per un'emittente locale, ha deciso di accettare un lavoro da indossatrice a Chicago.
Nel 1989 ha ottenuto un ruolo fisso nella sitcom 'Living Dolls' e due anni dopo ha fatto il suo esordio cinematografico nel film di Spike Lee Jungle Fever (1991) con Wesley Snipes.
Poi ha interpretato Cory nel thriller di Tony Scott L'ultimo Boyscout (1991) con Bruce Willis e nel 1992 è apparsa al fianco di Eddie Murphy nella commedia di Reginald Hudlin Il principe delle donne.
Nel 1994 la Berry è comparsa con John Goodman e Elizabeth Perkins nel film di Brian Levant I Flintstones e l'anno successivo ha interpretato Khaila Richards in Lontano da Isaiah (1995) con Jessica Lange. Dopo un'apparizione nella commedia di Spike Lee Girl 6 - Sesso in linea (1996), l'attrice è stata al fianco di Warren Beatty in Bulworth - Il senatore (1998) e quindi ha impersonato Ororo Munro/Tenpesta in X-Men (2000) di Bryan Singer.
Alternando il lavoro come modella e testimonial della Revlon alle apparizioni cinematografiche, la Berry nel 2001 è comparsa nel film di Dominic Sena Codice: Swordfish (2001) e infine è esplosa grazie alla sua splendida interpretazione della sfortunata Leticia Musgrove nel film Monster's Ball - L'ombra della vita (2001), che le ha regalato un meritato premio Oscar e il primato come prima donna di colore ad aggiudicarsi la statuetta come migliore attrice protagonista.
Meravigliosa bond girl al fianco dell'affascinante Pierce Brosnan nell'ultimo film della serie 007 La morte può attendere (2002), Halle Berry ha poi interpretato il film thriller Gothika, al fianco di Penelope Cruz, per poi tornare a un ruolo supereroistico inCatwoman (2004), diretto dal francese Pitof, e che si rivelerà un gigantesco flop al botteghino Usa. Dopo il divorzio dall'attore David Justice, con il quale è stata legata dal 1992 al 1996, ha sposato nel gennaio del 2001 il musicista Eric Bénet, da cui ha divorziato nel gennaio del 2005.


Famke Janssen

Nata il 5 Novembre 1965 ad Amsterdam, in Olanda, Famke Beumer, in arte Famke Janssen, ha iniziato fin da giovanissima a fare la modella, per poi trasferirsi negli Stati Uniti nel 1984, dove inizialmente risiede a New York, e in cui studia alla Columbia University dove si specializza in letteratura. Nel frattempo nasce la sua passione per la recitazione, che la Janssen inizia a studiare presso i corsi di Harold Guskin.
Si trasferisce poi a Los Angeles, dove continua a studiare recitazione sotto l'ala di Roy London, per poi debuttare al cinema nel 1992 nel film Presagio di morte (1992), un thriller con Jeff Goldblum dove Famke interpreta un piccolo ruolo. In seguito compare in un episodio di Star Trek: The Next Generation, in quello che è il suo primo vero ruole .E’ il preludio al debutto sul grande schermo come la letale bondgirl Xenia Onatopp in Goldeneye, accanto al nuovo 007 Pierce Brosnan, che le regala la notorietà. Compare poi in film quali Deep Rising (1998), Rounders (1998) accanto a Matt Damon e in Celebrity (1998) di Woody Allen.
Ma è nel 2000 che arriva un altro ruolo che fa si che il suo nome non venga più dimenticato, l'attrice infatti entra nel cast di X-Men (2000) nel ruolo di Jean Grey. Da quel momento, Famke ottiene ruoli sempre più impegnativi in film di forte rilievo come Don't say a word (2001), per poi tornare in X-Men 2(2003) e Nascosto nel buio (2005), un thriller in cui la vediamo accanto a Robert De Niro e Dakota Fanning. Partecipa nel frattempo al telefilm Nip & Tuck nel ruolo di Ava, un altro tassello che la rende ormai conosiuta tra il grande pubblico. Famke Janssen parla ben 4 lingue, ama i peluche tra cui il suo preferito, di nome Licorice. Nel 1995 ha sposato Tod Williams, da cui ha divorziato nel 2000.


