Ogni settimana il sito CBR dedica uno spazio all’intervista ad Axel Alonso, editor in chief della Marvel Comics.
Nelle ultime due settimane sono emerse molte novità a proposito dei futuri progetti della Casa delle Idee.
Si comincia con le novità legate allo scrittore Kieron Gillen, il quale nei prossimi mesi si occuperà di Origins II, il seguito delle origini di Wolverine, oltre ai cambiamenti nella vita di Iron Man e il futuro degli Young Avengers.
Il percorso che ha portato alla produzione di Origins II è stato molto impegnativo, dovendosi occupare di un personaggio come Wolverine che dal suo passato oscuro e misterioso ha da sempre tratto parte del suo fascino, tuttavia la storia che trae ispirazione da “Zanna Bianca” di Jack London, mostrerà Logan in tutta la sua ferina maestosità. A supportarlo ai disegni ci sarà Adam Kubert.
Passando alla sua run su Young Avengers, che si concluderà a gennaio con il #15 numero, Gillen l’ha descritta come una sorta di manifesto del suo punto di vista sui comics. Un prodotto completamente diverso dalla precedente incarnazione di Allan Heinberg e Jim Cheung.
Per quanto riguarda Iron Man, CBR ha chiesto le impressioni sull’eco generato dalle rivelazioni sulle vere origini di Tony Stark.
Per Gillen questo punto di svolta apre tanti interrogativi [SPOILER] su chi sono i veri genitori di Tony e su come questo nuovo status possa liberare aspetti della sua personalità rimasti latenti.
Venendo ai cambiamenti relativi a Fantastic Four, le cui redini creative sono state affidate a James Robinson e Leonard Kirk, ad Alonso è stato chiesto di anticipare qualcosa sull’approccio artistico di questi due autori.
L’Editor in Chief ha dichiarato come al centro di questa run ci sarà il concetto di “famiglia”, già minato dalle precedenti gestioni di Jonathan Hickman e Matt Fraction.
Robinson descriverà un avvenimento imprevedibile che “distruggerà” la prima famiglia dell’Universo Marvel e così poterla ricostruire creando qualcosa di nuovo e attraente.
Una nuova serie in uscita sarà il nuovo mensile Punisher ad opera di Nathan Edmonson e Mitchell Gerads. Gli autori porteranno Frank Castle a Los Angeles e lì si troverà nella scomoda posizione di “cacciatore e preda” allo stesso tempo. Il cambio di location e la vicinanza di Los Angeles col Sud America faranno il resto.
Parlando infine dei cambiamenti relativi a X-Force, Alonso ha dichiarato come la fusione in un unico team tra Cable & X-Force e Uncanny X-Force sarà frutto di una scelta strategica coerente con la storia raccontata nel crossover Vendetta.
Per quanto riguarda Wolverine & the X-Men la storia di Jason Aaron semplicemente finisce e la nuova run dei Figli dell’Atomo va raccontata per coerenza narrativa in Amazing X-Men.
Trovate i testi completi delle interviste qui e qui.