Anna Paquin

Anna Helen Paquin è nata a Winnipeg, in Canada, il 24 giugno 1982, ma è cresciuta in Nuova Zelanda, dove la sua famiglia si è trasferita quando lei aveva soltanto quattro anni. Scelta tra circa cinquemila coetanee, Anna ha debuttato sul grande schermo nel 1993, nel ruolo della piccola Flora McGrath, nell'indimenticabile Lezioni di piano di Jane Champion, che le ha permesso di vincere, a soli undici anni, un premio Oscar come miglior attrice non protagonista.
Due anni più tardi, nel 1995, Franco Zeffirelli la contatta per interpretare la parte della giovane Jane Eyre nella sua riduzione cinematografica del celebre romanzo di Charlotte Bronte. Nel 1996, la piccola Anna interpreta L'incredibile volo. Poi, nel 1998, è nel cast di Bugie, baci, bambole & bastardi accanto a nomi del calibro di Sean Penn, Kevin Spacey e Meg Ryan, e in seguito compare in Quasi Famosi accanto a Kate Hudson. Nel frattempo, dopo il divorzio dei suoi genitori, Anna decide di trasferirsi a Los Angeles insieme alla madre e nel 2000 si diploma alla Winward School e poi si iscrive al Columbia College. Nello stesso anno compare in Scoprendo Forrester di Gus Van Sant, mentre nel 2002, ormai ventenne, conquista finalmente un ruolo da protagonista nell'inquietante thriller di Jaume Balaguerò, Darkness, in cui compare in una parte secondaria anche il nostro Giancarlo Giannini. Torna poi a rivestire il ruolo di Rogue in X-Men 2, e fa parte del cast de La 25ma ora di Spike Lee, al fianco di Edward Norton, Philip Seymour Hoffman e Rosario Dawson.


Rebecca Romjin

Nata a Berkeley in California il 6 novembre 1972, Rebecca Romijn-Stamos è figlia di un fabbricante di mobili e di un'insegnante di inglese, entrambi di origini olandesi. Dopo il liceo a Berkeley, ha studiato musica a Santa Cruz e poi ha iniziato a lavorare come modella, conquistando in poco tempo le copertine di 'GQ', 'Sport Illustrated', 'Elle Magazine' e molte altre riviste. Prima di esordire sul grande schermo con la commedia demenziale Austin Powers - La spia che ci provava (1999), Rebecca ha preso parte ad alcune celebri serie tv, tra cui la notissima 'Friends'. Il successo però è arrivato per lei grazie al ruolo di Mistica nel film X-men (2000) di Bryan Singer, poi l'attrice ha conquistato la sua prima parte da protagonista affiancando Antonio Banderas nell'inquietante Femme Fatale (2000) di Brian De Palma e infine ha vestito i panni di Aurora, con tanto di parrucca nera e cicatrice sul volto, nel vertiginoso Rollerball (2001) di John Mc Tiernan. Nel 2001 è anche comparsa in un breve cameo al fianco di Al Pacino e Wynona Ryder in S1MONE, diretto da Andrew Niccol.
E' stata sposata dal 1998 con il musicista e attore John Stamos, da cui ha poi divorziato. Rebecca ha un segno particolare: un tatuaggio sulla caviglia, con le iniziali dei nomi dei suoi tre più cari amici.


Ellen Page

Nata il 21 Febbraio 1987 a Halifax, in Nuova Scozia (Canada), Ellen Phillpots-Page inizia a recitare all'età di 10 anni, comparendo nel film per la Tv Pit Pony, che poi diviene una serie televisiva e che durerà fino al 1999. In seguito, la brava Ellen compare nel 2002 all'interno del serial di successo Trailer Park Boys (ancora in onda in Canada) nel ruolo di Treena Lahey, per poi prendere parte a numerosi film per la televisione e a pellicole indipendenti, fino ad Hard Candy, diretto da David Slade, che ottiene un grandissimo successo in patria e a numerosi festival, facendola notare dal regista Brett Ratner, che la chiama per il ruolo di Kitty Pryde in X-Men: Il conflitto finale.


Shawn Ashmore

Nato il 7 Ottobre 1979 a Richmond, nella Columbia Britannica (Canada) appena 3 minuti dopo il suo fratello gemello Aaron, Shawn Robert Ashmore inizia a recitare già a 10 anni, comparendo in numerosi serial canadesi, tra cui Katts & Dogs, trasmesso anche nel nostro paese, e in molti film realizzati per la televisione, tra cui Guitarman (1994), che gli fa guadagnare una nomination ai Gemini Award. Da questo momento in poi, per Shawn è un susseguirsi di apparizioni in numerosi serial, fino al suo approdo sul set di X-Men (2000) dove interpreta il ruolo di Bobby Drake, in quello che è un piccolo cameo che piace così tanto al regista Bryan Singer da convincerlo a richiamarlo in X-Men 2, dove ottiene , sempre con lo stesso personaggio, un ruolo più importante che gli da grande notorietà. Nel frattempo compare anche in due episodi del serial Smallville e in altri film per il grande schermo, da noi ancora inediti. Attualmente sta girando Solstice.


Ben Foster

Nato il 29 Ottobre 1980 a Boston, nel Massachuttes, Ben Foster si è poi trasferito a Fairfield, nell'Iowa con i genitori, dove ha scoperto la sua vocazione per la recitazione dopo aver interpretato un piccolo ruolo nella commedia scolastica "You're a good man, Charlie Brown". Ragazzino prodigio, ha scritto, diretto e interpretato uno spettacolo da lui ideato all'età di 12 anni. A 14 si è iscritto alla Interlochen Theaters Arts Summer Program, dove ha intrapreso un corso estivo di recitazione che lo ha portato all'età di 16 anni nella città di Los Angeles, dove viene scelto per prendere parte alla show televisivo della Disney Flash Forward, in cui due amici narrano gli alti e bassi in un liceo.
Debutta poi sullo schermo con un piccolo ruolo nel film indipendente Kounterfeit, e dopo alcune apparizioni televisive e teatrali affianca Joe Mantegna e il futuro premio Oscar Adrien Brody nel film Liberty Heights (1999), mentre nel 2001 ottiene il suo primo vero ruolo di spicco nella commedia Get Over It accanto a Kirsten Dunst per poi comparire in alcuni episodi del serial Boston Public, nel film The Punisher dove interpreta Spacker Dave, per poi raggiungere la notorietà con il serial Six Feet Under nel ruolo di Russell Corwin.


Kelsey Grammer

Nato il 21 Febbraio 1955 a St. Thomas, nelle Isole Vergini, Allen Kelsey Grammer è stato cresciuto dalla madre e dal nonno paterno prima in New Jersey e poi in Florida. In seguito alla morte del nonno, ha intrapreso la carriera di attore, interpretando alcune commedie di Shakespeare in teatro e spendendo due anni della sua vita all'interno della facoltosa Juilliard School. Ha poi preso parte a numerosi tour teatrali regionali fino alla sua entrata nel cast del telefilm Cheers che gli ha regalato la notorietà, facendogli vincere numerosi premi, tra cui tre Emmy Award. E' poi stato protagonista del telefilm Frasier che ha cementato la sua popolarità e la sua simpatia presso il grande pubblico.


James Marsden

Nato il 18 Settembre 1973 a StillWater, Oklahoma, James Paul Marsden ha intrapreso la carriera di attore nel 1991, dopoa ver incontrato l'attore Kirk Cameron a Los Angeles, iniziando una lunga gavetta che lo ha visto comparire in numerosi serial televisivi come Blossom, Party of five per poi iniziare a farsi notare con film come Gossip e Generazione perfetta. Nel 2000 raggiunge la notorietà con il ruolo di Scott Summers/Ciclope in X-Men di Bryan Singer, ruolo che riprenderà nel 2003, mentre nel frattempo appare in altri film degni di nota come Le pagine della nostra vita. Dal 2000 è sposato con Lisa Linde, da cui ha avuto due figli.


Aaron Stanford

Nato il 27 Dicembre 1976 a Westford, nel Massachusettes, Aaron Stanford ha debuttato in teatro nel 1995 in Equus, una produzione diretta da Michael Towers per la locale Roudenbush Community Center. Non interessato a frequentare la scuola di recitazione di Westford, continua a recitare in produzioni scolastiche, finché non viene notato e contatto per il ruolo del protagonista Oscar in Tadpole (1999), che lo vede debuttare sul grande schermo al fianco di Sigourney Weaver. Un esordio illuminante, che lo porta poi ad apparire in un ruolo ne La 25ma ora di Spike Lee. Notato da Bryan Singer, ottiene il ruolo di Pyro in X-Men 2, e rapidamente inizia a farsi conoscere con numerosi film tra cui il recente Le colline hanno gli occhi, remake di un classico horror.


Vinnie Jones

Nato il 5 gennaio del 1965 a Watford, Hertfordshire, (Inghilterra) Vincent Peter, in arte Vinnie Jones, sin da piccolo rivela la sua grande passione per il calcio. Nel giro di pochi anni questa lo porta a militare nella English Football League come calciatore professionista. Grazie al suo carattere estremamente irruento, che culmina in episodi celeberrimi come la foto che lo immortala mentre “marca” Paul Gascoigne del Newcastle afferrandolo violentemente per i testicoli, si mette rapidamente in luce come uno dei giocatori più duri del campionato inglese. Nel corso della sua carriera Jones indossa le maglie dei club più prestigiosi come Wimbledon, Leeds United, Sheffield United, Chelsea, Queens Park Rangers, di cui è anche allenatore, e quella del Galles giocando ben 384 partite, segnando 33 goal e venendo espulso un’infinità di volte (non a caso detiene anche il record per l’espulsione più rapida di un calciatore professionista: 3 secondi).
Il suo esordio nel cinema è datato 1998 quando viene scelto dal regista Guy Ritchie per interpretare la commedia nera Lock and Stock – Due Pazzi Scatenatiambientata nel mondo della malavita inglese. Nel 2000 approda ad Hollywood comparendo in un ruolo secondario al fianco di Nicolas Cage nell’adrenalinico Fuori in 60 Secondi e subito dopo viene nuovamente chiamato da Ritchie per interpretare The Snatch – Lo Strappo commedia a sfondo picaresco che schiera in campo divi come Jason Statham, Brad Pitt e Benicio del Toro e ruota attorno a traffici di gangster russi, ladri imbranati e zingari organizzatori di violenti incontri clandestini di boxe. L’anno seguente Jones è nuovamente coprotagonista di una produzione hollywoodiana ad alto budget, l’action Codice: Swordfish con le superstar John Travolta , qui nei panni di un agente federale intenzionato a mettere a segno il colpo del secolo, e Hugh Jackman. L’attività dell’attore continua alternando produzioni americane con pellicole girate in madre patria sino al 2004, anno che, complice il carattere rude e la notevole presenza fisica, segna la sua definitiva affermazione nel panorama del cinema d’azione hollywoodiano. Il regista Anthony Hickox lo sceglie per interpretare lo spettacolare Blast che lo vede nei panni dello spietato Michael Kittredge, leader di un gruppo di terroristi super addestrati che assediano una piattaforma petrolifera al largo delle coste della California. In seguito Jones è protagonista al fianco del leggendario Steven Seagal di un altro film d’azione sempre diretto da Hickox dal titolo Submerged, dove ha anche modo di cimentarsi in ottime scene di combattimento.
Dal 1994 è sposato felicemente con Tanya Terry ed ha due figli: Aaron e Kayley. Nonostante questo però il turbolento ex calciatore inglese non pare aver messo la testa a posto: basti infatti pensare che è stato bandito a vita dai voli della Virgin Atlantic per aver scatenato una rissa a bordo di un aereo per Tokyo.





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Carlo Coratelli
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